martedì 24 aprile 2012

Il vigile si autosospende

Pescara - Nella relazione scritta consegnata al sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, c’è «una piena ammissione di responsabilità» da parte del vigile urbano che sabato ha parcheggiato l’auto di servizio allo stadio impedendo, per qualche minuto, l’ingresso in campo all’ambulanza che poi ha trasportato in ospedale Morosini. Lo ha detto il primo cittadino nel corso di una conferenza stampa.
Il sindaco ha invitato a non collegare tale azione, che già sabato aveva definito `esecrabile´, con quanto accaduto. Il sindaco, che da due giorni mantiene la stessa linea, ha parlato di «un atto di superficialità imperdonabile, grave e incensurabile. Se i soccorsi sono stati tempestivi, come io ritengo siano stati - ha detto -, nonostante la vicenda dell’ambulanza sia riprovevole, è sbagliato mettere in stretto contatto le responsabilità del vigile urbano con la morte dello sfortunato giocatore».
«Si tratta infatti - ha aggiunto il primo cittadino - di una persona giovane, con due figli piccoli, che indossa la divisa con dignità. Se l’agente non ha percepito immediatamente quello che stava succedendo è perché stava lavorando all’interno del Gos (Gestione osservatorio sicurezza) per le attività relative alla partita. L’area in cui la macchina era parcheggiata era occupata da molte altre auto di servizio. Tutta l’organizzazione del piazzale ha risentito della presenza di queste automobili. In ogni caso le responsabilità sono evidenti ed è giusto che chi sbaglia paghi».
Il vigile urbano si è autosospeso: ha fatto sapere il sindaco di Pescara, annunciando che sono previsti un contraddittorio, con processo interno, il 7 maggio prossimo, e una sanzione disciplinare (in base all’articolo 18 del regolamento di Polizia Municipale). Il 7 maggio si riunirà appositamente la Commissione disciplinare del Comune.
Per il vigile si profila una sospensione dal lavoro da un minimo di 11 giorni a un massimo di 6 mesi. «L’organo del collegio disciplinare del comune ha attivato un procedimento disciplinare amministrativo per la violazione dell’articolo che definisce le modalità di comportamento dei dipendenti. Questo porterà ad un contraddittorio e ad una decisone che deve essere assunta il 7 maggio prossimo dal collegio. La sanzione può andare da una sospensione minima di 11 giorni fino ad un massimo di sei mesi. È chiaro che se ci dovessero essere profili diversi si creerebbero nessi diversi anche fino all’ipotesi del licenziamento».
Rispondendo ai cronisti che lo interpellavano circa il fatto che parcheggiare in quelle aree possa essere una prassi, il sindaco ha risposto di «non sapere se questa è un’abitudine. Il comune ha competenza per la viabilità attorno allo stadio, ma l’impianto viene consegnato alla società sportiva e al Gos. »La domanda - ha concluso - rivolgetela ai dirigenti del Pescara calcio e alla sicurezza interna».

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