Elena Ceste, per lo psichiatra: “nessuna setta e nessun suicidio, Elena voleva solo divorziare”

Elena Ceste voleva semplicemente divorziare, voleva lavorare e sentirsi realizzata come donna, magari accanto a un altro uomo. Questo il profilo psichiatrico tracciato da un team di medici in base alle testimonianze di chi la conosceva e da chat e scritti della donna su Facebook.

-Redazione-  Elena Ceste non si è uccisa, né è entrata in una setta o è stata portata via contro la sua volontà. La donna voleva divorziare, voleva lavorare, sentirsi realizzata, magari accanto ad un altro uomo. Se è morta, è stata uccisa, di sicuro non si sarebbe mai tolta la vita.

E' questo il profilo psichiatrico messo a punto da un team di medici sulla base delle testimonianze lasciate dalla donna: chat e scritti su Facebook, lettere, racconti dei testimoni, degli amici e dei parenti.
Si chiama “autopsia psichiatrica” e serve a tracciare il quadro psichico di una persona scomparsa.

La perizia su Elena Ceste, 37 anni, casalinga, 4 bambini, una vita forse frustrante in una paese dove le attrattive sono pressoché inesistenti, mette in luce una donna che, probabilmente, sognava altro per la sua vita. 

Voleva divorziare dal marito Michele, un uomo semplice, lavoratore e dedito alla famiglia.
Voleva lavorare e fare altro che non fosse solo la cura dei figli. 

Un ritratto che combacia con quanto raccontato da un anonimo telespettatore di Chi l’ha visto? che alcune settimane fa aveva inviato unalettera alla trasmissione dicendo proprio questo: che Elena voleva divorziare. L’uomo, nonostante gli appelli della conduttrice del programma di RaiTre, Federica Sciarelli, a farsi vivo, non si è mai fatto sentire: forse un mitomane oppure qualcuno che davvero sapeva qualcosa dei veri desideri della mamma di Costigliole d'Asti.

http://www.articolotre.com/2014/07/elena-ceste-per-lo-psichiatra-nessuna-setta-e-nessun-suicidio-elena-voleva-solo-divorziare/