Spagna, il nipote del re si spara al piede
Polemiche: a 13 anni è vietato usare armi.
Un colpo partito accidentalmente da un fucile che impugnava ha ferito al piede il nipotino di re Juan Carlos di Spagna, Frolian, figlio tredicenne dell'infanta Elena. Il ragazzino si trovava nella tenuta del padre, il duca di Lugo Jaime de Marchalar, divorziato dalla figlia del re dal 2010, e si è ferito mentre si esercitava al tiro.
FERITO, MA NON GRAVEMENTE. Felipe Juan Froilan de Todos los Santos de Marichalar y Borbon è stato ricoverato prima in un ospedale di Soria, poi è stato trasferito in una clinica di Madrid, dove la ferita è stata pulita chirurgicamente. La ferita non è grave e la madre e la nonna sono subito andate a trovarlo. «Sta bene, gioca con il cellulare», ha spiegato la regina Sofia, «I medici ci hanno tranquillizzato».
JUAN CARLO SPARÒ AL FRATELLO. Ma l'accaduto ha fatto affiorare ricordi e polemiche. I primi riportano a un fatto avvenuto nel 1956, quando in un incidente simile, ma dagli esiti ben più drammatici, l'attuale re Juan Carlos, allora diciottenne, ferì mortalmente il fratello Alfonso, mentre i due giocavano con una pistola. Le seconde riguardano invece il divieto dell'uso delle armi, in qualsiasi circostanza, per i minori di 14 anni, fissato da un regio decreto firmato dallo stesso Juan Carlos, nonno del ragazzo rimasto ferito il 10 aprile, nel 1993.
POLEMICA SUI GIORNALI. E se la stampa spagnola ha preferito rivolgere solo lievi accenni al precedente datato 1956, rispettando in questo modo la privacy del re, non ha però mancato di scagliarsi contro quella che è stata una violazione di legge vera e propria. L'uso di armi «in nessun caso è permesso ai minori di 14 anni», ha scritto El Mundo. È stata «una clamorosa infrazione» ha sottolineato El Pais, citando fonti della Guardia Civil. Polizia e magistratura per ora non si sono mosse.
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