TINTO BRASS SENZA FRENI: MINETTI, GELMINI E RENZI NEL MIRINO
Parla Tinto Brass. Il re del film erotico italiano si lascia andare a commenti sull'attuale classe politica
Parla Tinto Brass. Il re del film erotico italiano risponde sulla questione Nicole Minetti: "Sarei anche d'accordo, ma non conosco la fanciulla. Nel culo c'è il destino delle persone e in quello della signorina Minetti vedo un grande avvenire. Un mondo, un giardino di delizie, gioie e meraviglie". Quando il giornalista gli chiede, se è fatta, lui risponde: "Bisognerebbe parlarle. Mi sarebbe piaciuto un ruolo anche a Mariastella Gelmini, con quegli occhiali castigati e quell'aspetto da professoressa morbosa dalla doppia vita. Ma non conosco neanche lei e temo rimarrà solo un'aspirazione". Brass parla anche di Silvio Berlusconi, della sua deposizione nel caso Ruby, dice: "Mi duole che non abbia capito quanto la virata scopereccia appassioni gli italiani". E poi la Santanchè: "Simpatica, scatenata, bella donna, manda segnali accattivanti". Brass scritturerebbe anche Matteo Renzi per "la faccia vagamente porcina". E boccia, almeno dal punto di vista erotico, il governo Monti: "Monti è così triste, le sue ministre sono in linea. Tra quei banchi non si scopa mai. Da questo punto di vista meglio, molto meglio Berlusconi".
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