mercoledì 29 gennaio 2014

La sconvolgente confessione di Matthew Roberts
“Io pacifista, sono il figlio del Demonio”


La sconvolgente confessione di Matthew Roberts <br/> “Io pacifista, sono il figlio del Demonio”

Matthew Roberts, dj di Los Angeles, dopo 12 anni di ricerche riesce finalmente a rintracciare i propri genitori naturali. Sarà accaduto a tanti ragazzi. Cosa c’è di strano? Lo strano è che Matthew Roberts a quarantuno anni ha scoperto di essere figlio naturale di Charles Manson. “Quel” Charles Manson. Il capo della setta Family Manson. Il serial killer che nel 1969 massacrò nove persone tra cui Sharon Tate.
di CLAUDIA MIGLIORE
Cercare i propri genitori, le proprie origini. Ritrovare negli occhi di un padre o di una madre il senso della propria nascita, il senso della vita. Capire, farsi una ragione dell’abbandono, della separazione.  Giustificare. Queste e molte altre ragioni avranno spinto Matthew Roberts ad avviare una ricerca durata dodici anni, per superare una vita da figlio adottivo e ritrovare i suoi genitori naturali.
Ma il risultato di questa ricerca è andato ben oltre le sue aspettative. Ritrovare sua madre Terry è stato l’inizio di un viaggio all’inferno. Andata e ritorno. Un’andata che ha avuto inizio nell’estate del 1967. Un ritorno che finisce nella Corcoran State Prison in California dove da 40 anni Charles Manson sta scontando la pena per la sua follia. Un ritorno che finisce nella somiglianza, in questo caso agghiacciante, con i suoi occhi, con il suo naso, con i suoi tratti. Come qualsiasi padre e figlio. Ma il padre non è uno qualsiasi. Lui è Satan Manson.
The summer of loveEstate 1967. Haight-Ashbury, San Francisco. 100.000 ragazzi danno vita a The Summer of Love. L’estate dell’amore. L’inizio della hippy revolution. Musica, droghe, sesso, creatività, impegno politico e anche tanta violenza.
Nel 1967 Terry è una ragazzina. Catturata dal fascino di un mondo e di una cultura che stanno appena nascendo. Affascinata dall’idea di libertà che aleggia intorno alla musica, all’amicizia, all’amore.
Terry è affascinata da Charles, soggiogata come tanti dalla sua personalità, dalla sua capacità di coinvolgere, dalla sua musica. Terry nell’estate del 67 fugge di casa. In quella stessa estate è a San Francisco. Tra quei 100.000 ragazzi. Forse per curiosità, forse per amore, forse per incoscienza.
Nel 1967 Charles Manson  ha già alle spalle un’infanzia di violenze, un matrimonio, un figlio, due arresti per violenza e furto, una vita fatta di esaltazione, follia, droghe. Anche lui nel 1967 è a San Francisco. Come può non esserci. E’ li che nasce la Family Manson. E’ li che tutto ha inizio.
E’ lì che Terry e Manson si incontrano, si scontrano. E’ lì che durante un’orgia Manson abusa della ragazza che, il 22 marzo del 1968, darà alla luce Lawrence Alexander. Forse per Lawrence Terry immagina un’altra vita o forse semplicemente vuole allontanare da sè il ricordo di quella violenza e rifarsi una vita. Così decide di dare Lawrence Alexander in adozione. E anche per lui inizia una nuova vita. Ma si può sempre tornare indietro.
The Corcoran State Prison.All’età di 10 anni Lawrence Alexander, oggi Matthew Roberts, cresciuto in una famiglia di Rockford nell’Illinois, viene a sapere di essere stato adottato appena nato. A ventinove anni decide di cercare i suoi genitori biologici. Contatta un’agenzia di servizi sociali e subito riesce a trovare sua madre Terry. Terry vive nel Wisconsin e solo quando vede Matthew ha la certezza assoluta di chi sia il padre. Ma questa è una faccenda troppo complicata. E può essere molto dolorosa. Così Terry decide di non dire nulla al figlio. Fino a qualche giorno fa. Fino a quando ha ceduto alle pressanti richieste di Matthew.
Non deve essere stato facile. Per un pacifista che ha come riferimento Gandhi sembra quasi la pena del contrappasso avere un padre folle ed omicida. Non deve essere facile vivere con la paura di poter avere con lui altre somiglianze oltre ai tratti somatici. Ma Matthew ha deciso di andare fino in fondo, fino all’inferno, entrando virtualmente in quella prigione e scrivendo a suo padre. Sette anni fa la prima lettera. Da allora Manson gli ha scritto 10 lettere e spedito diverse cartoline confermandogli la storia di Terry .
«La verità è la verità, la verità fa male» gli ha scritto il padre. Resta solo da vedere se Matthew riuscirà a superarlo questo dolore aprendo realmente le porte dell’inferno e guardando in faccia suo padre.

http://www.gialli.it/sono-il-figlio-di-charles-manson

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