sabato 23 febbraio 2013

Trovata carne cavallo in lasagne a Bologna



Primo test positivo in un campione della Primia di San Giovanni in Persiceto. L'azienda: 'La carne la comperiamo come manzo, non la produciamo'


 Un carabiniere del Nucleo Anti Sofisticazione controlla carne bovina

ROMA - Carne di cavallo è stata trovata in un campione di Lasagne alla Bolonese confezionate dalla ditta Primia di di San Giovanni in Persiceto (BO). E' il primo test in Italia positivo ai controlli. Oltre al ritiro del prodotto è stato disposto il sequestro di 6 tonnellate di macinato e di 2.400 confezioni di "Lasagne alla bolognese".
La comunicazione è avvenuta questa mattina al ministero della Salute dall'Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna: è stata trovata carne di cavallo, non dichiarata in etichetta, in un campione di lasagne surgelate prelevate dal NAS di Brescia. Il caso riguarda le "Lasagne alla bolognese" da 600 grammi, lotto n. 12326 con scadenza 23 maggio 2014, prodotte e confezionate dalla ditta PRIMIA che ha utilizzato carne macinata della ditta di import/export DIA di Calcinato (BS), ricavata a sua volta da carne fornita da due ditte della provincia di Brescia, presso le quali sono in corso ulteriori accertamenti.
DITTA LASAGNE, NOI COMPRIAMO DA ALTRI CARNE - "Noi la carne la comperiamo, non la produciamo. Ci arriva già confezionata. La comperiamo come carne di manzo. Abbiamo la documentazione, con le previste analisi e certificazioni che abbiamo già consegnato al Nas". Così l'amministratore delegato dell'azienda nelle cui lasagne alla bolognese è stata trovata carne di cavallo.
L'amministratore della ditta di San Giovanni in Persiceto (Bologna) che produce le lasagne alla Bolognese confezionate 'Primia' ha confermato che l'azienda ha comperato la carne da una azienda del Bergamasco, nella certezza che si trattasse esclusivamente di carne di manzo. "Abbiamo consegnato tutta la regolare documentazione che abbiamo al Nas - ha spiegato - Qui c'è anche l'Asl di San Giovanni in Persiceto, ed ha trovato che è tutto regolare. Martedì ci sono le contro-analisi: se dovessero confermare che c'è carne di cavallo, ci riserviamo di rivalerci sui fornitori".
PROSEGUONO CONTROLLI, RACCOLTI 292 CAMPIONI - Proseguono i controlli, di attuazione del piano ministeriale, in tutta Italia da parte dei NAS per scoprire la presenza eventuale di carne di cavallo, non dichiarata. I carabinieri hanno prelevato finora 292 campioni di 121 diverse marche, sia presso gli stabilimenti di produzione, sia nelle piattaforme e catene commerciali di distribuzione. Il numero di campioni acquisiti è già superiore ai 200 richiesti dalla Raccomandazione europea.

(ANSA)

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