lunedì 17 dicembre 2012


IL PASSAPAROLA INIZIA QUESTA VOLTA CON UN GRANDISSIMO GRAZIE A TUTTE E TUTTI COLORO HANNO RISPOSTO ALL’INVITO DI FARSI VIVI E DIRMI DA CHE LUOGHI LO RICEVONO.
SIETE TALMENTE NUMEROSE/I CHE LE E-MAIL DEL PASSAPAROLA SONO CONGESTIONATE.
SIETE TALMENTE DIFFUSE/I SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE CHE POTREMMO, INSIEME, DECIDERE DI INAUGURARE UN GIORNALE AVENDO POTENZIALI COLLABORATORI DAPPERTUTTO.
IL MIO TENTATIVO DI RISPONDERE A CIASCUNA/O DI VOI, PROCEDE, MA E’ UN’IMPRESA CICLOPICA.
HO INIZIATO DA CHI PER PRIMA/O MI HA SCRITTO.. E MI TROVO AD AVER GIA’ SPEDITO OLTRE 500 MAILS DI RINGRAZIAMENTO.. MA LE CASELLE RESTANO CONGESTIONATE E CONTINUANO A GIUNGERMI RISPOSTE.
GRAZIE, GRAZIE DAVVERO.. ANCHE PER I TANTI SUGGERIMENTI.
CONFERMO IL MIO DESIDERIO DI CONTATTARE TUTTE E TUTTI MA, CON LUCIDITA’, APPROFITTO DI QUESTO MESSAGGIO PER SCUSARMI CON QUANTI NON RIUSCIRO’ A RINGRAZIARE CON UNA MIA MAIL PERSONALE.
GRAZIE.

BEPPE GRILLO SEMBRA INTENZIONATO A SCENDERE IN CAMPO SUL SERIO.. E NON DA SOLO.
NON A CASO, IL GIORNALISTA MARCO TRAVAGLIO, L’ATTORE PREMIO NOBEL DARIO FO, IL GIORNALISTA OLIVIERO BEHA, IL PARDI DEI GIROTONDI, L’ELIO VELTRI DA SEMPRE NEMICO DI BERLUSCONI E IL DIRETTORE DI MICROMEGA PAOLO FLORES D'ARCAIS.. SONO CON LUI NEL PROMUOVERE APPELLI E PETIZIONI, CONTEMPORANEAMENTE, MOLTO CRITICHE RISPETTO ALL’ATTUALE SINISTRA E AI POLITICI TUTTI, E MOLTO PROPOSITIVE E CHIARE SULLE STRADE, INVECE, DA INTRAPRENDERE.
A spronarli, oltre a tutti i precedenti che è inutile elencare, sicuramente l’Unipol-Affair.
Tra intercettazioni, accordi, spartizioni, mezze verità e voglia di minimizzare, celare e tentare di imbavagliare tutto con una legge contro la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche legali.. i politici hanno toccato il fondo.
La ricetta per promuovere il tutto: un massiccio uso di Internet e sempre più numerosi tour dell'ex comico.

UNO SCIOPERO GENERALE DEVE FERMARE E PARALIZZARE TUTTO, DAVVERO E OVUNQUE.
SE SI ANDRA’ AD UNO SCIOPERO GENERALE, SPERO SIA DAVVERO UNO SCIOPERO GENERALE.
CHE NON VENGA RISPETTATA NESSUNA DI QUELLE CLAUSOLE CHE LO SNATURANO E LO DEPOTENZIANO COME, IL GARANTIRE FASCE ORARIE E SERVIZI MINIMI INDISPENSABILI A CHICCHESSIA.
CIO’ CHE I RICCHI E POTENTI STANNO FACENDO AI LAVORATORI ITALIANI NON E’ DA PAESE “CIVILE” E DEVONO INIZIARE A VEDERSI RISPONDERE IN MODO ADEGUATO.
SE SCIOPERO GENERALE DEVE ESSERE, TUTTI I CITTADINI SE NE DEVONO RENDERE CONTO E TUTTI I CITTADINI DEVONO FARSENE CARICO, NESSUNO ESCLUSO.
LO SCIOPERO GENERALE DEVE FERMARE E PARALIZZARE TUTTO, DAVVERO E OVUNQUE.
SE SI PREANNUNCIA LO SCIOPERO COME CHI COMANDA VUOLE E SI GARANTISCE QUALCOSA CHE PERMETTA A CHIUNQUE DI COMPORTARSI COME IN UNA GIORNATA QUALSIASI, LO SCIOPERO NON RAGGIUNGERA’ MAI PIU’ LO SCOPO VOLUTO.

30 GIUGNO: SCADONO I TERMINI IMPOSTI PER LA DESTINAZIONE DEL TFR.
I lavoratori del settore privato, se non faranno alcuna scelta entro il 30 giugno, saranno privati automaticamente del loro TFR, che sarà versato per sempre in un fondo pensione.
Questo è possibile per l’illegale meccanismo del silenzio-assenso.
Ad oggi, la maggioranza dei lavoratori (circa il 70%) non ha scelto di versare il TFR nei fondi pensione.
I lavoratori si ricordano di Cirio e Parmalat, e hanno sentito che già adesso alcuni fondi pensione italiani hanno fatto crack: Comit, Cassa IBI, Carlo Felice.
Scegliere di versare il TFR nei fondi pensione vuol dire giocarlo in Borsa per avere una rendita finanziaria (non una pensione integrativa!) dall’importo incerto, il cui ammontare sarà definito solo al momento della pensione, sperando che la Borsa non abbia flessioni o crolli, anche solo il giorno prima della pensione.
I favoritismi fiscali per chi versa il TFR nei fondi pensione sono promessi oggi per il momento in cui si andrà in pensione, ma non c’è alcuna garanzia che, domani, un governo non ne aumenti la tassazione per coprire qualche buco!
Mentre la detrazione dal reddito spetta a chi versa una percentuale del proprio salario nei fondi pensione, ciò non vale per il TFR versato nei fondi.
Se versi il TFR nei fondi pensione non potrai mai più cambiare idea per tutta la tua vita lavorativa!
Se scegli di trattenere il tuo TFR in azienda potrai cambiare idea quando vuoi.
NON VERSARE IL TUO TFR NEI FONDI PENSIONE: scegli nel modulo TFR1 (o TFR2 per i neo assunti dall’1/1/2007) l’opzione: che il proprio trattamento di fine rapporto non venga destinato ad una forma pensionistica complementare e continui dunque ad essere regolato secondo le previsioni dell’articolo 2120 del codice civile.
Se in passato hai scelto di versare parte del tfr nei fondi conferma solo la percentuale che versi adesso.
Puoi anche disdettare il versamento del tfr, se il tuo fondo pensione ha cambiato il proprio statuto!
Il versamento del TFR nei fondi pensione è l’anticamera della privatizzazione di tutta la pensione pubblica. 
Governo, padronato, Cgil-Cisl-Uil stanno trattando! 
Il governo dopo aver accelerato la parte riguardante il trasferimento dei TFR NEI FONDI PENSIONE vuole un graduale peggioramento dei coefficienti di rendimento e l’aumento dell’età di pensionamento.
Il padronato spinge per l’aumento dell’età di pensionamento a 62 anni per le donne e 67 per gli uomini, e per un immediato peggioramento dei coefficienti di rendimento, diminuendo così le pensioni pubbliche di un altro 6-8%.
CGIL, CISL, UIL, parlano di abolizione dello “scalone” e dell’aumento delle pensioni minime, quale contropartita. 
Berlusconi ci ha ridotto i salari, ci ha diminuito le pensioni e alzato l’età per andare in pensione.
Prodi sta mettendo mano all’ennesima controriforma delle pensioni. 
Tutto ciò è inaccettabile, ci vuole lo Sciopero Generale. infoslai@fastwebnet.it

