mercoledì 29 gennaio 2014

Lo strano mistero di Google
A sorpresa il logo è dedicato ad un Ufo


Lo strano mistero di Google <br/> A sorpresa il logo è dedicato ad un Ufo

Sorpresa. Mistero. Chissà perché e chissà quando e come hanno deciso di farlo. Ma l’hanno fatto. Nella notte tra ieri e oggi quelli di Google hanno ritoccato il loro logo e una delle “o” viene inspiegabilmente rapita da un raggio di una navicella extraterrestre. Un Ufo.
Uno non ci fa caso subito, poi rimane interdetto. Basta un clic e il mistero diventa ancora più fitto. Il link rimanda a tutte le pagine che parlano di misteri inspiegabili. C’è la classifica dei primi dieci misteri inspiegabili della scienza, ci sono pagine dedicate ad ufo e alieni, ci sono i misteri della storia. Insomma è un viaggio nel mondo dell’ignoto, ma senza guida. Senza una bussola. Anche se si posiziona il mouse sul logo non appare nessun titolo, cosa che accade regolarmente per altri eventi cui il motore di ricerca ha dedicato il suo marchio. Inoltre il giochino non è presente su Google.com.
Perché? Che significa? Che succede? Attendiamo con ansia una spiegazione e vi terremo aggiornati.
Intanto una prima ipotesi viene fornita dal sito Skidiamond.org
Ve la riproponiamo per intero. In attesa di novità o conferme.
[...] Lo studioso J. Goodavage è riuscito a raccogliere, in molti anni di lavoro, numerose vicende degne di essere analizzate a fondo. Egli ha infatti, in diversi casi, riscontrato un notevole parallellismo tre le vite di persone, anche molto lontane tra loro, o comunque che ignoravano ognuna l’esistenza dell’altra. Le coincidenze prese in esame sono a volte davvero sorprendenti, non rientrano nel normale ordine delle cose. Goodavage, nel suo libro “Astrology: The Space Age Scienze”, racconta, ad esempio, di numerosi aspetti in comune tra la vita e la morte di due individui: Donald Chapman e Donald Brazill, entrambi nati il 5 settembre del 1933, il primo, nella cittadina di Eureka e, il secondo, a Ferndale in California.
Una domenica mattina del 10 settembre 1956, esattamente cinque giorni dopo il compleanno di Chapman e di Brazill, i due giovani guidavano la propria auto sulla statale 101 a sud di Eureka e ritornavano alle proprie abitazioni. Avevano riaccompagnato le proprie fidanzate, ciascuna delle quali risiedeva nella città dell’altra, quando, improvvisamente, si scontrarono frontalmente con le proprie auto morendo sul colpo. I certificati di morte indicano che tutti e due morirono per le gravi ferite riportate alla testa. [...]
dalla rivista “Oltre la conoscenza” (febbraio 1998)

http://www.gialli.it/google-misteri-inspiegabili

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