Si pensava fosse sotto controllo, ma l’ebola fa ancora paura, seminando morte

L’infezione sembra riapparsa e in via di diffusione anche in Liberia e Sierra Leone.

-Redazione- Si sperava fosse sotto controllo e che l'allarme per l'epidemia di Ebola fosse rientrato, ma così non è e riemergono casi di contagio in Guinea,Liberia e Sierra Leone.

Secondo l'organizzazione mondiali della Sanità inGuinea, dove è una delle peggiori epidemie di sempre, ha fatto più di duecento vittime, 208 per la precisione. I casi di sospetta infezione registrati sono invece stati 328, ma a preoccupare è il picco di 21 vittime tra il 29 maggio e il primo giugno scorsi.

Stando agli ultimi rilevamenti, compiuti dalle autorità sanitarie sull’intero territorio nazionale, sono interessate dall’epidemia le prefetture della stessa capitale Conakry (dove si sono registrati 22 decessi), di Macenta, di Gue’cke’dou (alla frontiera con la Sierra Leone), di Dabola, di Te’le’mile’, di Kissidougou e di Boffa.

Nelle scorse settimane il provvedimento di chiusura della frontiera con il Senegal, deciso dalle autorità guineane poi costrette a revocarlo, aveva provocato violente proteste perché danneggiava il commercio tra i due Paesi, ma anche l’attività dei molti lavoratori della Guinea che si spostano, quotidianamente, nel vicino Paese.

L'infezione sembra riapparsa e in via di diffusione anche in Liberia e Sierra Leone, dove comunque i casi restano sparuti.

L'ebola è una febbre emorragica che se non trattata in tempo ha una mortalità elevatissima, ma anche curata conduce circa la metà degli infettati alla morte. Il virus fu identificato per la prima volta nel 1976 in Congo, quando un'epidemia uccise 280 persone.

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