venerdì 19 aprile 2024

Cosi parlò capitan Culo...

 


“Per battere il Milan c’era bisogno dell'eccellenza, quasi la perfezione perché sono fortissimi e hanno fatto due ottime partite. C’era bisogno di un grande cuore perché una volta rimasti in 10 serviva una partita intensa ma intelligente. Sono stati bravi. E’ un orgoglio essere l’allenatore di questa squadra. Il Milan è veramente forte. Anche il Real si chiude basso e difende e noi siamo stato bravi a farlo quando serviva”.


“E’ stata equilibrata onestamente. Equilibrata nel senso che non abbiamo mai sofferto troppo a parte gli ultimi 15 minuti dell’andata e una volta rimasti in 10 ci hanno schiacciato. All’andata loro hanno fatto una buona partita, ma al ritorno noi siamo partiti bene. Forse avevamo qualcosa di magico addosso. Quando chiudi una squadra in area per 50/60  minuti poi se non arriva il gol non si può dire che hai giocato male. Doppio confronto equilibrato. Negli ultimi anni il Milan ci aveva sempre battuto il grande merito è quello, aver reso equilibrata una partita che un po’ tutti pronosticavano poco equilibrata”. 


Su Mancini: “Lo stop di Mancini non lo avevo visto. Ha una tecnica incredibile. Sono contento di rivedere il gol perché non avevo capito tantissimo. Vogliamo sempre attaccare lo spazio vuoto da parte di tutti a parte il portiere. Tutti devono occupare uno spazio più avanti una volta scaricata palla. Quando ne abbiamo parlato abbiamo visto che a loro piaceva. In allenamento i difensori stanno anche troppo in attacco e Mancini si trova a suo agio in questo. Lo lasciamo libero, nessuno ha i difensori bloccati dietro ormai. Se però non avesse seguito il tiro sul palo, ce ne erano altri vicino a lui. Credere nell’impossibile, fare un metro di corsa in più, può farti ricevere un premio gigante”. 


Sul calcio italiano: “Il livello del calcio italiano è alto. A volte abbiamo i ricordi del passato dove forse il calcio italiano era il migliore di tutti e non è più così. I campionati si sono livellati verso l’alto. Abbiamo avuto una fase di stanca dove in Europa facevano fatica ma ormai riportiamo le squadre dove meritano. Ci sono stagioni incredibili come quella dell’Inter l’anno scorso e anni nei quali esci fuori perché ci sono squadre di alto livello. Le squadre che sono in semifinale di Europa League potrebbero fare la Champions ad occhi chiusi. Non è sempre più verde l’erba del vicino. Tanti giocatori hanno voglia, passione e curiosità di venire a giocare in Italia. Con idee e ambienti come quelli dell’Olimpico e di San Siro ci sarà sempre voglia di venire in Italia e continueremo a fare buone stagioni a livello europeo". 


Sul rinnovo: “Un modo migliore non c’era per festeggiare. Avevo paura che questa notizia rovinasse il resto della giornata, perché pensavamo solo a quello. Siamo stati premiati da una partita eccezionale di questi ragazzi. Sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore perché hanno saputo fare tutto. Hanno saputo fare un buon inizio giocando abbastanza bene, cercare la profondità in occasione del secondo gol e hanno saputo lottare come le grandi squadre. Ieri ce lo ha insegnato anche il Real Madrid che bisogna saper lottare quando rimani in 10 o quando l’altra squadra molto forte attacca.”


Daniele De Rossi

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