"I Romani vollero che rimanesse segreto il dio sotto la cui protezione e' posta la loro citta' e il suo nome vero" (Macrobio IV sec. a.c.) ".. il motivo per il quale questo nome era tenuto segreto (ed e' probabile che il caso di Roma non fosse unico da questo punto di vista) e' che se i nemici fossero riusciti a conoscerlo avrebbero potuto servirsene per impadronirsi della citta', poiche' la conoscenza del vero nome di un essere (o di una "entità" qualsiasi) da' in un certo senso un potere su di lui, giacche' questo nome si identifica alla sua stessa essenza di cui e' l'espressione piu' adeguata."
(R.G. 13 gennaio 1949)
a parte il nome segreto (perduto?) Roma si puo' anagrammare in: AMOR, MARO (il vero nome di Virgilio), OMAR successore di Maometto, ARMO armare, ORAM orare pregare.
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