Dopo il disastro di Pompei, Roma trema. Il rischio crolli dei beni
archeologici è molto alto nella Capitale, che nel marzo dello scorso
anno ha sfiorato la tragedia con il collasso di parte della Domus Aurea.
E sulla scia del disastro campano, il 9 settembre è iniziato un
lungo lavoro di screening tra i gioielli della città eterna da parte
della soprintendenza all'area archeologica di Roma e Ostia. Sotto la
lente andranno 72 siti considerati ''critici'', ossia a rischio perdita
di materiale, di stabilità, infiltrazioni o danneggiamento, su cui sono
in corso altrettanti interventi di messa in sicurezza
http://www.lettera43.it/cronaca/2372/molti-i-siti-archeologici-a-rischio-crollo_breve.htm
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