Berlino: 'Senza sì, nessun aiuto'
Protesta davanti al parlamento cipriota
Proteste a Cipro
Cipro spaventa l'Europa, proteste
Protesta davanti al parlamento cipriota
Effetto Cipro' sulle Borse
MILANO - Piazza Affari apre in rialzo. Il Ftse Mib segna un +0.99% a 15.827 punti. Apertura col botto per Mediaset. Il titolo del Biscione sale infatti del 7,3%. Beneficia degli acquisti anche Bpm che fa segnare un +3,8%. La Borsa di Londra apre in lieve rialzo (+0,23%) con l'indice FTSE-100 che segna 6.456,09 punti. Apre la seduta in rialzo la Borsa di Francoforte. L'indice Dax sale dello 0,6% a 7.995,59 punti. Avvio di scambi in rialzo dello 0,58% alla Borsa di Parigi. L'indice Cac 40 sale a 3.797,84 punti.
Borse di Asia e Pacifico in ordine sparso sui timori dettati dallo stallo su Cipro dopo che il Parlamento ha bocciato il prelievo forzoso sui conti correnti richiesto dall'Ue. Chiusa Tokyo il resto dei listini, ad eccezione di Shanghai (+2,66%) sostenuta da banche e auto, viaggia a vista. Cedono Seul (-0,97%) e Sidney (-0,4%) con l'indice d'area Msci poco sopra la parità.I futures sull'Europa sono in positivo in una giornata in cui lo sguardo è rivolto alla Fed e alle decisioni di politica monetaria.
Ieri Il parlamento di Cipro ha bocciato il piano di salvataggio concordato con l'Eurogruppo, che prevede a garanzia anche un prelievo forzoso sui depositi bancari. E stamani il ministro delle Finanze cipriota, Michalis Sarris, è arrivato oggi a Mosca per chiedere una estensione del credito da 2,5 miliardi di euro accordato da Mosca nel 2011, e che Nicosia deve finire di rimborsare entro il 2016. "Spero che l'accordo si raggiunga già oggi", ha detto Sarris.
Ieri Il parlamento di Cipro ha bocciato il piano di salvataggio concordato con l'Eurogruppo, che prevede a garanzia anche un prelievo forzoso sui depositi bancari. E stamani il ministro delle Finanze cipriota, Michalis Sarris, è arrivato oggi a Mosca per chiedere una estensione del credito da 2,5 miliardi di euro accordato da Mosca nel 2011, e che Nicosia deve finire di rimborsare entro il 2016. "Spero che l'accordo si raggiunga già oggi", ha detto Sarris.
Intanto la Borsa di Nicosia ha annunciato la sospensione delle contrattazioni per la giornata di oggi e domani in seguito alla decisione del governo di tenere chiuse negli stessi giorni le banche dell'isola dove è attesa una decisione del Parlamento circa il prelievo forzoso sui depositi bancari proposto dall'Ue.
(ANSA)
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