martedì 24 aprile 2012

 NAPOLI (Reuters) - I pm napoletani che indagano su Finmeccanica sono in Svizzera per effettuare perquisizioni e sequestri in relazione a una presunta mega-tangente per la Lega Nord.
Lo riferiscono fonti giudiziarie.
I pm napoletani Vincenzo Piscitelli e Francesco Curcio sono giunti a Lugano in base ad una rogatoria internazionale con la procura federale della città elvetica.
Le perquisizioni e i sequestri, riferiscono le fonti, sono conseguenza degli sviluppi investigativi legati alle dichiarazioni fornite dall'ex responsabile del settore relazioni istituzionali di Finmeccanica Lorenzo Borgogni, il quale è stato ascoltato più volte dai pm di Napoli, l'ultima una settimana fa.
L'obiettivo dei magistrati è identificare e verificare flussi di danaro, cosa che contribuirà poi a qualificare meglio le ipotesi di reato da contestare ai diversi indagati, il cui numero non è stato precisato dalla fonte.
La fonte ha riferito che Borgogni ha parlato ai pm di Napoli di una tangente di circa 10 milioni di euro destinata alla Lega, per una commessa di 12 elicotteri Agusta Westland in India.
Al momento, Giuseppe Orsi, all'epoca dei fatti AD di Agusta oggi numero uno del gruppo, non risulta iscritto nel registro degli indagati, ha detto la fonte.
Venerdì scorso, il pool di magistrati della procura partenopea, coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Greco, era stato a Roma per una riunione di coordinamento con il procuratore capo di Roma Giuseppe Pignatone e con il pm Paolo Ielo.

www.reuters.it

Nessun commento:

Posta un commento