La personale dell'artista statunitense a Palazzo Gaddi Nicolini
I cieli di Roma e i cieli di Chicago protagonisti nelle opere
dell'artista statunitense Tom Denlinger, esposte a Roma a Palazzo Gaddi
Nicolini. La personale del fotografo si intitola "Cieli: Roma &
Chicago" e sarà inaugurata domani, alla presenza di alcuni artisti ed
esponenti del Parlamento, del mondo delle imprese, delle associazioni e
delle professioni, a due passi da Castel Sant'Angelo, in occasione
dell'apertura della nella nuova sede della societa' di consulenza VerA.
Sono attesi, tra gli altri, Elio Germano e Claudio Santamaria.
Nel cortile del palazzo in cui dimorò Michelangelo Buonarroti, tra nicchie con statue e decorazioni a stucchi, mascheroni settecenteschi e putti, filo rosso delle opere di Denlinger è uno sguardo trasversale delle due città, dei loro vicoli e dei loro palazzi, reso evidente dall’inquadratura di un particolare punto di vista, con l’obiettivo della macchina fotografica puntato verticalmente verso il cielo, e di un particolare luogo, all’incrocio tra due strade delle città che sceglie di immortalare.
Nella sua personale, Denlinger ridefinisce il panorama urbano associandolo con il più pervasivo ma meno fotografato elemento: il cielo, lo spazio aereo, in una collezione di immagini in cui affianca e paragona i cieli su Roma con i cieli su Chicago.
Partendo dall'idea della piazza, intesa come centro della città, applica la sua forma rettangolare ai distretti finanziari e governativi di ogni città, tracciandone il perimetro per fotografare il cielo da sedici intersezioni diverse. In questo modo riesce a produrre gruppi di foto che, stampate ed assemblate, formano immagini caleidoscopiche.
. (ANSA)
Nel cortile del palazzo in cui dimorò Michelangelo Buonarroti, tra nicchie con statue e decorazioni a stucchi, mascheroni settecenteschi e putti, filo rosso delle opere di Denlinger è uno sguardo trasversale delle due città, dei loro vicoli e dei loro palazzi, reso evidente dall’inquadratura di un particolare punto di vista, con l’obiettivo della macchina fotografica puntato verticalmente verso il cielo, e di un particolare luogo, all’incrocio tra due strade delle città che sceglie di immortalare.
Nella sua personale, Denlinger ridefinisce il panorama urbano associandolo con il più pervasivo ma meno fotografato elemento: il cielo, lo spazio aereo, in una collezione di immagini in cui affianca e paragona i cieli su Roma con i cieli su Chicago.
Partendo dall'idea della piazza, intesa come centro della città, applica la sua forma rettangolare ai distretti finanziari e governativi di ogni città, tracciandone il perimetro per fotografare il cielo da sedici intersezioni diverse. In questo modo riesce a produrre gruppi di foto che, stampate ed assemblate, formano immagini caleidoscopiche.
. (ANSA)
Nessun commento:
Posta un commento