APPELLO IN DIFESA DELLE PENSIONI, A FIANCO DI PENSIONATI E LAVORATORI.
La questione delle pensioni è sempre stata un cardine delle vicende sociali del nostro paese.
Oggi l'attacco che viene condotto al sistema pensionistico pubblico dai poteri economici nazionali ed internazionali, fa parte integrante di un indirizzo liberista che vuole mettere il mercato al di sopra di ogni cosa. 
Si punta così alla progressiva privatizzazione della tutela pensionistica dei lavoratori, in nome di una crisi di bilancio del sistema pubblico che viene strumentalmente gonfiata, per favorire nuove occasioni di profitto per i fondi e la speculazione finanziaria.
Lo stesso aumento delle aspettative di vita, in realtà molto diverso a seconda delle classi sociali, delle condizioni di lavoro, dei redditi disponibili, viene utilizzato per dimostrare l'insostenibilità del sistema pensionistico pubblico.
Il governatore della Banca d'Italia ha più volte richiamato la necessità di far compiere alle pensioni pubbliche lo stesso percorso che nel passato vide progressivamente ridurre e poi cancellare la scala mobile.
In questo modo ha chiarito il senso di un progetto che punta ancora una volta a ridurre il pubblico e i diritti garantiti in nome del privato e della competizione di mercato. 
E’ decisivo che oggi il sistema pensionistico pubblico venga difeso e che l'offensiva contro di esso venga respinta.
Il sostanziale fallimento della campagna per far versare il Trattamento di fine rapporto nei fondi pensionistici integrativi è la dimostrazione che il mondo del lavoro, i giovani, le classi sociali a minor reddito, chiedono le tutele del sistema pubblico e non vogliono affidare il loro futuro ai rischi dell'investimento privato.
Tra l'altro, e non certo per ultimo, la campagna liberista per aumentare l'età pensionabile colpisce duramente le donne che lavorano, che sommano alla fatica del lavoro quella altrettanto pesante del lavoro domestico. 
Per queste ragioni riteniamo che il prossimo confronto sul sistema pensionistico debba avere come punti fermi: 
-Abolizione integrale dello scalone Maroni, che innalza l'età pensionabile minima a 60 anni e poi a 62; Va mantenuto il diritto di andare in pensione con 35 anni di contributi e 57 anni di età e alla maturazione dei 40 anni di contributi, senza colpire ancora il mondo del lavoro, che ha già pagato troppo per il risanamento dei conti del Paese. Per queste ragioni va anche respinta l'ipotesi di mantenere l'innalzamento dell'età pensionabile rendendolo però più graduale con degli scalini. 
-Il no al taglio dei coefficienti di calcolo per le pensioni future. Scelta assurda e iniqua che colpirebbe proprio quelle giovani generazioni per le quali già oggi si lamenta una rendita pensionistica ingiusta e inadeguata. 
-Separazione della previdenza dall'assistenza, affidando quest'ultima alla fiscalità generale, la lotta contro i privilegi pensionistici del mondo politico, dell'alta burocrazia, delle categorie manageriali. 
-Lotta contro evasione contributiva e lavoro nero, unica strada giusta per mantenere in equilibrio i conti della previdenza. 
-Rilancio e il potenziamento di tutto il sistema pensionistico pubblico che, se messo nelle giuste condizioni, ai fini della garanzia del reddito per le persone si mostra sempre superiore a ogni investimento privato.
AFFERMARE QUESTI PUNTI OGGI SIGNIFICA SCONFIGGERE UN DISEGNO CHE NON SOLO COLPISCE DIRITTI PENSIONISTICI OGGI, MA PUNTA A FAR SÌ CHE IL SISTEMA PENSIONISTICO PUBBLICO DIVENGA SEMPRE DI PIÙ UNA VARIABILE DIPENDENTE DEL MERCATO, DA SOTTOPORRE A CONTINUE REVISIONI.
adelantecompaneros@

ABBIAMO BISOGNO DI OLTRE 50.000 FIRME ENTRO IL 30 GIUGNO 2007.
BASTA CON IL COMMERCIO DI CARNE DI CANE: SI AL PROGETTO DI LEGGE 2991.
QUESTO AIUTERÀ A METTERE IL GOVERNO FILIPPINO, NEL LUGLIO DI QUESTO ANNO, SOTTO PRESSIONE MONDIALE NELL'APPROVARE IL PROGETTO DI LEGGE 2991 PER FERMARE IL COMMERCIO DI CARNE DI CANE: (http://www.dogmeattrade.com/library_articles/philippine_act.html).
SE AMI GLI ANIMALI E SAI QUANTO AFFETTO SPASSIONATO UN CANE E’ PRONTO A DARE IN CAMBIO DI NULLA.. COLLEGATI E FIRMA. http://www.thepetitionsite.com/takeaction/879609320
(ricevuta da: ilraperonzolo@ - colombo.Tullia@ - annalisa.anzelini@ - francesca.siroli@)

Presso il Circolo della Stampa, ho assistito al film su Rita Borsellino e la Sicilia antimafia; oltre che agli interventi di Calogero Parisi della cooperativa LAVORO E NON SOLO, il Sindaco di Gela Rosario Crocetta, e lo scrittore Consolo.
DURANTE LA SERATA, HO SAPUTO CHE A MILANO, SABATO 30 GIUGNO ALLE ORE 14.30 AL CIRCOLO ACLI LAMBRATE (DI VIA CONTE ROSSO, 5) SI TERRÀ L'ASSEMBLEA REGIONALE DI LIBERA (ASSOCIAZIONI NOMI E NUMERI CONTRO LE MAFIE – REGIONE LOMBARDIA), APERTA ANCHE AI SIMPATIZZANTI!
LE COOPERATIVE SUI TERRENI CONFISCATI ALLA MAFIA CRESCONO MA SONO SEMPRE MINACCIATE ED ALCUNE SUBISCONO GRAVI DANNEGGIAMENTI ED INTIMIDAZIONI: PARTECIPARE ALL'ASSEMBLEA PERMETTERA' DI CONOSCERE MEGLIO ANCHE LE CAMPAGNE A LORO SOSTEGNO.
In particolare è aperta la campagna: ADOTTA UN ALBERO DI VITE, per garantire lo sviluppo e la produzione di vino che attualmente, a causa della ritorsione mafiosa avvenuta asportando i nuovi germogli delle viti portatori della fruttificazione dell'anno prossimo, risulta compromessa. ufficiostampa@libera.it - (ricevuta da: ilraperonzolo@)

A SAN VITO LO CAPO, SABATO 30 GIUGNO, (ORE 16-20) IN PIAZZA UNITÀ D’ITALIA, CITTADINANZATTIVA TERMINA LA CAMPAGNA INFORMATIVA SUL TEMA DELLA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA, QUINDI SULLA PREVENZIONE, SUI FATTORI DI RISCHIO, SULLA SINTOMATOLOGIA, SULL’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI PRECOCE E SULLA POSSIBILITÀ DI MISURARE IL RESPIRO ATTRAVERSO LA SPIROMETRIA. 
Il progetto, promosso in Puglia e Sicilia, è svolto in collaborazione con l’Associazione Italiana Pazienti Bpco onlus, con il patrocinio di AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) e SIMeR (Società Italiana di Medicina Respiratoria). 
L’obiettivo è verificare nelle regioni di Puglia e Sicilia lo stato attuale della percezione della patologia e la reale offerta delle strutture sanitarie territoriali in relazione alla prevenzione e al trattamento della Bpco.
L’indagine viene svolta attraverso questionari rivolti ai medici di medicina generale, medici specialisti e cittadini. 
www.cittadinanzattiva.it - redazioneweb@cittadinanzattiva.it - m.palma@cittadinanzattiva.it

