venerdì 6 maggio 2022

Il giallo dei sei oligarchi russi morti negli ultimi mesi: chi sono

 


Mistero sui sei oligarchi che si sarebbero tolti la vita negli ultimi mesi. Quattro erano funzionari di Gazprom o di sue controllate. Ecco chi sono.

30 Aprile 2022

Il giallo dei sei oligarchi russi morti negli ultimi mesi: chi sono Sergey Protosenya, Vladislav Avayev, Vasily Melnikov, Mikhail Watford, Alexander Tyulyakov, Leonid Shulman. 

Secondo la Cnn, negli ultimi tre mesi sei uomini d’affari russi sarebbero morti per suicidio, ma in realtà in circostanze da chiarire, alcuni dei quali con le loro famiglie. Quattro dei sei decessi degli oligarchi, secondo l’emittente statunitense, sono di dirigenti associati a Gazprom o a una delle sua controllate. Gli altri due erano un imprenditore di attrezzature mediche e il vicepresidente di una società che tratta gas naturale. Ecco chi sono.

I casi di Vladislav Avaev e Sergey Protosenya sono i più noti. Il primo, 51enne ex vicepresidente di Gazprombank, ha ucciso a colpi di pistola moglie e figlia nella loro casa di Mosca, prima di suicidarsi. Il secondo, 56 anni ed ex top manager della Novatek, ha fatto lo stesso, ma utilizzando un’ascia, per poi impiccarsi nel cortile della sua abitazione di Lloret de Mar. Tra i due casi di omicidio-suicidio, che in molti (come l’ex vicepresidente di Gazprombank Igor Volobuev) ritengono sospetti, sono passati quattro giorni: 17 e 21 aprile. Ecco gli altri quattro casi, certamente meno noti.

Vasily Melnikov

La morte di Vasily Melnikov e della sua famiglia risale a inizio marzo. Il miliardario russo, la moglie e i due figli sono stati trovati senza vita nel loro appartamento di lusso a Nizhny Novgorod, con ferite da taglio provocate da coltelli trovati sul luogo degli omicidi. Secondo News 84 Media, la società del magnate, Medstom, che importa attrezzature mediche in Russia, era sull’orlo del collasso dopo le sanzioni occidentali. Nexta, nel dare la notizia, non ha escluso l’azione di sicari.

Businessman Vasily Melnikov, owner of the Medstom company, was murdered together with his family in #NizhnyNovgorod. The businessman, his wife and two minor children were stabbed to death in their own home. An investigation is underway. A contract killing is not ruled out.
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Mikhail Watford

Il 28 febbraio, quattro giorni dopo l’attacco russo, è stato trovato morto l’oligarca Mikhail Watford (nella foto in alto), nato in Ucraina e vero cognome Tolstosheya, cambiato dopo il trasferimento nel Regno Unito. Watford, che si era arricchito come magnate del petrolio e del gas dopo il crollo dell’Urss, si sarebbe impiccato nel garage della sua casa nel Surrey. A detta dei vicini, era sconvolto per quanto stava accadendo nel suo Paese di origine.

Alexander Tyulyakov

Il 25 febbraio, il 61enne Alexander Tyulyakov, vicedirettore generale del Centro per la sicurezza aziendale di Gazprom, è stato trovato impiccato nel suo cottage di Leninsky, nella zona di Mosca. Ha lasciato un biglietto d’addio. Secondo Novaya Gazeta, l’unità di sicurezza di Gazprom è arrivata sulla scena del suicidio contemporaneamente alla polizia.

Leonid Shulman

Il primo oligarca morto in circostanze misteriose nel 2022 è stato Leonid Shulman, a fine gennaio: anche il capo del dipartimento di trasporto di Gazprom Invest è stato trovato morto nella sua abitazione di Leninsky, dove vivono molti dirigenti e uomini d’affari. Secondo Fortune, Shulman era nei guai per un’indagine per frode alla Gazprom.

https://www.tag43.it/il-giallo-dei-sei-oligarchi-russi-morti-negli-ultimi-mesi-chi-sono/

Putin71 

 

 

 

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