venerdì 20 aprile 2012

Shoah, addio a Marco Spizzichino Era sopravvissuto ad Auschwitz

Renzo Gattegna: «Straordinaria voce di Memoria che ha contribuito a far luce sugli orrori del nazifascismo»

 

ROMA - È scomparso ieri a Roma il Testimone della Shoah Marco Spizzichino. Conosciuto anche come pupone, aveva 87 anni ed era sopravvissuto ai campi di Auschwitz, Sosnowitz e Mauthausen. I funerali oggi con partenza dall'Ospedale S.Eugenio. La salma sarà sepolta al cimitero di Prima Porta. A dare la triste notizia l'Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei).  

«Straordinaria voce del ricordo». «Con la scomparsa di Marco Spizzichino gli ebrei italiani - ha detto Renzo Gattegna presidente dell'Ucei - salutano un'altra straordinaria voce di Memoria, un uomo stimato e benvoluto che con le sue testimonianze ha contribuito in modo decisivo a far luce sugli orrori del nazifascismo». L'esperienza «terribile» nei campi di sterminio aveva lasciato in Spizzichino «delle scorie indelebili nella sua esistenza, ma che non gli aveva impedito - ha aggiunto Gattegna - di impegnarsi con grande determinazione nella lotta all'oblio. Oggi, vigilia di Yom HaShoah, lo ricordiamo con affetto e commozione al pari di tutti gli altri Testimoni che ci hanno lasciato in questi anni, consapevoli dell'eredità di Memoria che le nuove generazioni, quelle nate dopo i crimini della Shoah, sono chiamate - ha concluso - a raccogliere da lui e da tante altri uomini e donne di coraggio».

Il cordoglio del mondo della politica. «È stato testimone della Shoah, sopravvissuto ai campi di concentramento. Mancherà la sua voce coraggiosa nel denunciare l'orrore dello sterminio» ha affermato il vicepresidente del Senato Vannino Chiti. «Sono vicino - conclude - alla Comunità ebraica e ai suoi familiari». «La scomparsa di Spizzichino ci addolora profondamente. Oggi perdiamo un uomo forte, che ha lottato per tutta la vita e ha trasformato le sue sofferenze e il suo dolore in uno strumento di insegnamento prezioso per tutti noi e soprattutto per i più giovani» ha detto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti. «Esprimo profondo cordoglio a nome mio e della Regione Lazio per la scomparsa di Spizzichino. Perdiamo un importante testimone della Shoah, sopravvissuto a quell'orrore, che ha contribuito a tramandare la memoria dell'Olocausto. È grazie al ricordo e alle testimonianze di persone come Spizzichino che la memoria della Shoah rimane viva e che possiamo educare le giovani generazioni alla cultura del rispetto e della tolleranza. Alla sua famiglia e alla Comunità ebraica tutta vanno le più sentite condoglianze» ha dichiarato Renata Polverini, presidente della Regione Lazio. «Ci lascia un'altra di quelle meravigliose persone che dopo aver conosciuto da giovanissimi l'orrore e l'inferno della Shoah e dei campi di concentramento hanno poi trovato la forza e il coraggio di dedicare il resto della propria vita a raccontare la loro terribile esperienza» le parole del deputato Pd, già sindaco di Roma, Walter Veltroni.

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=191593&sez=HOME_ROMA 

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