NON CI SIAMO PROPRIO!
AMMORTIZZATORI SOCIALI: Il Governo propone l’aumento per l’indennità di disoccupazione dal 50 al 60%, con clausole più rigide per chi rifiuta congrue opportunità lavorative. Viene aumentata anche l’indennità di disoccupazione ridotta per i lavoratori precari. Viene inoltre migliorato il trattamento pensionistico per i periodi di disoccupazione coperti dall’indennità. Per i periodi di disoccupazione per i lavoratori precari, il Governo adotta un sistema di prestiti a tasso zero, prestiti che naturalmente dovranno essere restituiti in periodi da definire. Tutto il resto è rinviato a una riforma complessiva nella quale un ruolo centrale dovranno avere gli enti bilaterali.
MERCATO DEL LAVORO: Di fronte alle pressioni della Confindustria che chiede di mantenere inalterata la Legge 30 e alle diverse posizioni dei sindacati, il Governo pare intenzionato soltanto ad eliminare lo staff leasing a tempo indeterminato e il lavoro a chiamata (praticamente non utilizzati dalle aziende). Mancano indicazioni sul lavoro a progetto, che dovrebbe essere un’eccezione e non un sostituto più conveniente del lavoro subordinato. Manca, inoltre, l’impegno a garantire i minimi contrattuali per tutti i parasubordinati. Così pure sui contratti a termine non si fa praticamente nulla a causa dello sbarramento della Confindustria, mentre sugli appalti manca qualsiasi riferimento a interventi sulla Legge 30, che ha tolto ogni limite ad essi. Complessivamente sul Mercato del lavoro la posizione del Governo attualmente non risponde alle richieste elementari di lotta alla precarietà e si limita a una manutenzione dell’esistente, con incentivi alle imprese per stabilizzare il lavoro.
PRODUTTIVITÀ E CONTRATTI: Il Governo è orientato ad aumentare la decontribuzione per i premi di risultato aziendali favorendo, così, la variabilità del salario. In cambio viene garantita ai lavoratori la pensionabilità delle retribuzioni soggette a sgravio. Sostanzialmente è lo Stato che si accolla i contributi pensionistici dei premi variabili.
Il Governo, inoltre, insiste per incentivare gli accordi di flessibilità sugli orari di lavoro e per ridurre la penalizzazione
contributiva degli straordinari al sabato. Nulla viene invece definito per incentivare la contrattazione nazionale e il rispetto dei contratti nazionali. Tutte queste misure si traducono in sgravi contributivi per le imprese a volte coperti dallo Stato.
PENSIONI: Per il miglioramento della previdenza dei più giovani, sono previsti interventi per il riscatto della laurea, per la contribuzione figurativa nei periodi di disoccupazione e per il cumulo di tutti i trattamenti pensionistici accreditati anche in
diversi fondi. Per quanto riguarda i parasubordinati si prevede l’aumento dell’aliquota pagata dai lavoratori, ma senza obbligo per le aziende di garantire i minimi retributivi. In cambio lo Stato è disposto ad accreditare un’aliquota contributiva superiore a quella effettivamente pagata. Si dovrebbe definire una Commissione bilaterale che, entro il 31 dicembre 2008, definisca un nuovo regime dei coefficienti. E’ da definire il mandato concreto della Commissione, fermo restando che è possibile che la revisione dei coefficienti avvenga con periodi più brevi, ogni 5 anziché ogni 10 anni.
La Commissione dovrebbe tenere conto anche delle condizioni effettive di lavoro e precariato, ma non è nelle sue disponibilità definire in partenza un obiettivo adeguato di pensione per tutti come, ad esempio, garantire una pensione pari almeno al 60% del salario. Il Governo pare già deciso ad aumentare le pensioni minime per poco più di 2 milioni di pensionati dei 4/6 milioni di interessati che hanno trattamenti bassissimi. L’aumento definito dal Governo scatta a metà del 2007 e, a regime, dovrebbe essere di 40 euro mensili. Non è ancora chiara la platea delle persone interessate all’aumento se, cioè, essa è la stessa definita dal governo Berlusconi quando venne aumentata la pensione minima per una parte dei pensionati sociali, oppure se essa è differente, ed è legata alla contribuzione versata. Vengono indicizzate al 100% dell’Indice del costo della vita (da chiarire/definire) le pensioni fino a 3/5 volte i trattamenti minimi (tra i 1.000 o 1.500 circa). Non viene invece garantita le rivalutazione delle pensioni superiori, soprattutto non viene garantito l’aggancio delle pensioni al miglioramento complessivo del Prodotto interno lordo (Pil). Questa misura non inverte la tendenza alla riduzione complessiva del potere d’acquisto delle pensioni. Il Governo pare intenzionato ad ammorbidire lo scalone rendendolo più graduale, ma operando comunque per ottenere un innalzamento per via obbligatoria dell’età pensionabile. Le ipotesi sono quelle degli scalini fino a 60 anni o anche oltre, oppure quella degli scalini più incentivi e disincentivi attorno ai 40 anni di contribuzione. Chi va con meno di 40 anni di contributi ha la pensione tagliata, chi va con più di 40 anni di contributi ha la pensione aumentata. Altra ipotesi è quella delle quote, che però dovrebbe partire da 96 (60 anni di età + 36 di contributi). Per chi matura i 40 anni di contribuzione non è ancora chiaro se rimarranno o no delle finestre, in quanto il Governo ritiene che la totale abolizione di esse sarebbe un miglioramento della legge Dini per cui bisogna reperire fondi ulteriori. Dall’allungamento dell’età pensionabile sarebbero esentati una parte dei lavoratori che svolgono lavori particolarmente faticosi e usuranti.
CONCLUSIONI: Salvo qualche parziale redistribuzione di reddito, dovuta all’enorme incremento delle entrate, cioè delle tasse in più pagate in gran parte da lavoratori dipendenti e pensionati, il negoziato finora non ha portato risultati significativi. La Legge 30 resta tutta in vigore e, anzi, viene rafforzata, in particolare con l’ipotesi di potenziamento delle funzioni degli enti bilaterali. L’aumento delle pensioni minime è comunque inadeguato per una platea molto ridotta rispetto alla realtà, mentre l’aumento dell’età pensionabile e la stessa Commissione sui coefficienti portano, nei fatti, a un peggioramento della riforma Dini, che invece era da migliorare, essendo già carica di ingiustizie per i giovani e per il lavoro più duro e faticoso (i cosiddetti lavori usuranti dovevano individuare quei lavoratori che potevano andare in pensione, a causa della particolare faticosità delle mansioni, prima dei 57 anni).
Oggi, invece che applicare finalmente la legge del ’95, la si peggiora, esentando dall’aumento dell’età pensionabile una parte di coloro che fanno mansioni faticose. Quindi, in conclusione, un risultato inapplicato della legge Dini, la garanzia di un miglior trattamento pensionistico per i lavori usuranti, viene cancellato senza compensazioni. Per tutte queste ragioni diciamo NO a un’ipotesi di intesa su queste basi e chiediamo a Cgil, Cisl, Uil di dire NO alle attuali proposte del Governo e di mobilitare lavoratrici e lavoratori per ottenere un risultato giusto, fondato su: garanzia di pensioni adeguate per i giovani; abolizione totale dello scalone; vera redistribuzione di reddito per lavoratrici, lavoratori e pensionati; veri interventi contro la precarietà, partendo dalla cancellazione della Legge 30; abolizione dei privilegi di politici, manager e alta burocrazia; lotta all’evasione fiscale e contributiva.
CHIEDERE ANCORA SACRIFICI A LAVORATORI E PENSIONATI, MENTRE AUMENTANO RICCHEZZE E PROFITTI E SI RISANA IL DEBITO PUBBLICO, SIGNIFICA MANTENERE INGIUSTIZIE PRIVE DI QUALSIASI GIUSTIFICAZIONE ECONOMICA E MORALE.
info@rete28aprile.it

A NOCETO (PARMA), SINO A DOMENICA 01 LUGLIO (ORE 19.00), PRESSO LO STADIO COMUNALE, SI TERRA’ LA PRIMA EDIZIONE DI MUSICANDO FESTIVAL, PICCOLA WOODSTOCK EMILIANA.
Tre giorni di musica, folklore, beneficenza e intrattenimento.
Una struttura polivalente che ospiterà anche bancarelle, incontri, punti ristoro e numerosi stand in rappresentanza di associazioni culturali e di volontariato.
Musica senza frontiere (e barriere): per un pubblico davvero di ogni età.
Si parte venerdì 29 giugno con gli Africa Unite e i Modena City Ramblers.
Si prosegue sabato con Modà, Simone, Dj Francesco e diretta di Radio Bruno.
Si chiude domenica con Ethel, Alan Sorrenti, Ricchi e Poveri, Disco Inferno e diretta di Radio Malvisi.
www.musicandofestival.com - info@musicandofestival.com - (ricevuta da: seiout@libero.it)

A ROMA, SINO A DOMENICA 01 LUGLIO (ORE 22.00), NEL PARCO DEL TUFELLO (INCROCIO TRA VIA CAPRAIA E VIA MONTE MASSICO), IL CENTRO DI CULTURA POPOLARE DEL TUFELLO DI VIA CAPRAIA, 81 - TEL. 0687184111, PRESENTA UNA SERIE DI FILM SULLA LIBERAZIONE E LA RESISTENZA ROMANA.
In particolare, DOMENICA 01 luglio (ore 22.00), nell’ambito della GIORNATA DELLA MEMORIA, verrà proiettato SETTE RIGHE DI STORIA di Paolo Di Nicola. www.ccptufello.splinder.com - ccptufello@yahoo.it

DIFFIDIAMO I SINDACATI DAL FIRMARE ACCORDI A SCUOLE CHIUSE!
Ennesimo oltraggio alla democrazia sindacale: il 16 giugno è stata raggiunta un'intesa governo-sindacati sulla scuola che Cgil, Cisl, Uil e Snals si propongono di sottoscrivere nei prossimi giorni, senza consultare i lavoratori.
Dopo il contratto del 29 maggio, ecco l' intesa sulla scuola del 16 giugno.
In entrambi i casi i sindacati, che sono considerati tra i più importanti e rappresentativi, si arrogano il diritto di sottoscrivere accordi di rilevante portata che incidono profondamente sui diritti dei lavoratori e sulla fisionomia della scuola pubblica statale del prossimo futuro, senza consultare la base. 
Ciò costituisce un' intollerabile e reiterato oltraggio alla democrazia sindacale, verso il quale si rende necessaria una incisiva e immediata protesta. 
Vorremmo poter considerare ancora i sindacati come organizzazioni dei lavoratori fondate sul principio della rappresentanza, ma la loro dirigenza, coinvolta nella trattativa, sta agendo senza sentire alcun dovere di chiedere il parere dei lavoratori, operando come una casta chiusa che sceglie come unico interlocutore la controparte, dimenticando di trattare su mandato dei lavoratori che rappresentano e ignorando quei metodi democratici che dovrebbero costituire uno strumento essenziale della propria identità e della propria funzione.
Dal mondo della scuola è emerso vivo sdegno nei confronti dei governi che non hanno voluto ascoltare nè coinvolgere nelle scelte politiche riguardanti la scuola coloro che in essa operano.
Siamo ora sconcertati di dover usare gli stessi argomenti nei confronti di chi dovrebbe essere il proprio portavoce. 
Non si può non notare, che il documento, sottoscritto nell’intesa del 16 giugno, si muove in senso diametralmente opposto alle richieste avanzate in questi anni dal mondo della scuola.

