martedì 20 febbraio 2024

Giosuè Carducci

 


Il 16 febbraio 1907 ci lasciava Giosuè Carducci, poeta, scrittore e critico letterario insignito del Premio Nobel per la Letteratura nel 1906.

Le sue opere rispecchiano, in primis, il suo amore per la patria, a cui si aggiunge un innato sentimento per il bello, la natura e la vita.

Una delle poesie più celebri è “San Martino” (“La nebbia a gl’irti colli…”), ma famosa e struggente è anche “Pianto antico”, dedicata al figlioletto strappato alla vita a soli tre anni a causa del tifo:


L’albero a cui tendevi

la pargoletta mano,

il verde melograno

da’ bei vermigli fior,


nel muto orto solingo

rinverdì tutto or ora,

e giugno lo ristora

di luce e di calor.


Tu fior de la mia pianta

percossa e inaridita,

tu de l’inutil vita

estremo unico fior,


sei ne la terra fredda,

sei ne la terra negra

né il sol più ti rallegra

né ti risveglia amor.

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