Centinaia di appuntamenti enogastronomici al Food and Wine Festival. Dall'Italia arriva lo chef Massimo Spigaroli
A Melbourne per il Food and Wine Festival (foto: David Iliff)
Melbourne, al Festival masterclass e show cooking con i migliori chef del mondo (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, 1.200 commensali per il pranzo più lungo del mondo (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, lezioni di cucina anche per i più piccoli (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, numerosi gli appuntamenti per gli amanti del vino (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, la sera degustazioni ad hoc in bar e ristoranti (foto: David Iliff)
Centinaia di eventi gastronomici si preparano ad animare ogni quartiere di Melbourne. Fino al 17 marzo la città australiana si trasforma in un paradiso per i buongustai con il Food and Wine Festival, la kermesse culinaria che ogni anno richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo e che quest'anno torna alle origini celebrando i prodotti della terra.
L'inaugurazione del Festival si svolge il primo marzo e, come da tradizione, prevede il pranzo più lungo del mondo: una lunghissima tavolata nei giardini di Fitzroy con oltre mille commensali pronti a degustare i piatti tipici australiani preparati da due dei più importanti chef del Paese, Maggie Beer Stephanie Alexander, insieme ai migliori vini delle cantine del Victoria. Seguiranno 17 giorni in cui la città sarà animata da numerosi eventi enogastronomici: corsi di cucina, show cooking, degustazioni e masterclass.
Il filo conduttore di questa edizione del Festival, la terra, prenderà vita già nel weekend del 2 e 3 marzo in un appuntamento per grandi e piccini, che a Queensbridge Square raccoglieranno pomodori e basilico e macineranno la farina per preparare la propria pizza italiana. Nella stessa piazza, la terra sarà protagonista anche grazie all'istallazione di una piantagione a terrazzamento che porterà alla scoperta dei caffè esotici. Una mini-giungla di 125 piante aiuterà gli amanti del caffè a capire i segreti dell'aroma e il modo in cui si arriva dal chicco alla tazzina.
Un appuntamento storico del Festival è il Langham Melbourne Masterclass, che dal 9 al 10 marzo vede riuniti gli chef più famosi del mondo per un weekend di masterclass e show cooking. Accanto ai cuochi australiani, arriveranno a Melbourne, tra gli altri, Magnus Nillsson dalla Svezia, Enrique Olivera dal Messico, Dan Lepard dall'Inghilterra e Virgilio Martinez dal Perù. L'Italia sarà rappresentata da Massimo Spigaroli, patron dell'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense che vanta tra i suoi estimatori e frequentatori il principe Carlo e l'attore Gerard Depardieu, ma anche chef blasonati come Alain Ducasse, Gualtiero Marchesi, Michel Troisgros e Antony Bourdain.
"Il Food and Wine Festival sarà un’esperienza importante sia per me, sia soprattutto per il nostro territorio in generale", dice Spigaroli. "A Melbourne proporrò piatti della tradizione e piatti che io chiamo di evoluzione del territorio. I primi fatti con antiche ricette che si tramandano da secoli, di generazione in generazione, gli altri creati con i nostri migliori prodotti, usando nuove tecnologie”.
Reperire le materie prime, assicura lo chef, non sarà un problema, anche se le restrizioni doganali non consentono di portarle direttamente dall'Italia. "Non è la prima volta che vado in Australia, conosco abbastanza bene il mercato e so che si trovano buoni prodotti autentici italiani e ottime verdure di produzione locale". Quello che non si può trovare nei negozi australiani è però il culatello, di cui Spigaroli è produttore per eccellenza. "Non può entrare in Australia, mancano ancora le certificazioni richieste – spiega - ma cercherò di farlo conoscere attraverso le mie parole e il mio entusiasmo!".
Lo spettacolo degli chef è il fiore all'occhiello di una kermesse capace di intrattenere i turisti durante tutta la giornata con degustazioni, lezioni di cucina, mercati gastronomici e, la sera, con due due le tappe culinarie irrinunciabili: il Bar Express e il Restaurant Express. Si inizia con l'aperitivo in uno dei 53 bar aderenti che, per 18 dollari, invitano a brindare con cocktail, vini o birre artigianali mentre si sperimentano gli appetizer locali; poi si passa alla cena, a un prezzo fisso di 40 dollari in oltre 90 ristoranti, per testare l'offerta enogastronomica cittadina.
Le proposte del festival, inoltre, non si fermano nel centro di Melbourne, regalando esperienze uniche anche fuori porta. Con lo Speakeasy Cocktail, ad esempio, si potranno degustare i cocktail più alla moda a bordo di un tram storico, oppure avventurarsi in una gita in barca a Port Phillip Bay con lo chef Ollie Goul, che cucinerà il pesce appena pescato. A Bendigo, invece, si tornerà indietro nel tempo al 1968, con un menu tratto dal libro best seller di ricette "Margaret Fulton Cookbook" e undress code ispirato a quegli anni.
