martedì 24 giugno 2014

Nizza. Omicidio Hélène Pastor, in manette figlia e genero dell’ereditiera

La ricca ereditiera fu vittima di un agguato nel maggio scorso, morì dopo due settimane d'agonia. In un primo momento si era pensato a un delitto per mano della 'ndrangheta calabrese, ma la svolta nelle indagini rimette tutto in discussione.
Nizza. Omicidio Hélène Pastor, in manette figlia e genero dell'ereditiera-Redazione- Svolta nel caso di omicidio di Hélène Pastor, la ricca ereditiera monegasca, vittima di un agguato a Nizza il 6 maggio scorso e morta in ospedale circa due settimane dopo. A quanto si apprende da fonti vicine all'inchiesta, una ventina di persone – tra cui la figlia e il genero della vittima - sono state fermate tra Nizza, Marsiglia e Rennes, con l'accusa di aver partecipato all'organizzazione dell'agguato. 
Secondo quanto riportato da Le Figaro online, a Marsiglia sarebbero stati arrestati i presunti esecutori materiali, mentre a Nizza la stessa sorte è toccata a "uno o più mandanti". Secondo radio RTL, è soprattutto il genero della vittima – uomo d'affari nonché console di Polonia nel Principato di Monaco – che potrebbe essere il principale mandante. Un'informazione assolutamente non confermata ufficialmente. Tra gli altri fermati, molti appartengono alle comunità maghrebina o comoriana. In particolare, i due presunti esecutori, di origine comoriana, sarebbero giunti a Nizza da Marsiglia in treno e poi in taxi, lasciando numerosi indizi, dice ancora RTL, citando le tracce ritrovate nella video-sorveglianza. 
In quel drammatico 6 maggio, la donna, 77 anni, era stata raggiunta da diversi colpi d'arma da fuoco mentre viaggiava in macchina con il suo autista, sparati da un uomo che secondo i rilievi degli inquirenti imbracciava un fucile da caccia a canne mozze. L'autista, colpito a sua volta, era morto pochi giorni dopo. Hélène Pastor era deceduta circa due settimane dopo, nel pomeriggio del 21 maggio. 
La signora Pastor era molto vicina alla famiglia dei Grimaldi; era anche una delle donne più ricche del Principato, tra gli eredi di una famiglia che possiede un impero immobiliare da diversi miliardi di euro. 
Resta da capire il movente dell'omicidio; in un primo momento la pista privilegiata sembrava essere quella della criminalità organizzata, in particolare della ‘ndrangheta calabrese, visti gli interessi in Costa Azzurra (l’ereditiera possedeva molti immobili nel Principato di Monaco). Ma il fermo del genero e della figlia rimettono tutto in discussione.

http://www.articolotre.com/2014/06/nizza-omicidio-helene-pastor-in-manette-figlia-e-genero-dellereditiera/

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