giovedì 6 gennaio 2022

Sina

 


Questa donna era fuggita dall’Afghanistan dopo il ritorno dei talebani.


Era riuscita ad arrivare insieme ai due figli di 6, 7 anni fino al confine tra Iran e Turchia, quando sono stati sorpresi da una tempesta di neve. 


I piccoli stavano cominciando a manifestare i primi effetti dell’ipotermia. Così Sina (il nome è di fantasia) ha compiuto il gesto più naturale per una madre: si è tolta i calzini e li ha trasformati in guanti per i figli, proseguendo il cammino sulla neve con i piedi avvolti in sacchetti di plastica di fortuna per proteggerli dal freddo.


Non è bastato. 

I bimbi sono stati recuperati e salvati da alcuni abitanti del villaggio di Özalp, mentre lei è stata ritrovata poco distante, morta assiderata.


Sina ha sacrificato la propria vita per salvare quella dei figli.


Possiamo solo inchinarci davanti al coraggio di questa donna senza volto e senza nome che nessuna prima pagina mostrerà mai. E provare strazio e vergogna. Se ancora ne siamo capaci.

Lorenzo Tosa 

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