giovedì 16 gennaio 2014

Alfano e quell’appartamento in centro a 500 euro al mese

La storia riportata dal Corriere. Il vicepremier indagato e archiviato, ma non se ne seppe nulla



Alfano: l’appartamento di 60 mq a Campo de’ Fiori (Roma) a 500 euro al mese. Da metà febbraio 2006 al 2008, quando ancora non era diventato ministro della Giustizia, Angelino Alfano ha abitato un appartamento dietro Campo de’ Fiori a Roma pagando un affitto di quasi 500 euro. In una zona centralissima e prestigiosa dove 60 mq si trovano a non meno del doppio: non è un reato, l’attuale vice-premier non ha nulla da temere dalla magistratura che comunque ha valutato il suo caso nel corso di quest’anno stralciando la sua posizione.
Diciamo una bella fortuna, allora. Come riferisce Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera (“Casa a Roma, Alfano indagato e archiviato”), senza che se ne sia saputo nulla, Alfano è stato indagato nel 2013 con un’ipotesi di “finanziamento illecito ai partiti” (il reato vale non solo per i soldi ma anche per altre utilità) e poi velocemente archiviato la sua posizione perché il complessivo risparmio di 5.000/6.000 euro l’anno (i 500 euro mensili abbonati nel contratto d’affitto) non era tale da giustificare un’azione penale.
I magistrati di Roma stavano indagando Roberto Saija, un imprenditore coinvolto insieme ad altri, in una truffa ai danni dello Stato nel settore eolico e per la costituzione di fondi neri per 13 milioni di euro. E’ suo l’appartamento a Campo de’ Fiori ceduto in affitto ad Alfano di cui era conoscente. Glielo mise a disposizione a un canone così basso perché persona di fiducia e pronto a lasciare l’appartamento non appena fosse stato necessario. Saija, in un’altra inchiesta, è stato indicato come imprenditore in rapporti con il boss superlatitante Matteo Messina Denaro. (fonte)

http://www.lafucina.it/2014/01/16/alfano-e-quellappartamento-in-centro-a-500-euro-al-mese/

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