Violenze al nord,attacchi commissariati e templi,arriva esercito
DACCA - Scontri, manifestazioni, cortei con un bilancio di almeno 23 morti hanno caratterizzato la prima giornata dello sciopero decretato in Bangladesh dal partito fondamentalista musulmano Jamaat-e-Islami, con il sostegno del Partito nazionalista bengalese (Bnp), in segno di protesta per le condanne a morte di due suoi leader per i crimini di guerra commessi durante la lotta per l'indipendenza del 1971.
Queste vittime si aggiungono alle oltre 60 registrate nei disordini cominciati giovedì
Queste vittime si aggiungono alle oltre 60 registrate nei disordini cominciati giovedì
(ANSA)
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