La ragazza nella foto, Carol Maltesi, è stata uccisa parrebbe durante un gioco erotico. Aveva 25 anni, era diplomata e aveva un figlio.
Cresciuta a Sesto Calende, in provincia di Varese, aveva frequentato l’Istituto tecnico Fiorini dove aveva studiato moda a Busto Arsizio.
Si era poi trasferita a Milano dove - come scrive VareseNews - aveva prima fatto la commessa e successivamente aperto un profilo Onlyfans avvicinandosi al mondo dell’hard probabilmente soltanto a livello amatoriale.
In ogni caso, qualunque fosse la sua attività o quali fossero le sue abitudini, esse non possono costituire alcuna attenuante per ciò che le è accaduto.
Carol, infatti, è stata strangolata dal suo vicino di casa quarantatreenne, sembrerebbe, durante un gioco erotico.
Ieri, Davide Fontana, ha confermato il brutale omicidio a seguito di cui avrebbe fatto a pezzi la ragazza confessando anche di avere in seguito acquistato un congelatore per nasconderne il cadavere, gettato in seguito da un dirupo e ritrovato all’interno di alcuni sacchi neri.
Ora, questa vicenda è davvero inquietante ed è chiaro che la giustizia dovrà fare il suo corso verificando e approfondendo la versione del reo confesso.
Però anche questo episodio rientra a pieno titolo in quel sostantivo, coniato per descrivere una forma omicidio che riguarda il genere femminile e che purtroppo è dilagante nel nostro Paese: il femminicidio.
Un femminicidio particolarmente disturbante e lugubre che ha tolto la vita a una giovane donna venticinquenne alla ricerca, probabilmente, della propria identità.
Che Carol riposi in pace anche se, date le circostanze della sua morte, sarà difficile…
Olimpia Troili
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