Beppe Grillo.
Tentando così di alimentare e far crescere un alleato… che tanto
alleato non è visto che ora si rifiuta di entrare a far parte dell’asse
dei “non allineati” e addirittura, con il suo Movimento 5 Stelle, sta
“rosicchiando” parte dell’elettorato dell’Idv, superandolo di una spanna
in tutti i sondaggi. Insomma, leggendo la situazione attuale, sembra
proprio che Di Pietro abbia puntato sui cavalli sbagliati. Sperava in un
all’alleanza dei duri e puri, antagonisti del Pd, e si ritrova da solo
alla testa… di nessuna coalizione.
Solo, isolato, con quelli che pensava i suoi due alleati naturali
che, a pochi giorni di distanza, gli hanno voltato le spalle senza
troppi giri di parole. Prima Grillo:
Di Pietro non ha fatto in tempo a proporre un’asse dei non allineati
che il leader del M5S si è subito affrettato a smarcarsi: “Noi non ci
siamo, non ci alleiamo con nessuno”. Ma come… per anni aveva fatto
intendere tutt’altro. E ora si scopre pure che i fondi per alimentare il
suo blog gliel’avrebbe in parte dati proprio Di Pietro…
Stesso voltafaccia l’ha fatto Vendola
pochi giorni dopo quando, con un colpo di scena, ha deciso di allearsi
con il Pd e di partecipare alle primarie del centrosinistra con Pier
Luigi Bersani e Matteo Renzi. E Di Pietro? A lui non resta che stare a
guardare e, forse, trarre insegnamento per il futuro…
www.blitzquotidiano.it
ROMA – Antonio Di Pietro, usando una metafora dialettale, si è
scresciuto i figli sbagliati. Non solo puntava a un’alleanza con Nichi
Vendola, che invece si allea con il Pd, ma un ex parlamentare dell’Idv
dice che dal 2007 al 2010 finanziò il blog di
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