Parigi, manifestazione anti nozze gay: 40 arresti
Almeno 150.000 in piazza: 'Hollande dimettiti'
Novantasei fermi, 39 persone trasferite in stato di detenzione preventiva: questo il bilancio dell'ordine pubblico dopo la manifestazione di oggi a Parigi degli oppositori alla legge sulle nozze e le adozioni gay. Lo ha detto il ministro dell'Interno, Manuel Valls.
Tafferugli alla fine della manifestazione contro la legge sulle nozze gay a Parigi. Sulla spianata degli Invalides, mentre i dimostranti stavano tornando ai pullman, alcuni giovani hanno lanciato sassi contro la polizia, che ha risposto con lacrimogeni. I contestatori hanno scandito slogan contro contro la ''dittatura socialista''
Militanti di estrema destra, in margine al corteo contro le nozze gay a Parigi, hanno occupato la sede del Partito socialista, rue Solferino, dispiegando un grande striscione con la scritta 'Hollande, dimissioni'.
A fare irruzione nella sede socialista, dalla quale la polizia sta tentando di sloggiarli, sono fra i 10 e i 20 giovani, appartenenti al gruppo di estrema destra 'Generazione identitaria'. Si sono arrampicati fino alla terrazza della sede Ps per poi dispiegare lo striscione.
Il capo di gabinetto di Harlem Desir, segretario del Ps, Mehdi Ouraoui, ha confermato l'irruzione di ''diversi individui appartenenti a un gruppo estremista'' ed ha affermato di aver chiesto l'intervento della polizia per espellerli.
Sono almeno 150.000 i partecipanti all'ultima manifestazione degli oppositori alle nozze e alle adozioni gay in Francia, diventate legge da una settimane. La stima e' della Prefettura di polizia.
''Siamo piu' di un milione'' dicono gli organizzatori della Manif pour Tous, il collettivo di movimenti che si oppongono alla legge sulle nozze e le adozioni gay, in piazza oggi a Parigi per un'ultima protesta.
'Generazione identitaria' e' un gruppuscolo che ad ottobre si fece notare per l'irruzione nel cantiere della grande moschea di Poitiers. E' il movimento giovanile del partito di estrema destra 'Blocco identitario', molto attivo su internet, anti-immigrazione e ostile all'islam. Socialisti e comunisti hanno gia' chiesto lo scioglimento di questo gruppo.
'Il ritiro della legge non e' piu' possibile. La Manif pour Tous ha fatto il suo tempo, ed e' meglio cosi', perche' il suo messaggio non era piu' appropriato': lo ha detto Frigide Barjot, in questi mesi leader dell'opposizione alla legge sulle nozze e le adozioni di coppie gay in Francia. Per la Barjot, che oggi non e' scesa in piazza ed e' parsa superata 'a destra' dai gruppi ultraconservatori del movimento, 'e' finito il tempo delle manifestazioni, sta degenerando. Vi propongo ora il futuro per tutti'.
(ANSA)
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