Alessandro Di Battista: “Napolitano teme il lavoro dei giudici di Palermo”
-Redazione- – «Se mettiamo assieme i pezzi possiamo ricostruire molte pagine della storia repubblicana. Forse questo teme Napolitano, che i cittadini »colleghino« parti diverse di un passato che ci ha segnato e che ha contribuito a costruire questo nostro presente. Altrimenti come si spiegherebbe il suo ostracismo riguardo al lavoro dei giudici di Palermo che hanno istruito il processo sulla trattativa Stato-Mafia nel quale è coinvolto Dell'Utri?». L'accusa viene lanciata dal blog di Grillo con un post di Alessandro Di Battista.
«Studiare le sentenze, collegare fatti e denunciare quel che è accaduto – continua Di Battista – ti crea molti nemici e non ti fa dormire tranquillo perchè sei costretto a prendere una decisone per la tua vita. Se non sai non hai problemi ma quando inizi a sapere arrivi a un bivio con due strade. La prima è quella di fottertene e dire »nulla si può cambiare«. La seconda è rischiare, è studiare, è alzare la testa, è parlare dovunque del passato perchè solo il passato può convincere chi ha paura di cambiare a pensare davvero al futuro. Il futuro che mi immagino io è una Repubblica che non sia fondata sul compromesso, perchè »Cosa Nostra« uccide con il tritolo e i kalashnikov ma il compromesso ci uccide polverizzando, giorno dopo giorno, quelle particelle di umanità che ci fanno sentire limitati, mortali, a volte in difetto, ma sostanzialmente vivi».
Il post del deputato M5S nasce con l'obiettivo di ricostruire la vicenda che ha coinvolto Marcello Dell'Utri. De Battista si chiede: «Quanti di voi sanno perchèDell'Utri è stato condannato?», e da questa domanda inizia a spiegare tutti i fatti che hanno coinvolto l'ex senatore di Forza Italia, raccontando anche il suo rapporto con Silvio Berlusconi.
http://www.articolotre.com/2014/06/alessandro-di-battista-napolitano-teme-il-lavoro-dei-giudici-di-palermo/
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