Pienone al Palapartenope per lo spettacolo teatrale della Compagnia Romanelli. Una serata di arte e impegno sociale per far conoscere la Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite in collaborazione col progetto Gioventù per i Diritti Umani e il Dipartimento dei Diritti Umani della Chiesa di Scientology di Roma
Roma 27 gennaio 2013 – Oltre mille presenze alla rappresentazione teatrale della Compagnia Claudio Romanelli intitolata “Due angeli sulla terra” in scena venerdì scorso, 25 gennaio, al Palapartenope di Napoli. Un connubio di arte e diritti umani che ha dimostrato che il veicolo nobile della comunicazione, l’arte, può farsi portatrice di importanti messaggi per favorire la pace e la tolleranza. Importante il supporto dei volontari romani del progetto Gioventù per i Diritti Umani e del dipartimento della Chiesa di Scientology di Roma per la buona riuscita di questo evento.
Fra commedia e spontanea comicità, momenti di profonda riflessione, risultato di una ricerca nella sceneggiatura che ha voluto mettere in luce problemi sociali senza abbandonare l’ironia che sempre contraddistingue la tradizione del teatro partenopeo. A suggellare il messaggio di “Due angeli sulla terra”, un volontario del progetto Gioventù per i Diritti Umani è intervenuto ribadendo la necessità di portare i Diritti Umani ovunque, soprattutto tra i banchi di scuola, per far crescere le future generazioni con la cultura della pace e della tolleranza. Significativa la data della rappresentazione a ridosso della Giornata della Memoria. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata infatti sancita dalle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948 per evitare il ripetersi degli orrori della guerra e degli atti disumani dell’uomo contro l’uomo avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale.
E per evitare il ripetersi di questi abomini, il progetto Gioventù per i Diritti Umani impegna volontari in oltre 190 nazioni per portare maggior conoscenza sui 30 articoli sanciti dalle Nazioni Unite nel 1948. Durante la serata di venerdì 25 gennaio, sono stati proiettati anche gli annunci di pubblica utilità del progetto, prodotti da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, e il documentario “La storia dei Diritti Umani”: 9 minuti per tracciare le conquiste che dal primo documento che pose fine alla schiavitù, il cilindro di Ciro il Grande (539 a.C.), hanno portato al documento storico delle Nazioni Unite.
Sempre sensibile alle problematiche sociali, il regista e sceneggiatore della commedia Claudio Romanelli, ha voluto dare attraverso l’arte l’ennesimo messaggio in favore dei diritti fondamentali. Gioventù per i Diritti Umani e il dipartimento della Chiesa di Scientology di Roma ha supportato fattivamente questa nobile iniziativa anche attraverso la divulgazione di materiale informativo prodotto da Gioventù per i Diritti Umani Internazionale, invitando il pubblico ad attivarsi con la sottoscrizione della petizione popolare che chiede l’insegnamento dei diritti umani nelle scuole italiane.
I volontari di Roma rispondono nel loro impegno e dedizione all’appello dei grandi pensatori liberali, fautori della non-violenza – Voltaire, Ghandi, Martin Luther King -, all’invito delle Nazioni Uniti di far conoscere e divulgare la Dichiarazione Universale affinch, come scrisse l’umanitario
L. Ron Hubbard, “i diritti umani diventino una realtà, non un sogno idealistico”.
Per informazioni:
youthforhumanrights.org
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