A S. GIULIANO MILANESE (MI), PRESSO LA CASCINA SANTA BRERA (TEL. 029838752), CONTINUANO LE INIZIATIVE PER DIFFONDERE LE PRATICHE DI VITA SOSTENIBILE.
30 GIUGNO - 01 LUGLIO: LABORATORIO DI PRATICHE PER LA SALUTE E ALIMENTAZIONE NATURALE..
lavorare con la calce (intonaci, pavimenti. cocciopesto...) prima parte.
07 - 08 luglio: lavorare con la calce seconda parte; 14 - 15 luglio; intonacare con la terra cruda; 15 - 16 settembre: costruire con le balle di paglia, prima parte; 22 - 23 settembre: costruire con le balle di paglia, seconda parte. http://www.scuoladipratichesostenibili.it - (ricevuta da: paolobuttiglieri@)

CERCHIODELFUOCO, RICORDA I PROSSIMI DUE APPUNTAMENTI DI LAVORO: IL PRIMO LIVELLO DELLE TECNICHE VIBRAZIONALI DI BABA BEDI A PADOVA IL 30 GIUGNO E 01 LUGLIO, E L'INTENSIVO DI 5 GIORNI VICINO AD ACQUI TERME (AL) DAL 08 AL 12 AGOSTO DI BIOTRANSENERGETICA.
cerchiodelfuoco@aliceposta.it

SCIOPERO GENERALE CONTRO SCALONE, SCALINI E LA REVISIONE DEI COEFFICIENTI PREVIDENZIALI.
LA RICHIESTA È STATA AVANZATA DALLA RSU FIOM DI MIRAFIORI INTERVENUTA A NOME DI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEI METALMECCANICI TORINESI, ALL'ATTIVO DEI DELEGATI DI CGIL, CISL E UIL.
In occasione della riunione, le Rsu di Mirafiori hanno consegnato ai segretari piemontesi delle tre confederazioni, una prima parte di raccolta firme, oltre tremila, con la quale i lavoratori dello stabilimento torinese della Fiat chiedono che i segretari generali tornino in assemblea a Mirafiori prima di sottoscrivere qualsiasi accordo sulle pensioni e che ogni eventuale intesa venga sottoposta al giudizio dei lavoratori attraverso un referendum.
I tre segretari regionali, sperano in una ripresa delle trattative con il Governo per la riforma delle pensioni, altrimenti in Piemonte sono già pronti allo sciopero generale.
Insomma le posizioni della Fiom appaiono chiare.
I metalmeccanici chiedono l'abolizione dello scalone, il ripristino dei 57 anni di anzianità, anche dopo il 2008, e 35 anni di contributi per la pensione di anzianità; minacciando, in caso di rottura, di ricorrere allo sciopero per sostenere il documento unitario di Cgil, Cisl e Uil.

NON GETTARE I TUOI VECCHI OCCHIALI, MA CONSEGNALI AI LIONS CLUBS CHE SI PREOCCUPANO DI PULIRLI, CATALOGARLI E CONSEGNARLI A MILIONI DI PERSONE CHE NEL TERZO MONDO NON VEDONO SEMPLICEMENTE PERCHÉ NON SONO IN GRADO ECONOMICAMENTE DI ACQUISTARLI.
http://www.raccoltaocchiali.org - (ricevuta da: www.stregadellemele.it)

A VALLOMBROSA, NEL COMUNE DI REGGELLO (FIRENZE), DA SABATO 30 GIUGNO A DOMENICA 01 LUGLIO, LA SOCIETA’ TOLKIENIANA ITALIANA (CON LA PREZIOSA COLLABORAZIONE DEL CORPO FORESTALE DELLO STATO E IL PATROCINIO DEL COMUNE DI REGGELLO E DELLA PROLOCO DI SALTINO VALLOMBROSA), PRESENTA LA PRIMA EDIZIONE DI ALBERI E FOGLIE: TOLKIEN A VALLOMBROSA.
La manifestazione è dedicata alla presenza della natura nell´opera letteraria di J.R.R. Tolkien.
L´autore del Signore degli anelli ha infatti donato profondità al mondo fantastico della Terra di Mezzo delineando i suoi innumerevoli aspetti a partire dai paesaggi del nostro mondo, colti nel loro intreccio di elementi naturali e di echi culturali. Lo sguardo attento di Tolkien è guidato da una precisa concezione della natura, che nella sua opera trova piena espressione: si tratta della convinzione che l´unico atteggiamento corretto degli esseri umani nei confronti di essa sia quello della cura e che l´appropriazione e lo sfruttamento dell´ambiente non possano che condurre alla rovina.
La manifestazione ha trovato una perfetta collocazione nella cornice culturale e naturale di Vallombrosa, a pochi chilometri da Firenze, dove alla grandiosa e spettacolare foresta si affianca la presenza dell´Abbazia benedettina, dall´XI secolo centro di spiritualità, cultura e studio della natura.
http://www.alberiefoglie.it/evento.html - (ricevuta da www.stregadellemele.it e letizia.bolognesi@)

SAVE THE CHILDREN RICERCA: (entro il 01 luglio) ASSISTENTi ALLA SEGRETERIA, (entro il 08 luglio) PERSONALE E-MARKETING EXECUTIVE E, (A ROMA, MILANO, PADOVA) DIALOGATORI PER INFORMARE IL PUBBLICO SULLE SUE ATTIVITA’ E AUMENTARE IL NUMERO DEI SOSTENITORI.
Il Dialogatore è il contatto diretto con la gente, attraverso il quale aumentano i sostenitori di Save the Children, permettendone la sostenibilità dei progetti. www.savethechildren.it - www.savethechildren.it/lavoraconnoi
(ricevuta da www.stregadellemele.it)

PENSIONI: SERVE LO SCIOPERO GENERALE, NON VOGLIAMO NE SCALONE NE SCALINI
SdL Intercategoriale ritiene assolutamente necessaria una consistente rivalutazione economica delle pensioni più basse e ribadisce il proprio NO a qualsiasi modifica peggiorativa dell’attuale sistema pensionistico pubblico. 
Le assemblee e gli scioperi spontanei che si sono succeduti da oltre un mese non sono stati sufficienti a bloccare la trattativa tra governo e sindacato confederale attraverso la quale probabilmente lo scalone verrà sostituito da scalini. 
Una trattativa che sembra quindi ormai orientata verso una mediazione al ribasso.
L’unica riforma del sistema pensionistico che vogliamo è invece quella che restituisca la centralità al sistema pubblico, anche attraverso il ripristino del calcolo retributivo. 
Dopo 35 anni di lavoro la pensione non può discostarsi in modo significativo dall’ultima retribuzione.
Vogliamo che venga finalmente separata l’assistenza dalla previdenza, come previsto da legge, e l’aggancio delle pensioni alla dinamica salariale. 
In questo ambito e con queste parole d'ordine, già un mese fa proponemmo al sindacalismo di base ed alle RSU la proclamazione di uno sciopero generale nazionale di tutte le categorie ed oggi sembra che anche altri sindacati siano orientati verso lo sciopero.
SdL Intercategoriale propone quindi a tutte le organizzazioni sindacali e alle RSU di rompere gli indugi e uscire dall’immobilismo perché si giunga al più presto ad una ampia condivisione sulla proclamazione dello sciopero generale.
(ricevuta da: adelantecompaneros@)

A TORINO, DOMENICA 01 LUGLIO (ORE 9-18), IN PIAZZA CASTELLO, SI TERRÀ LA MANIFESTAZIONE TORINESE DEL PROGETTO NAZIONALE LE GIORNATE DEL SOLE, ORGANIZZATE CITTADINANZATTIVA ED ENEL.
Sarà installato un gazebo gonfiabile al cui interno ci sarà un kit di un impianto fotovoltaico e saranno distribuite alla cittadinanza delle lampadine a risparmio energetico e dei rompigetto.
www.giornatedelsole.it - www.cittadinanzattiva.it - redazioneweb@cittadinanzattiva.it

A ROMA, DA DOMENICA 01 LUGLIO (ORE 21.00), PER TRE DOMENICHE CONSECUTIVE, L’ASSOCIAZIONE EX LAVANDERIA, SITUATA NEL PADIGLIONE 31, ALL'INTERNO DEL PARCO DELL'EX OSPEDALE PSICHIATRICO SANTA MARIA DELLA PIETA’, PRESENTA UNA RASSEGNA DI DOCUMENTARI SU GRANDE SCHERMO, INTITOLATA: DOMENICADOC. (ingresso gratuito con spazi cucina e birreria).
La rassegna vuole uscire dall'abietta logica da supermercato delle immagini che governa i palinsesti dei media e delle testate giornalistiche tradizionali con una finestra su altre realtà del mondo che esistono, resistono e combattono
quotidianamente contro il sistema capitalistico che fa del profitto l'unico obiettivo da perseguire.
DomenicaDoc racconta con il linguaggio cinematografico le lotte che una parte dell'umanità è costretta a condurre per poter immaginare e costruire il proprio futuro.
Le ribellioni dei popoli mediorientali, la resistenza al tentativo di golpe del 2002 in Venezuela, i sogni di libertà e le speranze degli immigrati, le proteste dei movimenti non sono altro che le espressioni di un sentimento rivoluzionario che non accetta le ingiustizie sociali e l'iniquità della distribuzione delle risorse mondiali, sancite le une e le altre dagli accordi internazionali siglati dalle cosiddette democrazie occidentali.
Domenica 01:
La rivoluzione non sarà teletrasmessa, di Kim Bartlev e Donnacha O' Brian – Controindicazioni, di Riccardo De Napoli.
Domenica 08:
Gaza, Bagdad, Beirut.. delitto e castigo - Un deserto chiamato pace, di Fulvio Grimaldi, che li presenterà alle ore 20,30.
Domenica 15: Lettere dal Sahara, di Vittorio De Seta.
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PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ).

