domenica 28 aprile 2024

Dries Martens

 


Parlare del Galatasaray è un po’ come parlare di un gruppo di vecchi amici che non vediamo da un po’. 

Troppa Serie A nelle fila dei giallorossi per non buttare l’occhio e vedere come stanno i tanti ex “italiani”. 


Il Gala guida il campionato e nell’ultima uscita, un sonoro 0-3 esterno alla Adana Demirspor di un altra vecchia lenza nostrana, proprio lui Super Mario Balotelli, ha raccolta la 15ª vittoria consecutiva. 


L’undici titolare di Okan Buruk, ex Inter, vedeva fra i pali l’eterno Fernando Muslera. Trentasette anni e ancora titolare inamovibile, che ha giocato pure una gran partita con 1.51 xG evitati, con tanto di clean sheet. 

C’è Kaan Ayhan sulla fasce destra difensiva, vecchia frequentazione dell’Emilia neroverde, mai troppo rimpianto al Mapei Stadium. 


Poco più avanti Lucas Torreira, uruguagio dalla stazza contenuta, ma dal cuore enorme che abbiamo visto a Genova, Pescara e Firenze. 

In avanti il numero 9, non credo servano le presentazioni, Mauro Icardi. In gol anche oggi l’argentino raggiunge 21 reti in campionato, più sette assist. Il titolo di “Sultano del gol” sembra essergli cucito addosso. 


Infine il numero 10 Aslanlar, il belga più napoletano del mondo: Dries “Ciro” Mertens. 

Trentasei primavere sulle spalle, ma ancora una gran voglia e capacità di stupire sul rettangolo verde. Tornato al ruolo di trequartista sta disputando una stagione di alto profilo, salendo di colpi con l’arrivo della primavera. 

Da marzo ad oggi 7 partite disputate, 2 reti e 7 assist vincenti, per un totale stagionale di 13, migliore della Superlig alla pari di Hajradinović. 


Oggi Ciro ha fatto felici Hakim Ziyech e Maurito, ma chi saranno i prossimi fortunati a scartare i regali del numero 10? 

Dopo un passato partenopeo da goleador Mertens sembra aver ritrovato il piacere della rifinitura. D’altronde dare diventa sempre più facile dare che ricevere quando si è assieme ad un vecchio gruppo di amici. 🇹🇷 🇧🇪

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