mercoledì 25 aprile 2012

Liberazione, torna il corteo dell'Anpi "Non inviteremo Alemanno e Polverini"

L'ultima "sfilata" in strada nel 2009, poi due anni di presidi a Porta San Paolo. Il partigiano Bottazzi: "No a sindaco e governatrice perché ci sarebbero contestazioni come in passato"

di VIOLA GIANNOLI




Dopo due anni di presidi a Porta San Paolo, torna quest'anno, per festeggiare la Liberazione, il corteo convocato dall'Anpi per il 25 aprile. Una data che quest'anno sarà dedicata, annuncia il vicepresidente vicario dell'Anpi Roma Ernesto Nassi, "in particolare ai partigiani recentemente scomparsi: dal compianto Sasà Bentivegna a Mario Bianchi, da Ferdinando De Leoni a Alba Meloni".

La manifestazione partirà da Arco di Costantino percorrendo viale Aventino e si concludera a Porta San Paolo. Sul palco interverranno alcuni partigiani, tra cui Mario Bottazzi, contestato sabato nel liceo scientifico Avogadro; alcuni studenti medi, tra cui quelli recentemente aggrediti al liceo Righi; alcuni lavoratori precari, in mobilità o in cassa integrazione; sindacalisti e i rappresentanti del "Coordinamento Antifascista a difesa dell'ordine democratico e della Costituzione".

Ed è stato proprio Bottazzi a spiegare che "il direttivo provinciale dell'Anpi di Roma, al quale ho preso parte anche io, ha deciso che non inviterà alle celebrazioni del 25 aprile né il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, né la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini". Un "no" per "evitare le contestazioni
che già ci sono state negli anni passati".

Due anni fa, nel 2010, la governatrice fu pesantemente contestata con urla, fischi e lanci di frutta al grido di "Vattene ipocrita, torna a CasaPound". Un limone colpì il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, sotto l'occhio.

Le iniziative del 25 aprile

Ma quest'anno la manifestazione si farà. Perché "la situazione sta degenerando" dice Nassi. "L'Italia ha dimenticato troppo in fretta la guerra per la liberazione. Noi sfileremo per ricordarla. L'invito e' esteso a tutti coloro che si sentono democratici e antifascisti, poi chi vuole venire è benvenuto'' spiega. ''Negli scorsi anni non abbiamo fatto il corteo perché volevamo valorizzare Porta San Paolo, la piazza dove è nata la Resistenza. Ora che il messaggio è arrivato alla città, riprendiamo l'abitudine del nostro corteo che speriamo sia grande e partecipato - prosegue Nassi -. Soprattutto in questo momento storico, in cui la situazione a Roma sta degenerando, è bene che si veda che nella città medaglia d'oro per la resistenza, ci sono moltissimi democratici che ricordano il sacrificio dei partigiani".

Secondo Nassi, c'è stata degenerazione perché ''basta vedere cosa è accaduto ieri al liceo Avogadro - risponde Nassi -, dove un partigiano importante come Mario Bottazzi, dopo essere stato invitato a parlare della sua esperienza, è stato violentemente contestato da un gruppo di fascistelli. Bottazzi ha iniziato a fare il partigiano a 16 anni ed è una persona degna di massimo rispetto''. (22 aprile 2012) 

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/04/22/news/liberazione_torna_il_corteo_dell_anpi_bottazzi_no_ad_alemanno_e_polverini-33760448/

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