Quando Troia venne assediata dall’esercito Acheo, che le dichiarò guerra, furono in molti gli alleati che giunsero da ogni parte e si offrirono di difendere le mura delle città.
Tra di loro vi era un giovane che in realtà non aveva intenti bellicosi, atti a far di lui un prode guerriero temuto da tutti, ma i suoi reali propositi erano quelli di farsi valere in battaglia, solamente per ottenere la mano della figlia di re Priamo, la bella Cassandra; il nome di questo giovane guerriero era Otrioneo e di lui ci narra Omero nell’Iliade.
Otrioneo era un valente guerriero proveniente dalla tranquilla città di Cabeso, nella Troade e confidando nelle proprie forze e capacità, nonché in quelle dell’esercito troiano, aveva offerto, a Priamo, come pegno delle sue nozze con la bella Cassandra, non oggetti preziosi com’era in uso fare all’epoca, bensì l’impresa di scacciare l’esercito invasore dal suo regno e quegli aveva accettato di buon grado la proposta.
Quantunque sparso di canizie il crine,
Con vigor fresco allora Idomeneo,
Fatto ai Greci coraggio, i Teucri assalse,
E sbaragliolli, ucciso Otrioneo.
Di Cabeso poc'anzi era costui
Venuto al grido della guerra, e a sposa
La più bella chiedea, senza dotarla,
Delle fanciulle priamee, Cassandra;
E l'alta impresa di cacciar da Troia,
Lor malgrado gli Achivi impromettea.
Gli avea di questa intenzion già data
Il re vecchio l'assenso, ed animalo
Dalle promesse il vantator pugnava
Arditamente, ed incedea superbo.»
( Iliade, libro XIII Traduzione di Vincenzo Monti. )
Purtroppo egli ebbe vita breve, poco dopo esser sceso sul campo di battaglia, Idomeneo, un eroe acheo, lo colpì con la sua lancia in pieno ventre per poi farne trascinare il cadavere per tutto il campo di battaglia e porre fine, in tal modo, ai suoi sogni di potersi congiungere con la bella principessa troiana.
«Colla fulgida lancia Idomeneo
L'adocchiò, lo colpì, gl'infisse il telo
In mezzo all'epa dalle piastre invano
Del torace difesa.»
( Iliade, libro XIII )
Scena di battaglia fra Achei e Troiani, kylix attico a figure rosse (490 a.C.) Museo del Louvre, Parigi. Francia.
Mitologia greca
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