LE COOPERATIVE SOCIALI BATTONO CASSA DA VELTRONI 
La situazione nelle cooperative sociali è veramente curiosa.
A volte si tratta di un paradossale circolo vizioso che sembra perfetto, fatto cioè apposta per prendere per i fondelli operatori sociali, educatori o assistenti domiciliari che lavorano a contatto con l'utenza.
Perchè? Perchè quando viene chiesto alle cooperative sociali l'applicazione integrale dei Contratti Collettivi Nazionali di lavoro loro rispondono picche!
Eppure la legge, le convenzioni e l'albo di accreditamento presso gli enti pubblici direbbero che non si possono avere appalti o servizi dalla pubblica amministrazione se non si applica il CCNL e le leggi sulla sicurezza.
Ad incardinare la situazione nel più completo immobilismo, hanno pensato le coop. che, a propria difesa da possibili controversie e contestazioni dell'Osservatorio del Lavoro di Roma, hanno sempre mandato avanti le loro Centrali.
Hanno messo in ballo la cosiddetta Legge Salvi: una legge che prevede capitolati d'appalto economicamente adeguati (?) da parte degli enti pubblici, tali da permettere l'applicazione dei CCNL.
Ma quanto deve essere il prezzo corrisposto dagli enti locali? Come mai da tantissimi anni Sindacati, Centrali cooperative e Comune di Roma sguazzano dentro e non hanno risolto questa diatriba?
Perchè non hanno spazzato via, con accordi legalmente inoppugnabili, ogni alibi e dubbio alla giungla contrattuale delle cooperative sociali affidatarie di servizi? www.ciardullidomenico.it - comiromanord@yahoo.it

A ROMA, IL 02 LUGLIO (ORE 21.00), IL TEATRO S. GENESIO (VIA PODGORA,1 – TEL. 063223432), VI INVITA, NEI BELLISSIMI GIARDINI DI CASTEL SANT'ANGELO (SEDE DELLA MANIFESTAZIONE LETTURE D'ESTATE), PER IL PRIMO MONOLOGO DELLA RASSEGNA PAROLE DI SALE, INTITOLATO: FELTRINELLI, UNA STORIA CONTRO.
Monologo scritto e interpretato da Mauro Monni (accompagnato dalle musiche di Francesco Tenzoni), in cui si racconta la storia italiana dal dopoguerra agli anni ’70, vista attraverso gli occhi e l’impegno politico di Giangiacomo Feltrinelli, fondatore dell’omonima casa editrice.
Si racconta della nascita del libro IL DOTTOR ZIVAGO, della sua pubblicazione e della sfortunata vicenda del suo autore; Di come come Giangiacomo si avvicini alla realtà cubana quasi per caso, arrivando ad esserne coinvolto fino a pensare di portare la rivoluzione anche in Italia.. seguono gli anni bui delle stragi di stato, degli anni di piombo fino al tragico epilogo di Piazza Fontana.. la clandestinità di Feltrinelli, accusato ingiustamente di esserne stato l’esecutore materiale e alla sua ancor oggi misteriosa morte.
www.teatrosangensio.it - ufficiostampa@teatrosangenesio.it - info@teatrosangenesio.it
www.invitoallalettura.org/ - info@invitoallalettura.org,

A ROMA, MARTEDI 03 LUGLIO (ORE 10.30-13.00), PENTAPOLIS E ANIMA HANNO ORGANIZZATO, PRESSO LA SALA BIBLIOTECA DEL CNEL (VIA DAVIDE LUBIN, 2) UN INCONTRO PATROCINATO DAL MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI SU: LA VIOLENZA NELLE IMMAGINI (DIRETTIVE E INIZIATIVE PER LA TUTELA E L’EDUCAZIONE DEI MINORI DAI LINGUAGGI VIOLENTI E RESPONSABILITÀ SOCIALE DEL SETTORE DELL’ENTERTAINMENT VIDEO).
A 6 mesi dall’appello contro la violenza nei videogame, Pentapolis e Anima promuovono un dibattito sugli indirizzi politici e di Governo, e sui provvedimenti realizzati e in itinere in Italia e in Europa, allargando il tema all’aspetto, più generale, della violenza nelle immagini e nei linguaggi dei prodotti di entertainment video destinati ai ragazzi.
Videogame, cinematografia, Internet, televisione, cellulari: un media mix importante nella formazione e nell’educazione dei ragazzi, nel quale però appare in aumento la quantità di violenza nei contenuti.
Occorre riflettere sui potenziali effetti negativi di una eccessiva esposizione dei ragazzi a stimoli violenti e diseducativi. Occorre ragionare insieme – Istituzioni, esperti, associazioni, mondo politico, imprese - sulla necessità di offrire a bambini e ragazzi strumenti positivi per una crescita equilibrata dal punto di vista psicologico e sociale.
L’incontro costituirà una tappa importante verso il Forum della Comunicazione Responsabile – Premio Aretè -del prossimo autunno a Roma.
Modera:Ilaria Catastini, coordinatrice dell’iniziativa per Anima e Pentapolis.
Introduce: Maria Cristina Selloni, Vice Capo Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni.
Intervengono: Enzo Apollonio, Saatchi & Saatchi; Enzo Argante, Presidente di Pentapolis e Direttore di Tempo Economico; Adriana Bizzarri, CittadinanzAttiva; Mussi Bollini, RAI3 Bambini/Ragazzi; Daniela Brancati, Giornalista e scrittrice; Alberto Contri, Fondazione Pubblicità Progresso; Marina D’Amato, Università RomaTre; Andrea Granelli, Ministero dei Beni Culturali; Marida Lombardo Pijola, giornalista, autrice del libro “Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano Principessa”; Thalita Malagò, Associazione Editori Software Videoludico; Elisa Manna, Censis; Angela Nava, Associazione Genitori Democratici; Valerio Neri, Save the Children; Giovanni Maria Pirone, Istituto Italiano di Medicina Sociale; Caterina Torcia, Vodafone.
Concludono: Prof. Mario Morcellini, Preside Facoltà di Scienze della Comunicazione dela Sapienza; On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati.
guerra@pentapolis.it - (ricevuta da: redazioneweb@cittadinanzattiva.it)

IN ITALIA, 400.000 BAMBINI TRA I 7 E 14 ANNI SONO OBBLIGATI A LAVORARE, SOTTOPAGATI E SFRUTTATI.
Il 30-35% dei 400 mila minori lavorano senza diritti al Sud, altri 15%-18% nelle città localizzate al centro-nord; la maggior parte è manodopera a basso costo stagionale, maggiormente utilizzata nel settore agricolo e in quello dell'artigianato (rispettivamente il 28,3% e il 22,1%).
Seguono il terziario, il commercio e la ristorazione: rispettivamente del 17,3% e del 17,9%.
Non meno preoccupante è che un parte consistente di minori svolge lavoro domestico per conto terzi (5,39%) e un altro 5,39% nel settore dell'edilizia dove si è cercato di limitare la presenza di minori con un'età inferiore ai 15 anni.
Le cause principali di questa situazione incivile sono, in particolare, l'economia sommersa (19,81%) e la povertà assoluta del contesto ambientale e famigliare (18,87%).

A NAPOLI, LA SCUOLA DI CINEMA E TV PIGRECOEMME (PIAZZA PORTANOVA, 11), ACCETTA ISCRIZIONI (SINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI), AI CORSI DI REGIA, MONTAGGIO AVID, RECITAZIONE CINEMATOGRAFICA E DIREZIONE ATTORI, NELLA FORMULA ESTIVA (SEI APPUNTAMENTI CONSECUTIVI). 
IL PRIMO CORSO, SU MONTAGGIO CON AVID XPRESS PRO (condotto da Giulio Arcopinto) SI TERRA’ DA LUNEDI 02 A SABATO 07 LUGLIO, MASSIMO 6 ISCRITTI (420 euro).
Sul sito, date un occhiata a VIDEOPOLIS (e diteci cosa pensate nel forum), un CORTO sul genere demenziale che seppur qui da noi abbia sempre trovato pubblico, non ha mai visto nascere produzioni interessanti. www.pigrecoemme.com - info@pigrecoemme.com - (ricevuta da: m.houellebecq@)

