Questa donna era fuggita dall’Afghanistan dopo il ritorno dei talebani.
Era riuscita ad arrivare insieme ai due figli di 6, 7 anni fino al confine tra Iran e Turchia, quando sono stati sorpresi da una tempesta di neve.
I piccoli stavano cominciando a manifestare i primi effetti dell’ipotermia. Così Sina (il nome è di fantasia) ha compiuto il gesto più naturale per una madre: si è tolta i calzini e li ha trasformati in guanti per i figli, proseguendo il cammino sulla neve con i piedi avvolti in sacchetti di plastica di fortuna per proteggerli dal freddo.
Non è bastato.
I bimbi sono stati recuperati e salvati da alcuni abitanti del villaggio di Özalp, mentre lei è stata ritrovata poco distante, morta assiderata.
Sina ha sacrificato la propria vita per salvare quella dei figli.
Possiamo solo inchinarci davanti al coraggio di questa donna senza volto e senza nome che nessuna prima pagina mostrerà mai. E provare strazio e vergogna. Se ancora ne siamo capaci.
Lorenzo Tosa
Nessun commento:
Posta un commento