Se pensate di essere come dicono i vostri amici e i vostri nemici, senz’altro non vi conoscete.
Una donna era in coma e stava morendo.
Di colpo ebbe la sensazione di essere trasportata in paradiso
e posta di fronte al trono del Giudizio.
<<Chi sei?>> le chiese una Voce.
<<Sono la moglie del sindaco>>, ella rispose.
<<Non ti ho chiesto di chi sei moglie,
ma chi sei tu>>.
<<Sono la mamma di quattro figli>>.
<<Non ti ho chiesto di chi sei madre,
ma chi sei tu>>.
<<Sono una maestra di scuola>>.
<<Non ti ho chiesto che lavoro fai, ma chi sei>>.
E andò avanti così.
Qualsiasi cosa rispondesse,
sembrava che la risposta non fu mai quella giusta.
<<Chi sei?>>
<<Sono una cristiana>>.
<<Non ti ho chiesto di che religione sei,
ma chi sei>>.
<<Sono una che andava in chiesa tutti i giorni e
aiutava sempre i bisognosi>>.
<<Non ti ho chiesto che cosa fai, ma chi sei>>.
Naturalmente ella non superò l’esame, tanto che
fu rinviata sulla terra.
Quando guarì, decise di scoprire chi era e tutto
cambiò.
Il tuo dovere è essere. Non essere qualcuno,
non essere nessuno, poiché li si annida la cupidigia e l’ambizione,
non essere questo o quello, e lasciarsi quindi condizionare,
ma essere e basta.
https://www.facebook.com/jose.a.heredia.75
Nessun commento:
Posta un commento