lunedì 11 marzo 2024

Alessandro Pistone

 


Moratti, non pago degli “azzardi” Centofanti e Caio, decise nel 1995  di puntare tutto su un’altra scommessa in difesa.

 Dal Vicenza, dopo i "fasti" alla Solbiatese e al Crevalcore, arrivó.... Alessandro Pistone.

Qui parliamo di vera mitologia...di autentica leggenda.

Qui la realtá finisce e si perde nella piú assurda fantasia...

 Hodgson lo lancia nella mischia appena ventenne, preferendolo addirittura a Roberto Carlos per le sue “migliori attitudini difensive” e, metaforicamente, veste i panni del carnefice del carioca in nerazzurro. 

Indimenticabili le autoironie dei tifosi nerazzuri quando definivano Roberto Carlos..."la riserva di Pistone"...

Questo calciatore resta tuttora per me uno dei piú grossi ed inspiegabili misteri del calcio italiano...

Calciatore "normale",forse meno:poco dotato tecnicamente,buon fisico,duttile in difesa ma sostanzialmente mediocre in ogni contesto del reparto seppe peró misteriosamente conquistare il cuore e la fiducia di un tecnico decisamente esperto e navigato ma anche di ritagliarsi,in seguito,ampio spazio nel Newcastle e soprattutto nell'Everton,pur non possedendo,in teoria,le caratteristiche necessarie per essere attore in Premier.

Forse a suo favore,in tal senso,giocó il suo essere comunque grintoso ed arcigno,anche se spesso distratto,impreciso e poco disciplinato nella posizione.

Ad ogni modo, suoi due anni interisti saranno ricchi di molte ombre e pochissime luci.

Alessandro Pistone

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