PRESSO LA FONDAZIONE MONDRAGONE, JEAN NOEL SCHIFANO, ACCOMPAGNATO DALL’EDITORE ANTOINE GALLIMARD, HA PRESENTATO LA SUA ULTIMA FATICA LETTERARIA: IL DICTIONAIRE AMOREAUX DE NAPLES.
UN CORPOSO VOLUME DI OLTRE CINQUECENTO PAGINE, SCRITTO IN FRANCESE, CHE ATTENDE ANCORA LA STAMPA PRESSO UN EDITORE ITALIANO.
Numerosi sono i libri che lo scrittore francese, a lungo dinamico direttore del Grenoble e cittadino onorario di Napoli, ha dedicato alla nostra città.
Più che parlare del suo Dictionaire, un compendio di tremila anni di storia partenopea, l’oratore, stuzzicato anche dagli interventi del pubblico, si è infervorato nel proporre rimedi alla disastrosa situazione dei nostri giorni ed ha consigliato calorosamente di rimpossessarsi della identità perduta, enumerando gli interminabili record del Regno delle due Sicilie al cospetto dei record negativi di oggi, da capitale della monnezza a territorio incontrastato della criminalità organizzata.
La proposta più originale suggerita dal nostro amico è stata quella di cambiare il nome di alcune strade, per cancellare le tracce della colonizzazione piemontese avvenuta con la truffa dell’Unità d’Italia: piazza del Plebiscito dovrebbe tornare al toponimo di Largo di Palazzo, via dei Mille andrebbe mutata in corso Gianbattista Basile ed infine piazza Garibaldi, tolta al famigerato eroe dei due mondi, origine di tutti i nostri guai, andrebbe intitolata al 3 ottobre 1839, una data storica anche se poco conosciuta: l’inaugurazione della prima linea ferroviaria italiana, la Napoli Portici.
Il sottoscritto, nel corso del dibattito, ha rammentato che anche il corso Vittorio Emanuele, la prima tangenziale del mondo, aspetta giustizia e l’intitolazione al nome del suo ideatore, Ferdinando II, che la realizzò in poco più di un anno.
POI, INFERVORATO DAL SUO ENTUSIASMO E DALLE SUE PAROLE, HO PRESO SOLENNEMENTE L’IMPEGNO PER MERCOLEDI 04 LUGLIO, BICENTENARIO DELLA NASCITA DI GARIBALDI, DI RECARMI DA SOLO O CON QUALCHE ALTRO POCO IMPORTA, NELLA PIAZZA DELLA STAZIONE E DI SOSTITUIRE LE TARGHE CHE INDICANO IL LUOGO COME PIAZZA GARIBALDI CON LA NUOVA DIZIONE DI PIAZZA 3 OTTOBRE 1839, DATA FATIDICA DELLA NOSTRA STORIA CHE I NOSTRI COLONIZZATORI HANNO CERCATO DI FARCI DIMENTICARE. 
Tutto il mondo deve sapere che i Napoletani sono gente antica, che non vuole recidere le radici col passato e che ha rifiutato vigorosamente le suadenti sirene della modernità.
Rappresentiamo una delle ultime tribù della terra in lotta contro la globalizzazione.
Abbiamo alle spalle una storia gloriosa di cui siamo fieri, passeggiamo sulle strade selciate dove posò il piede Pitagora, ci affacciamo ai dirupi di Capri appoggiandoci allo stesso masso che protesse Tiberio dall’abisso, cantiamo ancora antiche melodie contaminate dalla melopea fenicia ed araba, ma soprattutto sappiamo ancora distinguere tra il clamore clacsonante delle auto sfreccianti per via Caracciolo ed il frangersi del mare sulla scogliera sottostante.
Avere salde tradizioni e ripetere antichi riti con ingenua fedeltà è il segreto e la forza dei Napoletani, gelosi del loro passato ed arbitri del loro futuro, costretti a vivere, purtroppo, in un interminabile e soffocante presente.
a.dellaragione@

IN BARBA ALLE PIANIFICAZIONI URBANISTICHE E TERRITORIALI, STA PER APRIRSI, IN ITALIA, L’ERA DI POTER ALLESTIRE ZONE INDUSTRIALI DAPPERTUTTO.. IN SOLI 7 GIORNI.
Responsabile l'On. Capezzone; complici i parlamentari che hanno approvato la proposta di legge alla Camera, e quelli che l’approveranno ora al Senato; dove il provvedimento è siglato n.1532 e soprannominato UN'IMPRESA IN 7 GIORNI.
Se il provvedimento passerà per costruire gli edifici necessari per una qualsiasi attività produttiva in materia di beni e servizi basterà presentare la domanda allo sportello unico comunale.
La ricevuta della domanda costituisce già titolo edilizio.
Se l'area non è considerata idonea per quella attività dallo strumento urbanistico (perché area agricola, per attrezzature pubbliche, residenze o altro), basta che comunque rispetti le normative ambientali e quelle relative ai beni culturali.
Viene convocata la conferenza dei servizi che entro sette giorni modifica lo strumento urbanistico!
Se poi c'è contrasto con le normative specifiche di tutela ambientale o culturale l'attesa del privato è appena un po più lunga, ma l'esito è sicuro: il privato dispone la convocazione della conferenza di servizi, e se c'è l'opposizione di uno dei suoi membri che rappresenta competenze statali decide il Governo.
Questo ha trenta giorni di tempo per decidere: se non decide, la licenza si intende concessa. 
NUMEROSI PARLAMENTARI HANNO FIRMATO PROPOSTE DI LEGGE CHE SI PROPONGONO DI RESTAURARE L'AUTORITÀ PUBBLICA E RESTITUIRE RAZIONALITÀ AL GOVERNO DEL TERRITORIO, DICHIARANDO LA RILEVANZA DEL PRINCIPIO DI PIANIFICAZIONE.
CINQUE PROPOSTE DI LEGGE IN MATERIA GIACCIONO NEI DUE RAMI DEL PARLAMENTO (UN'ATTESA CHE SPERIAMO NON DIVENTI LETARGO). CHIEDIAMO ALMENO AI FIRMATARI DI QUELLE PROPOSTE COME MAI SIA PASSATO SOTTO IL LORO NASO UN PROVVEDIMENTO COSÌ DISTRUTTIVO SENZA CHE L'OPINIONE PUBBLICA NE SIA STATA INFORMATA E SENZA CHE CI SIA STATO IL SEGNO D'UNA QUALCHE OPPOSIZIONE.
f.mantero@

A ROMA, TUTTI I MERCOLEDI (ORE 19.15), YOGA DELLA RISATA (www.yogadellarisata.it), PROMUOVE DIVERTENTI INCONTRI PRESSO (SINO ALL’11 LUGLIO) IL PARCO DI SPINACETO.
info@yogadellarisata.it - lauratoffolo@yogadellarisata.it - ltoffolo@

A MILANO, GIOVEDI 05 LUGLIO (ORE 10.00), ASSEMBLEA REGIONALE DEI FERROVIERI, PRESSO IL T9 MILANO CENTRALE (BINARIO1): LOTTIAMO PER SALVARE FERROVIE, LAVORO, DIRITTI e TUTELE.
L'assemblea Nazionale dei Ferrovieri di marzo a Firenze, constatata la distanza delle organizzazioni sindacali dalla base, si è proposta di rilanciare l'unità della categoria attraverso la costituzione di un movimento trasversale dei Ferrovieri per contrastare lo sfascio delle ferrovie, la liberalizzazione/privatizzazione selvaggia e la politica di ulteriori arretramenti dei diritti e delle tutele del lavoro dei ferrovieri.
In diverse realtà territoriali (Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto) si è avviato un forte dibattito in dissenso rispetto alle linee politiche/sindacali delle O.S.
Nel settore macchina il dibattito ha promosso una raccolta firme tra i colleghi, raccogliendo diverse centinaia di adesioni. Occorre trovare un momento di sintesi tra i ferrovieri che non condividono l'operato dei vertici sindacali.

A GIOVINAZZO (BARI), SINO A DOMENICA 08 LUGLIO (ORE 20.30), PRESSO L’ATELIER ANFORAH (VIA CATTEDRALE, 14) SI TERRÀ L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERSONALE D’ARTE: ANGELI CADUTI, DELL’ARTISTA PUGLIESE FERNANDO STUFANO. 
L’iniziativa, tendente a rivalutare nel Contemporaneo gli aspetti universali e significativi alla base di ogni mito e simbolo dell’Umanità, è promossa dalla webgalleria (non commerciale) d’arte e poesia (www.anforah.artenetwork.net) con patrocinio di Biennale d’Arte Contemporanea Italiana di Lecce, il Periodico di Arte e Cultura Euroarte, Comune e Provincia di Trieste, Club Unesco di Udine e Città di Bari.
Riportiamo, tratte dall’introduzione alla rassegna, alcune significative note critiche di Francesco Mignacca, curatore dell’esposizione: Fernando Stufano con la sua pittura ci rimanda ad un misterioso universo fatto di racconti e suggestioni mitologiche senza dubbio affascinanti. La modernità, orientandosi verso la comprensione razionale della storia, dell’uomo e del mondo, ci ha fatto dimenticare il mito, quel racconto meraviglioso, che con immagini e metafore, riesce a toccare in profondità le questioni essenziali delle cose di cui si occupa, inducendoci alla riflessione..
www.anforah.artenetwork.net - www.ArtePensiero.it/fedele_boffoli.htm - (www.fernandostufano.com)
(ricevuta da: fedeleboffoli@)

