È troppo facile così, Stefano.
È facile non parlare di arbitri dopo che, lo scorso anno, Ibanez viene steso durante l'azione del pareggio del Milan. Oppure dopo che Zaniolo viene vistosamente tirato per la maglia in area di rigore da Tonali. O ancora, dopo il rigore generoso concesso nella partita di andata. È facile non parlare di arbitri quando si inventano un rigore per fallo inesistente di Ibanez.
Lì sì che eri un signore, che facevi un figurone astenendoti dal giudizio sull'arbitraggio.
Ma come cambiano le cose davanti ad un arbitraggio corretto. Già, perché ti sei subito lamentato per il fuorigioco di Lukaku che, come mostrano le immagini di Sky, in realtà nemmeno c'era. Perché hai subito pianto di fronte ad un fortuito tocco di mano di Tammy, dimenticandoti che qualche minuto prima era stato Gabbia a toccare involontariamente il pallone di mano nell'area di rigore del Milan.
Ma in fondo ti capiamo, Stefano. Perché ieri parlare di arbitri era l'unico modo per nascondere il fatto che, per ottanta minuti, sei stato dominato in casa tua.
Ci vediamo al ritorno.
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