giovedì 21 marzo 2013

Pasqua: austerita' in tavola, -7% consumi



Cia, vince 'fai da te', meno uova, cioccolato e colombe


Pasqua: austerita' in tavolaPasqua: austerita' in tavola
ROMA - La crisi economica non risparmia la tavola di Pasqua, con consumi in calo del 7% rispetto allo scorso anno e una spesa che non supererà i 2 miliardi di euro. La stima arriva da una ricerca della Cia-Confederazione italiana agricoltori, in base alla quale uova di cioccolato e colombe segneranno un calo di oltre il 10%, come anche il tradizionale agnello (-5%). A vincere sarà la tradizione 'fai da te', soprattutto per il dolce e la pasta fatta in casa, con vendite in crescita del 12% per uova, zucchero, farina, burro e lievito. 

Un carrello della spesa con meno carne (da-3 a -5%) ma anche meno vini e spumanti (-3,5%), salumi (-1,8%) e formaggi (-1,2%); stazionari invece frutta e verdura (-0,4%). Aumenteranno invece gli acquisti di uova fresche: se ne consumeranno oltre 390 milioni, soprattutto per preparare i dolci. Quanto alla composizione del carrello della spesa, gli italiani - secondo la ricerca della Cia - acquisteranno agnelli, pollame, salumi, carni bovine e suine, formaggi, ortaggi, frutta, dolci, uova, pasta e pane per 1,7 miliardi e vini e spumanti per 300 milioni di euro. 

Il trend di austerità si riscontra anche nelle previsioni di acquisto presso i vari canali commerciali, dove ancora una volta spiccano i discount (+6%); 23 milioni di famiglie si rivolgeranno alla grande distribuzione commerciale (discount compresi), seguita da negozi tradizionali (18%), mercatini locali (11%) e internet (1%). Particolare attenzione sarà rivolta agli acquisti in fattoria e nei mercatini dove, conclude l'organizzazione agricola, è possibile risparmiare tra il 15 e il 20%. (ANSA)

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