giovedì 16 gennaio 2014

Papa: 'Chiesa Tokyo sopravvisse senza preti'

Papa, racconta 'storia importante'di battesimo in clandestinità



La Chiesa giapponese nel XVIII secolo è sopravvissuta per circa 250 anni senza neppure un prete e senza struttura. Questa, ha detto il Papa in udienza generale, è una "storia importante", da cui imparare. E imparare non solo la resistenza nella persecuzioni, ma anche il fatto che è il battesimo che fa la Chiesa, e "con la grazia del battesimo trasmetto di padre in figlio" anche in clandestinità e nelle persecuzioni, la Chiesa è rimasta "comunità" e ha preservato la fede. "A proposito della importanza del battesimo per il popolo - ha detto il Papa nella udienza generale dedicata a un ciclo sui sacramenti - è esemplare la storia della comunità cristiana giapponese, sentite questa, - ha esortato - sentite bene questo: la Chiesa in Giappone subì una dura persecuzione all' inizio del diciassettesimo secolo, vi furono numerosi martiri, membri clero furono espulsi e migliaia uccisi, non è rimasto in Giappone nessun prete; allora la comunità si ritiro nella clandestinità conservando la fede nel nascondimento, e quando nasceva un bambino il papà o la mamma lo battezzava, perché - ha sottolineato papa Bergoglio - tutti noi possiamo battezzarlo; quando circa dopo due secoli e mezzo i missionari ritornarono in Giappone, migliaia di cristiani uscirono allo scoperto e la Chiesa poté rifiorire: erano sopravvissuti - ha affermato papa Francesco - con la grazia del loro battesimo, questo è grande, avevano mantenuto "un forte corpo in Cristo", erano "isolati e nascosti" "ma sempre membra del corpo di Dio, della Chiesa". "Possiamo tanto imparare da questa storia", ha commentato il Papa, anche per quanto riguarda la importanza della dimensione "comunitaria" della fede.
Papa rinnova cardinali commissione vigilanza Ior - Il Papa ha rinnovato "per il prossimo quinquennio" la commissione cardinalizia di vigilanza sullo Ior, da oggi composta dai card. Schoenborn, Collins, Tauran (confermato, ndr), Santos Abril y Castello e dal cardinale designato Pietro Parolin. Da oggi i componenti della commissione di vigilanza sullo Ior sono dunque Christoph Schönborn, arcivescovo di Vienna; Thomas Christopher Collins, arcivescovo di Toronto; Jean-Louis Tauran, presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso; Santos Abril y Castelló, arciprete della basilica Papale di Santa Maria Maggiore; e il segretario di Stato Pietro Parolin che riceverà la berretta cardinalizia nel concistoro del 22 febbraio.(

(ANSA)

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