sabato 25 ottobre 2014

Trattativa. Il pm Del Bene: “Lo Stato non vuole il processo”, intanto Napolitano sbarra la porta ai cronisti

tartaglia-300x200-Redazione- Sono parole dure, ma chiare, quelle che il pm Francesco Del Bene, impegnato nel processo sulla trattativa Stato-mafia in corso a Palermo, espone durante il suo intervento al premio Borsellino. 
"E' un momento difficilissimo,questo processo non è voluto da tutti, specie dai rappresentanti dello Stato", ha infatti dichiarato il magistrato, che rappresenta la pubblica accusa nel procedimento.
Una frase che ha subito scatenato dure reazioni, tanto che, interpellato dall'Ansa, il giudice ha voluto specificarne il significato: con il termine "Stato" si riferiva a esponenti della politica in generale, e a nessuna carica in particolare.
La dichiarazione giunge però in un momento delicato, mentre è in corso un botta e risposta tra l'Ordine dei Giornalisti e il Capo di Stato Giorgio Napolitano.
Il Presidente della Repubblica, chiamato a testimoniare a processo il prossimo 28 ottobre, ha infatti precluso l'udienza ai cronisti, dopo che nei giorni scorsi la Corte d'Assise aveva concesso loro il permesso. Niente da fare: vietato l'ingresso al Quirinale e, addirittura, un collegamento video o audio, al fine di garantire un'informazione senza filtri. Un cambio di rotta, che, tra l'altro, non è stato comunicato ufficialmente attraverso note dal Colle, e che ha sollevato perplessità in seno all'Ordine.
A fronte di ciò, il Presidente dell'Ordine, Enzo Iacopino, ha avvertito come l'impossibilità di assistere rappresenti ora un notevole vulnus alla libertà di stampa e al diritto dei cittadini di sapere cosa avverrà all'interno del Colle, impedendo così di conoscere la verità dei fatti e ponendola a rischio di manipolazioni e fraintendimenti.

http://www.articolotre.com/2014/10/trattativa-il-pm-del-bene-lo-stato-non-vuole-il-processo-intanto-napolitano-sbarra-la-porta-i-cronisti/

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