HO 44 ANNI, SONO INVALIDO CIVILE, SONO SEMPRE STATO UN UOMO SERIO, ONESTO, CIVILE, HO SEMPRE AVUTO FEDE, E VALORI MORALI.
ORA TUTTO CIÒ È SVANITO, SONO PRONTO A DELINQUERE E ME NE STRAFREGO DEI VALORI CRISTIANI E DI GIUSTIZIA, NON HO PIÙ FIDUCIA NE DELLO STATO ITALIANO E NE DEL MIO PROSSIMO!
Fino a qualche anno fa, nonostante le varie problematiche che mi affliggevano, come del resto tutti gli esseri umani, credevo ancora in tante cose, poi è cominciata la mia SOFFERENZA e mi sono accorto, che Lo Stato Italiano se ne strafrega di chi soffre, il prossimo ha già tanti problemi che non si immedesima nei tuoi, chi ha possibilità economiche
superiori, pensa solo a se, poi a se, ed infine a se, per quanta riguarda poi Dio, credo sia solo una delle tante leggende!!! Sono affetto da 2 sindromi multifattoriali rare, riconosciute in molti paesi del mondo, in Italia NO!
Ho avuto un episodio ischemico cerebrale, dicono i medici di poco conto, intanto da quel maledetto giorno ho perso completamente la vista all'occhio sinistro, ho perso completamente l'udito all'orecchio sinistro, ho un'andatura parapetica spastica all'arto sinistro, mi muovo a fatica grazie ad una stampella!
Ho la colonna vertebrale completamente rovinata da svariate ernie discali, protrusioni e cisti di Tarlow!
Ho problemi cardiaci, cioè un prolasso dei lembi mitralici, ipocinesia settale e apicale, insufficienza valvolare mitralica e aortica tricuspidale, una malformazione cardiaca congenita!
Per quanto riguarda poi il discorso sofferenza fisica, ho sempre terribili dolori alla testa e nessun farmaco mi da sollievo!
Ho terribili dolori muscolari e articolari che mi impediscono di camminare o addirittura a volte di respirare, ho asma
moderata e persistente che in certi momenti mi sembra di morire soffocato!
Ho una dissenteria cronica, qualsiasi cosa mangi, l’intestino non lo regge, costringendomi a 7-10 scariche giornaliere!
Ho perso circa 20kg di peso corporeo!
Ho deficit di memoria e di concentrazione!! ho svenimenti improvvisi più volte in una settimana ed il neurologo mi ha appena detto che non c'è possibilità di fare niente!
SAPETE CHE PERCENTUALE DI INVALIDITA' CIVILE MI E' STATA DATA? IL 70%!
Così lo STATO ITALIANO EVITA DI DARMI UNA PENSIONE!
Lavoro part time (3 ore e venti minuti al giorno) presso una S.P.A., di più il mio fisico non regge, percependo uno stipendio di circa 500 euro mensili, ma in realtà,111 euro se li trattiene mensilmente la banca a causa di un prestito, circa 200 euro se ne vanno per recarmi sul posto di lavoro (60km: 30 andata e 30 ritorno) me ne rimangono circa 200 che se ne vanno per medicinali omeopatici (il mio organismo non regge più quelli del S.S.N.)!
QUINDI LAVORO PER NIENTE!
Vivo con una zia paterna anziana e vedova, la quale percepisce una pensione di 550 euro mensili; l’affitto di casa costa 320 euro mensili.. e pagate le varie bollette NON POSSIAMO MANGIARE!
Mi sono rivolto ai Servizi Sociale del mio Comune di appartenenza ma NON POSSONO AIUTARMI PERCHE' NON HANNO FONDI MA SOPRATTUTTO PERCHE' IO E MIA ZIA NON RIENTRIAMO NELLA CATEGORIA POVERI!
Ora mi chiedo cosa mi resta da fare? RUBARE, UCCIDERE!
O sarebbe meglio che io mi suicidassi in silenzio onde evitare di DISTURBARE LO STATO?!
info@vocedimegaride.it

A BERGAMO, SINO A SABATO 14 LUGLIO, E’ IN CORSO: BERGAMOPOESIA, POETICAMENTE ABITA L’UOMO; PERCORSO DI LETTURE, NARRAZIONI, DIALOGHI, MUSICHE, LABORATORI.
IN PARTICOLARE, MERCOLEDÌ 11 LUGLIO (ORE 21.00), PRESSO IL LAZZARETTO, RECITAL DI ROBERTO BENIGNI SU DANTE.http://www.festivalpoesia.com/sanpellegrino.htm - info@festivalpoesia.it
(ricevuta da: spo_npd@fastwebnet.it - www.banchetempo.milano.it)

IN LOCALITA’ NOVARENZO, A ROCCA DE GIORGI (PAVIA), SULLE COLLINE DELL’APPENNINO PAVESE A 10 KM DA BRONI E A CIRCA 1 ORA DA MILANO, LACASADELBOSCOINCOLLINA (ATTREZZATA PER OSPITARE GRUPPI DI 25-30 PERSONE E SVOLGERE ATTIVITÀ ESPRESSIVE DI MOVIMENTO, ARTISTICHE, ARTIGIANALI, NATURALISTICHE E DI LAVORO, SIA ORGANIZZATE CHE IN AUTOGESTIONE, PER GRANDI E BAMBINI), ORGANIZZA, DEDICATI A FAMIGLIE E RAGAZZI TRA I 6 E I 13 ANNI, RICCHI DI LABORATORI MANUALI ED ARTISTICI, MUSICA, PITTURA, LEGNO, CARTONAGGIO, CRETA, PISCINA, ESCURSIONI PER LE COLLINE E SOSTEGNO A QUEI BAMBINI CON DIFFICOLTÀ PSICHICHE O MOTORIE.
Per ragazzi tra i 6 e i 13 anni di età senza accompagnatori, c’è ancora disponibilità di posti per i periodi che vanno al 01 al 07 luglio, dal 08 al 14 luglio e infine dal 01 al 16 settembre; mentre, per soggiorni di bambini con genitori, c’è ancora disponibilità per i periodi che vanno dal 15 al 21 luglio (attività di tessitura e foggiatura del rame) e dal 06 al 12 agosto (passeggiate botaniche e tintura stoffe con colori vegetali).
Sempre alla CASADELBOSCO, ci si può rivolgere per il SERVIZIO "SPESA BIO A CASA MIA", IL GRUPPO DI ACQUISTO DI PRODOTTI BIOLOGICI CHE TI CONSEGNA LA SPESA DIRETTAMENTE A CASA A PREZZI INFERIORI DEI NEGOZI E CHE, FUNZIONANDO ANCHE COME CENTRALE DI ACQUISTI PER GRUPPI DI ACQUISTO, PUÒ DIVENTARE UNA FONTE DI FINANZIAMENTO PER GRUPPI E ASSOCIAZIONI.
Se siete parte di un gruppo/associazione che conta almeno 50 soci noi potremo trattarvi come un Gruppo di Acquisto. 
Ecco come si fa: Ogni socio ordina la spesa dal nostro listino di prodotti biologici (oltre 400 prodotti di alta qualità a prezzi inferiori di quelli di mercato ); La spesa viene recapitata direttamente a casa di ogni socio (se state a Milano o provincia) oppure presso la vostra sede con la spesa già suddivisa per famiglia se state in altre zone. Ogni mese noi vi liquidiamo una percentuale che può arrivare fino al 10% della spesa effettuata dai vostri soci.
Un piccolo esempio: la spesa media al supermercato è di circa 50 euro a famiglia; se ogni vostro socio fa una spesa alla settimana spende 200 euro al mese; se siete in 50 soci, il totale della spesa diventa 10.000 euro; questo significa che la vostra organizzazione potrà incassare una percentuale di 1.000 euro al mese di autofinanziamento.
www.casadelbosco.org - casadelbosco@gmail.com - (tel. 038599019)

CITTADINANAZATTIVA, PER IL REFERENDUM ELETTORALE, HA RAGGIUNTO PIÙ DI 50 COMUNI, COINVOLTO SUOI 1.000 VOLONTARI, E RACCOLTO BEN 40.000 FIRME.
Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza.
Tale premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato.
Esso è attribuito alla singola lista o alla coalizione di liste che ottiene il maggior numero di voti. 
Il fatto che sia consentito alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha fatto sì che, alle ultime elezioni, si siano formate due grandi coalizioni composte di numerosi partiti al proprio interno; e la frammentazione è notevolmente aumentata. 
I primi 2 quesiti referendari (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.
In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. 
Un secondo effetto del referendum è il seguente: abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento.
Per ottenere rappresentanza parlamentare, cioè, le liste debbono comunque raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e 8 % al Senato. 
Si potrà aprire, per l’Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica; la frammentazione si ridurrà drasticamente.
Non essendoci più le coalizioni scomparirà l’attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione con l’effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione. 
Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza.
Le componenti politiche di ciascuna lista non potranno rivendicare un proprio diritto all’autonomia perché, di fronte agli elettori, si sono presentate come schieramento unico, una cosa sola.
Nessuno potrà rivendicare la propria quota di consensi e sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza.
Il terzo quesito referendario riguarda invece l’abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica.
Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (plurieletto) che, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati non eletti della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia.
Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta.
Nell’attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3 dei parlamentari, che sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. 
Un esempio macroscopico di cooptazione!
E’ inevitabile che una tale disciplina induca inevitabilmente ad atteggiamenti di sudditanza e di disponibilità alla subordinazione dei cooptandi, che danneggiano fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare. 
Con l’approvazione del terzo quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.
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CONSORZIO GAIA, FUORI UN DIPENDENTE SU TRE: Il Cda del Consorzio rifiuti che serve decine di Comuni in provincia di Roma ha formalizzato ieri i licenziamenti: saranno 181 i lavoratori che perderanno il posto di lavoro.
La motivazione? La grave crisi aziendale, causata dalle continue perdite di esercizio e da un eccessivo indebitamento. Previste nei prossimi giorni le assemblee per preparare le mobilitazioni dei lavoratori.

