IL MAGGIORE WINTERS, EROE "PER CASO"
“Non sono un eroe, ma ho servito in una compagnia di eroi”. Così rispondeva Richard Winters a chi esaltava il ruolo decisivo da lui ricoperto nell’incursione di Brécourt. Uomo semplice, integro e coraggioso, Winters era nato nel 1918 a Lancaster. Dopo l’attacco giapponese a Pearl Harbor non aveva esitato ad arruolarsi nell’esercito americano, scegliendo l’appena costituito corpo dei paracadutisti. Con la sua compagnia, dopo lo sbarco in Normandia, combatté intensamente su vari teatri europei. Conclusa l’azione di Brécourt, prese successivamente parte alla complessa operazione Market Garden in Olanda, quindi a Bastogne nelle Ardenne, sempre comportandosi con coraggio e onore.
La sua tattica, le iniziative improvvisate sul momento in relazione alle esigenze contingenti e la vicinanza agli uomini che comandava, con i quali condivideva pericoli e disagi, furono molto apprezzate dallo stato maggiore della 101° Divisione aviotrasportata: ricevette infatti la prestigiosa Medal of Honour e terminò il servizio bellico con il grado di Maggiore. Dopo la guerra tornò alla vita civile ma nel 1951, durante il conflitto coreano, fu richiamato in servizio come ufficiale istruttore per insegnare ai nuovi parà le sue tecniche e il suo modo di operare. Si ritrovò sotto i riflettori della notorietà nel 2003 quando fu trasmessa la serie televisiva Band of Brothers. Morì nel 2011. Ma la sua impresa non sarà dimenticata.
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