sabato 16 marzo 2013

ANALISI: Francesco, il Papa dell'essenzialità



Paga il conto, va in pullman con i cardinali dopo l'elezione e conserva la croce di ferro


Papa Francesco entra nella Casa del Clero, dove ha alloggiato nei giorni del ConclavePapa Francesco entra nella Casa del Clero, dove ha alloggiato nei giorni del Conclave
Papa Francesco paga il contro della Casa del Clero
Papa Francesco in autobus con gli altri cardinali dopo l'elezione in una foto pubblicata sul profilo Facebook dal direttore de 'La Civiltà Cattolica'
La croce di ferro al collo del Papa
L'interno della Casa del Clero
Il cardinale sudafricano Wilfried Fox Napier, porge a Papa Francesco, nel saluto alla Clementina, un braccialetto di plastica giallo
Bergoglio con la maglia del San Lorenzo de Almagro, la squadra di cui è tifoso

di Giovanna Chirri
Ha voluto pagare il conto dell'albergo, ha scherzato a cena con i cardinali, dicendo loro ''Dio vi perdoni per cio' che avete fatto''. Ha rifiutato la macchina con la targa SCV 1 e ha preso il pulmino con tutti gli altri. Ha creato qualche scompenso alla sicurezza, che ben volentieri si adatta a prendere le misure allo stile spontaneo del nuovo pontefice romano. Papa Francesco nei primi gesti del pontificato conferma la impressione di essenzialita' e semplicita' che ha trasmesso ieri, affacciato alla Loggia delle benedizioni, presentandosi al popolo romano. Stringata ed efficace anche l'omelia che ha tenuto a braccio celebrando con i cardinali la prima messa pubblica da papa, nella Sistina.
''Camminare con Dio, edificare con Dio e confessare Dio'', sempre ''in presenza della croce'', ha detto il Pontefice commentando le letture bibliche. ''Senza la croce diventiamo una Ong'' caritatevole. Mentre papa Francesco muove i primi passi e affronta le prime incombenze, attorno a lui non cessa la curiosita' dei semplici fedeli e dei media. Tutti vogliono sapere quando rinnovera' o cambiera' i suoi piu' stretti collaboratori, che viaggi ha intenzione di fare, che riforma ha in mente.
L'agenda dei viaggi non e' ancora messa a punto ma da una battuta di padre Federico Lombardi si comprende che andra' in Brasile per Giornata mondiale della gioventu' del prossimo luglio: il 266.mo pontefice romano conosce ''spagnolo, italiano, tedesco, inglese e francese, e forse anche il portoghese, e comunque - ha aggiunto padre Lombardi - e' bene che lo impari per andare a Rio''.
Lo stile che va delineandosi nei primi giorni del pontificato viene messo in luce anche dall'Osservatore romano, che indica in particolare come la scelta di un nome ''cosi' evocativo'' susciti ''speranze e desideri'' in 'moltissime persone, non soltanto nei cattolici. Il giornale del papa parla di ''scelta coraggiosa che entra nella storia per la sua coraggiosa novita''' : gesuita, non europeo, che sceglie di chiamarsi Francesco. L'elezione inoltre, per il quotidiano vaticano, ''ha soffiato via settimane di pronostici tanto numerosi quanto evidentemente infondati''.
(ANSA)

Nessun commento:

Posta un commento