L’ad di Google, Page: “Macché beneficenza. Se muoio, i soldi a capitalisti come me”

L'amministratore delegato di Google, intervenuto alla Ted Conference, ha chiarito la propria posizione in merito alla beneficenza, sollevando indignazione e polemiche.

-Redazione-Ci sono ricchi che, in virtù di tutti i soldi guadagnati, pensano al prossimo, a chi sta peggio, a chi avrebbe bisogno di cure, cibi, assistenza, aiuti di qualsivoglia tipo.
E poi c'è chi, di fare beneficenza, proprio non ci pensa nemmeno, nonostante i miliardi intascati. 

E' il caso, per esempio, di Larry Page, l'amministratore delegato di Google, che, intervenendo alla Ted Conference di Vancouver, ha messo bene in chiaro come non abbia alcuna intenzione di versare parte dei suoi soldi (attualmente 23 miliardi di dollari) per aiutare il prossimo: "Niente beneficenza", ha infatti specificato l'uomo di fronte ad un pubblico sconcertato. "E' meglio lasciarei propri soldi in eredità a giovani capitalisti con grandi idee."
Uno su tutti? "Il fondatore di Tesla, Elon Musk", ha spiegato. 

La sua dichiarazione, com'è ovvio, ha scatenato indignazione e polemiche. L'uomo si è posto in netto contrasto con il resto della Silicon Valley "buona", quella che, prendendo spunto da Bill Gates e Warren Buffet, si impegna ad aiutare chi ha bisogno, staccando assegni milionari da devolvere in beneficenza. 

http://www.articolotre.com/2014/03/lad-di-google-page-macche-beneficenza-se-muoio-i-soldi-a-capitalisti-come-me/263272