martedì 1 marzo 2022

Ivan Urgant

 


Ah, la democrazia di Putin. L’idolo (un tempo?) di Salvini e Meloni.


Lui è Ivan Urgant. Conduce un programma dal titolo «Evening Urgant» sulla tv pubblica russa Pervyj kanal.


Il programma non è andato in onda né giovedì né ieri. La rete dice che è una decisione dettata dagli eventi bellici: questione di opportunità. Ovviamente ci credono solo gli ultrà del criminale Putin. 


La programmazione non è cambiata con l’inizio della guerra, bensì dopo il post pubblicato da Urgant sul conflitto in corso. Il celebre conduttore si era chiaramente schierato contro l’attacco russo in Ucraina, pubblicando un post con un’immagine completamente nera e la didascalia: «Paura e dolore, no alla guerra». 


Putin e i suoi scagnozzi gliel’hanno fatta pagare subito. Putin è sempre stato questo: un dittatore. Lo è da sempre. Anche quando Salvini avrebbe scambiato “mezzo Putin con due Mattarella”.

Andrea Scanzi 

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