sabato 15 dicembre 2012

Addio a moka, futuro caffè è nelle cialde



Svolta per la Lavazza, che punta dritto alla nuova strategia di mercato



MILANO  - Addio vecchia moka, il futuro del caffé è la cialda. Ne è convinto Antonio Baravalle, amministratore delegato della Lavazza, che proprio dalle cialde ricava il 30% del suo fatturato. "Ad oggi - ha sottolineato - nel mondo sono installate 50 milioni di macchine da caffé per cialde". Un mercato strategico per aziende come Lavazza, e non solo, che oggi rappresenta il 3,5-4%, ma con un tasso medio di crescita annuo del 30%. "In dieci anni - ha sostenuto Baravalle nel corso della presentazione del preconsuntivo Lavazza 2012 - le macchine per cialde installate nel mondo diventeranno 150-160 milioni". Il motivo di tanto successo, secondo Baravalle, è semplice: "La cialda - ha concluso - è l'unico modo di consumo omogeneo del caffé nel mondo".

(ANSA)

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