mercoledì 25 aprile 2012

25 aprile, botta e risposta Polverini-Anpi «Lo celebrerò». «Rompi con Casa Pound»

Dopo le polemiche Alemanno va da Napolitano
insieme alla governatrice del Lazio e a Zingaretti


 



 ROMA - «Io non voglio creare problemi. Se l'associazione ci tiene, e la mia presenza non crea problemi, vado volentieri». Dopo lo scontro tra l'Anpi e il sindaco di Roma Gianni Alemanno la presidente del Lazio Renata Polverini torna sulla vicenda delle celebrazioni del 25 aprile, a cui l'Associazione dei partigiani non ha invitato le istituzioni. E torna la tensione: «La presidente può partecipare, ma rompa con i movimenti neo-fascisti come Casa Pound», replica l'Anpi. Oggi la governatrice, il primo cittadino e il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, incontreranno il Capo dello Stato Giorgio Napolitano con l'obiettivo di mettere un punto alla vicenda.

«Molto amareggiata». La governatrice cerca di smorzare i toni della polemica, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine della visita al Museo della Liberazione di via Tasso. E ribadisce: «Credo che tutti abbiamo diritto di condividere momenti celebrativi come il 25 aprile. Ieri ho lanciato un appello al Capo dello Stato affinché rimettese le cose a posto, e Napolitano lo ha raccolto: oggi pomeriggio andrò al Quirinale con il sindaco Alemanno e il presidente della Provincia Zingaretti e sono convinta che questo momento metterà la parola fine ad ogni polemica. Ieri - ha concluso - ero rimasta molto amareggiata, è stato uno sgarbo verso le istituzioni e verso i cittadini, e credo che il gesto di Napolitano rende giustizia a tutti noi».

La replica dell'Anpi. Alle parole della Polverini risponde L'Anpi: «Se la presidente volesse venire al corteo di domani per onorare la Resistenza e la Costituzione potrebbe farlo, non sarò certo io a cacciarla via»ha detto il presidente dell'Anpi di Roma, Vito Francesco Polcaro. «È evidente - sottolinea però Polcaro - il fine propagandistico ed elettorale della sua eventuale partecipazione alla cerimonia».

«Chiuda con i movimenti neo-fascisti». Una posizione ribadita dall'associazione anche in un comunicato: «Apprendiamo che la presidente della Regione Renata Polverini ha aderito al nostro corteo, che ricorderà le lotte per la libertà e per la democrazia, la guerra di Liberazione, il valore della Resistenza e della Costituzione repubblicana ma anche la necessità di contrastare fermamente, ieri come oggi, i fascismi vecchi e nuovi. Ci auguriamo pertanto che anche dalla Regione arrivi un segnale di netta chiusura verso tutti quei movimenti o quelle associazioni pseudo-culturali (come Casa Pound) che si richiamano all'ideologia fascista, all'antisemitismo e al razzismo e verso coloro che li rappresentano in consiglio regionale».

 http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=192515

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