L’ho sempre detto e lo ribadisco oggi: la grande forza della destra è la capacità di mentire, mentire e ancora mentire a tutto e tutti senza provare la minima vergogna.
E stamani ne abbiamo un’altra prova: un’intervista della Tesei, figlioccia di Salvini, che ha dello scandaloso dalla mole di bugie che vengono dette. Scandalosa, moralmente oscena.
Smontiamogliene alcune.
“I disoccupati sono al minimo”.
L’ultimo dato annuale completo dell’Umbria (ISTAT, non Topolino) ci dice che in Umbria il tasso di disoccupazione è al 6%, penultima nelle regioni dell’Italia centrale dopo Toscana e Marche. Nulla di cui vantarsi, anzi.
“Abbiamo un tasso di occupazione più alto della media nazionale”.
Sì, vero! Perché il dato nazionale è purtroppo trainato al minimo dal Mezzogiorno, che abbassa vertiginosamente la media nazionale. Se però prendiamo il centro-nord… secondo l’ISTAT l’Umbria non solo risulta sotto la media, ma addirittura PENULTIMA regione, classificata 11° su 12° per tasso di occupazione.
“Prima che arrivassi in Umbria c’era immobilismo e mancanza di sviluppo economico”.
Sempre ISTAT: l’Umbria (qui si) è la PRIMA in classifica nelle regioni centro-settentrionali per incidenza di povertà relativa sulle famiglie. Siamo al 7,7% di famiglie umbre in povertà relativa contro una media del centro Italia del 6,5% e del Nord che è al 6,3%. Sul lavoro invece le farei notare che l’Agenzia Umbria Ricerche ci dice che qui gli stipendi sono inferiori rispetto al resto d’Italia: un impiegato guadagna meno dell’8,9% rispetto alla media nazionale, un apprendista il 5,8% e un operaio quasi il 7% in meno.
E mi fermo qui perché se entriamo sulla sanità (dove ha scritto delle cose indicibili) non si finisce più.
Questi sono FATTI, non chiacchiere. Sono numeri, dati precisi, e parlano chiaro: siamo al DISSESTO. È tutto nero su bianco.
E lei governa da cinque anni, non cinque giorni: cinque anni.
Lascia una terra impoverita e sarà il caso di mandarla a casa una volta per tutte.
Leonardo Cecchi
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