Sapienza Finanziaria
Il blog di U. Marco Calì
mercoledì 12 settembre 2012
L'immobile e l'Italia.
I prezzi delle case potrebbero scendere anche di un ulteriore 70% rispetto ai prezzi (che già si sono abbassati negli ultimi anni).
Perché?
Prendiamo, ad esempio, una casa a Padova, una bella casa di 150 mq. Possiamo dire che il proprietario voglia 500.000 euro per vendere questo immobile.
Per prima cosa il venditore dovrebbe trovare un acquirente, giusto o giusto?
Il possibile acquirente, mettiamo ipotesi, che voglia investire 500.000 euro per poi affittare la casa.
Se il nuovo acquirente dovesse affittare la casa a 900 euro al mese, incasserebbe 10.800 euro all'anno, pari al 2,16%.
Ovviamente
questo 2,16% sarebbe lordo. Non calcolo nemmeno le tasse e le varie
spese che deve sopportare un proprietario immobiliare, anche perché il rendimento netto potrebbe essere pari all'1,5% circa, ben che vada.
Non considero nemmeno il fatto che poi questo immobile non sia
appetibile dal punto di vista energetico perché magari è obsoleto. Non
consideriamo questo, dai. Non consideriamo nemmeno che poi l'immobile
nel corso degli anni abbia bisogno di ristrutturazioni e lavori vari,
diciamo che questo immobile resterà perfetto e non avrà bisogno di
manutenzione per i prossimi 20 anni: non ci sarà nessun lavoro da fare.
Ah,
apro una breve parentesi: non mi sembra che in questo periodo ci siano
tante famiglie disposte a pagare 900 euro al mese per pagare l'affitto.
Ma diciamo, che l'acquirente trovi anche ci sborsa 900 euro al mese per
l'affitto. Chiusa la parentesi.
Torniamo al discorso della convenienza dell'investimento.
Colui che sta valutando l'acquisto della casa potrebbe chiedersi: "Ma se investo 500.000 di euro in Btp, quanto posso guadagnare all'anno?"
Colui che sta valutando l'acquisto della casa potrebbe chiedersi: "Ma se investo 500.000 di euro in Btp, quanto posso guadagnare all'anno?"
Investendo 500.000 euro su un Btp, al 5% netto, una persona ottiene molto di più, rispetto all'investimento in immobili.
Conviene, quindi, molto di più investire in Titoli di Stato che in immobili, dal punto di vista dei numeri, giusto o giusto?
Conviene, quindi, molto di più investire in Titoli di Stato che in immobili, dal punto di vista dei numeri, giusto o giusto?
Cosa succederà?
I prezzi degli immobili scenderanno, ma lo Stato Italia andrà in default.
L'unica maniera perché gli immobili non calino di valore sarebbe il default dello Stato.
Ma finché lo Stato Italia continua ad emettere Btp, Ctz, Cct e Bot il castello di carta (l'economia basata sui click di computer da parte delle Banche Centrali) sta in piedi.
Ma questo schema di Ponzi non può andare avanti all'infinito.
Le continue iniezioni di metadone da parte dei vari organi internazionali (Bce, ndr) non fanno altro che prolungare l'agonia dell'Italia.
Se ci fosse il default almeno gli immobili non avrebbero una discesa dei prezzi clamorosa.
Invece, il gioco che stanno facendo Monti & Company porterà l'abbassamento del prezzo degli immobili; poi, quando il debito pubblico diventerà impossibile da sostenere non ci sarà nessuna iniezione di metadone che possa avere effetto.
Un'azienda che si indebita deve chiudere, giusto o giusto?
Perché la stessa cosa non dovrebbe valere per uno Stato?
A questo punto, hanno ragione i tedeschi che dicono "ma perché dobbiamo spendere i nostri soldi per salvare l'Italia?"
Noi italiani saremmo disposti a pagare ulteriori tasse, ad esempio, per salvare la Germania?
Mettiamo, l'ipotesi, che fosse la Germania ad essere messa male: cosa dovrebbe fare l'Italia? Secondo la teoria "bocconiana" del Signor Monti bisognerebbe che l'Italia aiutasse la Germania.
Sì, vallo a dire agli italiani che se salta la Germania aumentano le tasse per pagare i loro debiti...
Ah, ah, ricordo che, vivendo in un mondo di dualismi (alto e basso, bello e brutto, dentro e fuori, crisi e opportunità, bianco e nero, ecc.) se c'è uno svantaggio c'è anche il vantaggio.
Ora, però,potrebbe essere che ora qualcuno del GREGGE, tipo SevensoonS, cominci ad insultarmi, meglio non scrivere più!
Chi ha orecchi, intenda!
Invece, il gioco che stanno facendo Monti & Company porterà l'abbassamento del prezzo degli immobili; poi, quando il debito pubblico diventerà impossibile da sostenere non ci sarà nessuna iniezione di metadone che possa avere effetto.
Un'azienda che si indebita deve chiudere, giusto o giusto?
Perché la stessa cosa non dovrebbe valere per uno Stato?
A questo punto, hanno ragione i tedeschi che dicono "ma perché dobbiamo spendere i nostri soldi per salvare l'Italia?"
Noi italiani saremmo disposti a pagare ulteriori tasse, ad esempio, per salvare la Germania?
Mettiamo, l'ipotesi, che fosse la Germania ad essere messa male: cosa dovrebbe fare l'Italia? Secondo la teoria "bocconiana" del Signor Monti bisognerebbe che l'Italia aiutasse la Germania.
Sì, vallo a dire agli italiani che se salta la Germania aumentano le tasse per pagare i loro debiti...
Ah, ah, ricordo che, vivendo in un mondo di dualismi (alto e basso, bello e brutto, dentro e fuori, crisi e opportunità, bianco e nero, ecc.) se c'è uno svantaggio c'è anche il vantaggio.
Ora, però,potrebbe essere che ora qualcuno del GREGGE, tipo SevensoonS, cominci ad insultarmi, meglio non scrivere più!
Chi ha orecchi, intenda!
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