giovedì 21 marzo 2013

Crisi: Parlamento Ue, no tassa su piccoli risparmiatori Cipro



Profonda preoccupazione, serve più trasparenza


Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.Il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem.
BRUXELLES - Esprimendo ''profonda preoccupazione'' per la situazione a Cipro, il Parlamento Ue prende ufficialmente posizione chiedendo che i depositi bancari fino a 100.000 euro siano esclusi da qualsiasi tassa. Lo fa con un documento della 'Conferenza dei presidenti' che, valutando l'audizione di Van Rompuy e Sefcovic di ieri, esprime ''rammarico per la mancanza di trasparenza'' sulla decisione presa dall'Eurogruppo nella notte tra venerdi' e sabato e chiede che la supervisione bancaria sia attuata al piu' presto.

La posizione e' stata espressa con una dichiarazione fatta dal presidente del Parlamento, Martin Schulz, a nome della maggioranza dei capigruppo: Joseph Daul per i popolari (Ppe), Hannes Swoboda per i social-democratici (S&D), Guy Verhofstadt per i liberal-democratici (Alde), Rebecca Harms e Daniel Cohn-Bendit per i Verdi e Martin Callanan per i conservatori (Ecr). Schulz, oltre a chiedere l'esenzione dei depositi fino a centomila euro, afferma che ''deve essere trovata una soluzione piu' equa e sostenibile per il popolo cipriota'' e che tale soluzione sia ''europea e non esterna'', aggiungendo che ''i risparmi della gente comune non devono essere usati per un salvataggio del settore benacario''.

''Il sistema bancario dell'Eurozona - afferma Schulz a nome della maggioranza 'bipartisan' - sta affrontando una riforma radicale con lo stabilimento dell'unione bancaria e del meccanismo di supervisione unica. La situazione a Cipro sottolinea la necessita' che esse siano messe in atto al piu' presto possibile. La supervisione europea diretta sara' la chiave per assicurare che crisi simili a quella di Cipro saranno evitate in futuro''.

''Ci rammarichiamo - conclude Schulz - per la mancanza di trasparenza e responsabilita' democratica della soluzione originale proposta da Commissione, Fmi e Bce per Cipro. Anche i ministri delle finanze dell'Eurozona devono prendersi la responsabilita' di quella soluzione per le banche di Cipro. La soluzione proposta e' stata presa a porte chiuse nelle prime ore del mattino, senza un'appropriata riflessione sulle conseguenze per la gente comune. Inoltre lo 'scaricabarile' su chi sia stato a fare proposta serve solo a minare la fiducia nell'Unione europea''.

DIJSSELBLOEM: TASSA UNICA SOLUZIONE, MA SIA PIU' GIUSTA - ''Mi assumo la responsabilita' della decisione di sabato scorso (di tassare depositi sotto i 100mila euro, ndr), ma la tassa e' comunque l'unica soluzione e spero che sia definita in modo piu' equo'': Lo ha detto il presidente dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbloem al Parlamento Ue. "Cipro pone senza dubbio un rischio sistemico e purtroppo l'agitazione degli ultimi giorni lo dimostra'', ha aggiunto.

DIJSSELBLOEM: RINVIO OBIETTIVI? SOLO CON OTTIME RAGIONI - ''Chi manca l'obiettivo del 3% di deficit quest'anno, deve avere delle ottime ragioni (da portare all'Ue, ndr) e sara' giudicato anche sulla base di quello che intende fare per tagliarlo. E questo vale anche per la Francia'': Lo ha detto il presidente dell'eurogruppo Jeroen Dijsselbloem al Parlamento Ue.

(ANSA)

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