(ANSA)
Melbourne, al Festival masterclass e show cooking con i migliori chef del mondo (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, 1.200 commensali per il pranzo più lungo del mondo (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, lezioni di cucina anche per i più piccoli (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, numerosi gli appuntamenti per gli amanti del vino (foto: Daniel Mahon)
Melbourne, la sera degustazioni ad hoc in bar e ristoranti (foto: David Iliff)
Centinaia di eventi gastronomici si preparano ad animare ogni quartiere di Melbourne. Fino al 17 marzo la città australiana si trasforma in un paradiso per i buongustai con il Food and Wine Festival, la kermesse culinaria che ogni anno richiama migliaia di appassionati da tutto il mondo e che quest'anno torna alle origini celebrando i prodotti della terra.
L'inaugurazione del Festival si svolge il primo marzo e, come da tradizione, prevede il pranzo più lungo del mondo: una lunghissima tavolata nei giardini di Fitzroy con oltre mille commensali pronti a degustare i piatti tipici australiani preparati da due dei più importanti chef del Paese, Maggie Beer Stephanie Alexander, insieme ai migliori vini delle cantine del Victoria. Seguiranno 17 giorni in cui la città sarà animata da numerosi eventi enogastronomici: corsi di cucina, show cooking, degustazioni e masterclass.
Il filo conduttore di questa edizione del Festival, la terra, prenderà vita già nel weekend del 2 e 3 marzo in un appuntamento per grandi e piccini, che a Queensbridge Square raccoglieranno pomodori e basilico e macineranno la farina per preparare la propria pizza italiana. Nella stessa piazza, la terra sarà protagonista anche grazie all'istallazione di una piantagione a terrazzamento che porterà alla scoperta dei caffè esotici. Una mini-giungla di 125 piante aiuterà gli amanti del caffè a capire i segreti dell'aroma e il modo in cui si arriva dal chicco alla tazzina.
Un appuntamento storico del Festival è il Langham Melbourne Masterclass, che dal 9 al 10 marzo vede riuniti gli chef più famosi del mondo per un weekend di masterclass e show cooking. Accanto ai cuochi australiani, arriveranno a Melbourne, tra gli altri, Magnus Nillsson dalla Svezia, Enrique Olivera dal Messico, Dan Lepard dall'Inghilterra e Virgilio Martinez dal Perù. L'Italia sarà rappresentata da Massimo Spigaroli, patron dell'Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense che vanta tra i suoi estimatori e frequentatori il principe Carlo e l'attore Gerard Depardieu, ma anche chef blasonati come Alain Ducasse, Gualtiero Marchesi, Michel Troisgros e Antony Bourdain.
"Il Food and Wine Festival sarà un’esperienza importante sia per me, sia soprattutto per il nostro territorio in generale", dice Spigaroli. "A Melbourne proporrò piatti della tradizione e piatti che io chiamo di evoluzione del territorio. I primi fatti con antiche ricette che si tramandano da secoli, di generazione in generazione, gli altri creati con i nostri migliori prodotti, usando nuove tecnologie”.
Reperire le materie prime, assicura lo chef, non sarà un problema, anche se le restrizioni doganali non consentono di portarle direttamente dall'Italia. "Non è la prima volta che vado in Australia, conosco abbastanza bene il mercato e so che si trovano buoni prodotti autentici italiani e ottime verdure di produzione locale". Quello che non si può trovare nei negozi australiani è però il culatello, di cui Spigaroli è produttore per eccellenza. "Non può entrare in Australia, mancano ancora le certificazioni richieste – spiega - ma cercherò di farlo conoscere attraverso le mie parole e il mio entusiasmo!".
Lo spettacolo degli chef è il fiore all'occhiello di una kermesse capace di intrattenere i turisti durante tutta la giornata con degustazioni, lezioni di cucina, mercati gastronomici e, la sera, con due due le tappe culinarie irrinunciabili: il Bar Express e il Restaurant Express. Si inizia con l'aperitivo in uno dei 53 bar aderenti che, per 18 dollari, invitano a brindare con cocktail, vini o birre artigianali mentre si sperimentano gli appetizer locali; poi si passa alla cena, a un prezzo fisso di 40 dollari in oltre 90 ristoranti, per testare l'offerta enogastronomica cittadina.
Le proposte del festival, inoltre, non si fermano nel centro di Melbourne, regalando esperienze uniche anche fuori porta. Con lo Speakeasy Cocktail, ad esempio, si potranno degustare i cocktail più alla moda a bordo di un tram storico, oppure avventurarsi in una gita in barca a Port Phillip Bay con lo chef Ollie Goul, che cucinerà il pesce appena pescato. A Bendigo, invece, si tornerà indietro nel tempo al 1968, con un menu tratto dal libro best seller di ricette "Margaret Fulton Cookbook" e undress code ispirato a quegli anni.
(ANSA)
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