DI REDAZIONE
Una volta ci in segnavano: “Chi fa la spia non è figlio di Maria, non
è figlio di Gesù e finirà laggiù”, all’inferno. Ora, gli inferni
fiscali son pieni di spie! Un premio da 104 milioni di dollari alla
talpa di Ubs, colui che ha fornito alle autorita’ americane informazioni
su come venivano evase da molti ricchi statunitensi. A Bradley
Birkenfeld, l’ex banchiere di Ubs, l’Internal Revenue Service (Irs) ha
riconosciuto un maxi-premio, il piu’ alto mai distribuito a un singolo
collaboratore della giustizia. ”L’Irs ha inviato un messaggio da 104
milioni di dollari alle talpe di tutto il mondo, ovvero che c’e’ un modo
sicuro per denunciare la frode fiscale e che l’Irs riconosce premi.
L’agenzia invia un messaggio chiaro anche alle banche, smettetela di
consentire l’evasione fiscale o sarete prese” affermano gli avvocati di
Birkenfeld, Stephen Kohn e Dean Zerba, precisando che il loro cliente ha
offerto una ”collaborazione eccezionale” con ”informazioni che l’Irs
non era stato in grado di individuare”.
Il premio riflette ”le ampie informazioni fornite” che hanno fatto da
base ”ad azioni senza precedenti nei confronti di Ubs” mette in
evidenza l’Irs. Nel 2009 la banca svizzera ha pagato 780 milioni di
dollari per risolvere la disputa con le autorita’ americane e si e’
accordata per fornire le informazioni su oltre 4.000 conti correnti
segreti di contribuenti americani in Svizzera, aprendo una breccia nel
famoso segreto bancario svizzero. ”L’Irs ritiene – mette in evidenza il
portavoce dell’Irs, Michele Eldridge – che lo statuto degli informatori
sia uno strumento di valore per combattere l’evasione e questo premio
riflette il nostro impegno al rispetto della legge”.
Birkenfeld non era presente alla conferenza stampa dei suoi legali
perchè‚ ancora in carcere, dove sta scontando una condanna da 40 mesi di
reclusione.
http://www.tzetze.it/2012/09/fisco-fare-il-delatore-paga-104-milioni-di-dollari.html
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