martedì 20 marzo 2012

20 Marzo 1852: Viene pubblicato La capanna dello zio Tom, di Harriet Beecher Stowe



La capanna dello zio Tom (titolo originale Uncle Tom's Cabin or Life Among the Lowly simply) è un romanzo anti-schiavista scritto dall’americana Harriet Beecher Stowe. Pubblicato nel 1852, in seguito ad un atto legislativo promulgato nel 1850, il Fugitive Slave Law, che decretava un dovere la denuncia degli schiavi fuggiti e la restituzione ai proprietari, il romanzo ebbe un profondo effetto sugli atteggiamenti nei confronti degli afro-americani e la schiavitù negli Stati Uniti e rese più acuto il conflitto che condusse alla guerra civile americana.
Stowe, un’attiva abolizionista, focalizzò il romanzo sul personaggio di zio Tom e sulla lunga sofferenza degli schiavi neri attorno alla quale si intrecciano le storie di altri personaggi. Il romanzo raffigura la crudele realtà della schiavitù e afferma che l'amore cristiano può superare la distruzione e la riduzione in schiavitù di altri esseri umani.
La capanna dello zio Tom è stato il romanzo best-seller del XIX secolo e molti critici ritengono che esso possa aver alimentato la causa abolizionista del 1850. Nell’anno successivo alla sua pubblicazione, 300.000 copie del libro sono state vendute solo negli Stati Uniti. Il figlio dell'autrice scrisse che quando Abraham Lincoln incontrò la Stowe all'inizio della guerra civile americana dichiarò: Allora questa è la piccola signora che ha scatenato questa grande guerra.

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