giovedì 21 marzo 2013

Mennea, gli anni della leggenda



Dagli Europei di Praga ai Giochi di Mosca passando per il record di Citta' del Messico


1978 - Mennea vince i 200 mt davanti a Pascal Barre agli europei di Praga

1979 - Pietro Mennea, record del mondo sui 200 metri a Citta' del Messico

1979 - Pietro Mennea con l'allora CT della nazionale di atletica Enzo Rossi e Gianni Mina' dopo aver tagliato la linea di traguardo dei 200 m con il tempo da record mondiale di 19.72 secondi durante le Universiadi a Citta' del Messico

1980 - A Fiumicino, in partenza per le Olimpiadi di Mosca



1980 - Assieme a Sara Simeoni ai Giochi di Mosca del 1980

1980 - Pietro Mennea in azione alle Olimpiadi di Mosca


Pietro Mennea può essere considerato uno degli atleti più decorati nella storia dello sport italiano. Nato il 28 giugno 1952, a Barletta, per 17 anni è stato detentore del primato mondiale dei 200 metri, stabilito alle Universiadi di Città del Messico, nel 1979.
Partecipò alla rassegna da studente in scienze politiche e polverizzò il precedente record che apparteneva a Tommie Smith. Un altro statunitense, Michael Johnson gli strappò il primato alle Olimpiadi di Atlanta, nel 1996.
Soprannominato la 'Freccia del sud', tutt'ora detiene il primato europeo e italiano dei 200 metri. nel 1980, a Mosca, con una straordinaria rimonta, conquistò la medaglia d'oro, sempre nei 200 metri, che si somma ai quattro titoli europei, a un argento e un bronzo ai Mondiali, ma anche ad altri due bronzi olimpici, il primo dei quali conquistato sulla pista di Monaco di Baviera ai Giochi del 1972, nella gara vinta dal sovietico Borzov.
Mennea è stato anche straordinario staffettista e ha pure trovato fortuna nei 400 metri piani. Stamattina, però, ha perso la sua gara più importante.

(ANSA)






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