Emicrania più frequente tra obesi
Programmi per perdere peso avrebbeo effetto anche su cefalea
ROMA - L'obesità può far venire il mal di testa, in particolare è legata a emicranie occasionali. Lo rivela uno studio di Lee Peterlin della Johns Hopkins University School of Medicine di Baltimora, pubblicato sulla rivista Neurology. Già in passato alcuni studi avevano evidenziato un possibile legame tra emicrania e obesità. Ma questo studio, su 3862 adulti di mezza età, è stato concepito in una maniera differente: il campione, in parte obeso, è stato valutato per presenza di emicrania episodica (una forma occasionale di cefalea emicranica con non più di 14 attacchi al mese).
Gli esperti hanno evidenziato che l'emicrania episodica ricorreva con probabilità quasi doppia (+82%) tra gli obesi rispetto agli individui di peso normale. E' dunque possibile che programmi per perdere peso abbiano un impatto anche sulla cefalea e che, viceversa, farmaci antiemicranici che come effetto collaterale promuovono l'aumento di peso, siano in realtà controproducenti.
Gli esperti hanno evidenziato che l'emicrania episodica ricorreva con probabilità quasi doppia (+82%) tra gli obesi rispetto agli individui di peso normale. E' dunque possibile che programmi per perdere peso abbiano un impatto anche sulla cefalea e che, viceversa, farmaci antiemicranici che come effetto collaterale promuovono l'aumento di peso, siano in realtà controproducenti.
(ANSA)
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