CONCORSO DI IDEE PASSA ALL’ENERGIA PULITA.
L’Assessorato all’Ambiente, Politiche Giovanili e Sport del Comune di Monterotondo, per promuovere il ricorso a fonti di energia pulita (che contestualmente riducono emissioni di sostanze nocive nel ciclo atmosferico e accrescono la qualità dell’aria) indice il Concorso di Idee Passall’energiapulita, per la Progettazione del Gadget più originale (torce, calcolatrici, cappellini, orologi, lettori, bambole, indumenti, giocattoli..) che utilizzi l’energia solare per ricaricarsi! 
POSSONO PARTECIPARE RAGAZZE/I TRA I 14 E I 25 ANNI DI ETÀ CHE RISIEDONO NELLA REGIONE LAZIO.
IL PROGETTO DEL PROTOTIPO DOVRÀ ESSERE INVIATO ENTRO E NON OLTRE IL 14 LUGLIO 2007, PER FAX (0690964431) O POSTA, ALL’ASSESSORATO AMBIENTE DEL COMUNE DI MONTEROTONDO.
LA SCELTA DELL’OGGETTO (PROTOTIPO) PIÙ ORIGINALE, AVVERRÀ ALE ORE 21.00 DI DOMENICA 26 AGOSTO A MONTEROTONDO, NEL PARCO ARCOBALENO, NEL CONTESTO DEL CAMPO INTERNAZIONALE DI LAVORO PASSALL’ENERGIAPULITA E SARA’ EFFETTUATA DA UNA GIURIA COMPOSTA DA 14 RAGAZZE/I, DI ETÀ COMPRESA TRA 18 E 35 ANNI, PROVENIENTI DA 14 PAESI DIVERSI.
Gli stessi che, nel contesto della promozione del rispetto e della tutela del patrimonio ambientale del nostro territorio, della preservazione della biosfera e del miglioramento della qualità dell’aria nonché degli stili di vita, parteciperanno alla alla realizzazione di una Riciclofficina costituita da tetto foto-voltaico, struttura in metallo e legno, mura in terra cruda e paglia; come previsto da Amministrazione Comunale, Lunaria e Associazione Biciclarium.
La Riciclofficina sarà il primo nodo di scambio/noleggio/trasformazione di mezzi elettrici dei 3 previsti (in prossimità della Stazione Ferroviaria, Parco Urbano Arcobaleno, Riserva Naturale) sul nostro territorio.
Il nodo di scambio all’interno del Parco Urbano Arcobaleno, nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare il centro propulsore per la promozione dell’energia solare e dei sistemi alternativi di mobilità.
Chi volesse partecipare alla costruzione della Riciclofficina (seminario teorico-pratico su tecniche costruttive in materiali naturali) e/o al seminario per la costruzione del gadget foto-voltaico può iscriversi inviando una mail a: (upsat@comune.monterotondo.rm.it), con generalità, seminario prescelto e motivazione della scelta, entro il 14 luglio. 
A ciascuno dei due seminari potranno partecipare un massimo di 30 persone (inclusi i nostri ospiti internazionali).
Gli orari saranno meglio determinati nel primo incontro con i nostri ospiti (Festa di Accoglienza, sabato 25 agosto ore 18.00) compatibilmente con il clima e le esigenze di ciascuno.
Orientativamente: il Seminario per la costruzione del gadget foto-voltaico Concorso Passall’energia Pulita, dovrebbe svolgersi Lunedì-Venerdì 9.00-12.30 presso i Laboratori Istituto Piazza della Resistenza; Il Seminario teorico-pratico per la costruzione del Nodo di Scambio/Riciclofficina: Lunedì-Venerdì: 9.00-13.00; 16-18.00 .
upsat@comune.monterotondo.rm.it - biciclarium@gmail.com - marcon@lunaria.org 
(ricevuto da: gruppoverdi@provincia.roma.it)

A ROMA, SABATO 14 E DOMENICA 15 LUGLIO, YOGA DELLA RISATA (www.yogadellarisata.it), PROMUOVE un Workshop Per chi vuole affrontare meglio le stressanti vacanze o per chi è già ritornato, per chi non ci va ora perché le fa alternative, per chi le rimanda ad altri momenti, consigliamo vivamente questo week-end all’insegna di coccole e BUONUMORE. info@yogadellarisata.it - lauratoffolo@yogadellarisata.it - ltoffolo@

A LATINA, NEL GIRO DI 24 ORE SONO STATE APERTE BEN 3 PROCEDURE DI MOBILITÀ.
Sono quelle di Bristol con 95 dipendenti in esubero; Selex (ex-Selenia Marconi) con 323 dipendenti in esubero e Unilever con 174 dipendenti in esubero.
Gravi le ripercussioni per gli stabilimenti che si trovano nella provincia di Latina, un territorio che ormai sembra sempre più destinato ad essere abbandonato dalle grandi aziende multinazionali, che a tutt’oggi costituiscono un importante valore occupazionale per la zona. 
I tavoli della Regione e del Governo su un presunto rilancio dell'economia pontina non sono mai partiti o si sono rivelati finora solo un palliativo per stemperare la tensione sociale.

A S.CRISTINA, VICINO GUBBIO (PERUGIA), SI CHIUDERANNO IL 16 LUGLIO, LE ISCRIZIONI ALLO STAGE DI TEATROTERAPIA CONDOTTO DA DAVIDE MARZATTINOCCI CHE, SI TERRA’ POI, PRESSO LA LIBERA UNIVERSITA’ DI ALCATRAZ, DOMENICA 22 LUGLIO DALLE ORE 10 ALLE ORE 14 E DALLE ORE 16 ALLE 19.
Lo stage di teatroterapia, uno spazio nel quale mettersi in gioco attraverso il teatro; uno luogo creativo dove dare forma ai propri personaggi e porli in relazione allo spazio scenico e ai personaggi degli altri. Ogni partecipante avrà la possibilità di esprimersi vivendo le emozioni dell’esperienza artistica: ognuno potrà così essere attore di un processo trasformativo. Lo stage è aperto a chiunque voglia sperimentare la propria creatività liberamente, in uno spazio svincolato da giudizi di valore. Per partecipare non è necessario avere alcuna esperienza teatrale o artistica.
Davide Marzattinocci è dottore in Lettere (indirizzo Storia del Teatro), attore, regista e arteterapista ad orientamento psicofisiologico. Conduce stages di teatroterapia e arti terapie, laboratori di teatro. Applica la teatroterapia e le arti terapie con persone disabili e in ambito psichiatrico, con gruppi e individualmente.
www.davidemarzattinocci.splinder.com - davide.marzattinocci@yahoo.it - (tel. 3401486357)
www.alcatraz.it - info@alcatraz.it

A RAVENNA, SINO A GIOVEDI 19 LUGLIO, PRESSO LA IDA ACADEMY BALLET, SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI DELLA SCUOLA DI FORMAZIONE DI BALLERINI PROFESSIONISTI (INIZIO CORSO PRIMO ANNO: 01 OTTOBRE) DIRETTI ARTISTICAMENTE DA STEVE LA CHANCE.
http://www.fif.it - danza@idadance.com - fif@fif.it - (ricevuta da www.stregadellemele.it)

QUALE CANZONE ERA IN CIMA ALLE HIT-PARADE QUANDO NASCESTI?
Clicca sul mese, poi sul giorno nella schermata successiva, e comincia a fischiettare..
www.joshhosler.biz/NumberOneInHistory/SelectMonth.htm

Ormai questo PASSAPAROLA è a tutti gli effetti un fan ufficiale del gruppo musicale dei VINCENT.
Più volte ha pubblicato loro notizie e più volte ha apertamente parteggiato per la band.
Questa volta c’è in ballo la possibilità di farli esibire all’inizio di un concerto di vari personaggi che, musicalmente parlando, tutti conosciamo: Zucchero, Elisa, Negramaro..
OCCORRE PERÒ VOTARLI (C’È TEMPO SINO AL 22 LUGLIO) SUL SITO DEL CORNETTO FREE MUSIC FESTIVAL (www.cornettoalgida.it), sponsor dei concerti.
Per i VINCENT, che stanno facendo un lungo e impegnativo percorso (sono inseriti anche nella selezione per il Coca Cola Music Contest), potrebbe essere una svolta importante.
www.vincentonline.it - info@vincentonline.it - (ricevuta da: maclaine@)

C’È TEMPO SINO A FINE LUGLIO PER SCRIVERE UN RACCONTO DI DUE CARTELLE (3600 BATTUTE) SU “IL TEMPO NARRATO” E INVIARLO ALLA BANCA DEL TEMPO DI LEGNANO.
www.legnano.org/reteciv/associaz/sociale/bdt - www.banchetempo.milano.it

SUPERATO IL MEZZO MILIONE DI FIRME PER LA PETIZIONE MONDIALE ANIMALS MATTER TO ME.
L'Enpa ha aderito come associazione di tutela dei diritti degli animali e attraverso il sito web nazionale ha dato la possibilità ai soci e ai sostenitori della Protezione Animali di aderire a questa iniziativa che sta raccogliendo consensi dalle associazioni animaliste di tutto il mondo.
Il traguardo delle 500.000 firme è particolarmente significativo perché è il giro di boa, ovvero la metà della cifra prefissata (un milione di sostenitori) per portare all'Onu le richieste di tutela che dovrebbero far sentire anche in quella sede la voce di chi si schiera a difesa degli animali.
Enpa ha finora raccolto migliaia di firme, ma invita tutti a continuare a sollecitare la diffusione di questa campagna.
Può apparire solo come un atto formale, ma potrebbe invece dare frutti insperati se la quantità degli animalisti pronti a difendere i diritti di chi non può difendersi da solo farà comprendere anche alle Nazioni Unite che qualcosa deve cambiare nelle norme internazionali, in quelle dei singoli Paesi membri (l'Italia è uno di quelli che si è dotato, sino ad ora, della legge di tutela migliore), e nella concezione antropocentrica che sfruttare gli animali sia una cosa normale. Continuiamo quindi a firmare e far firmare la petizione ondine. www.enpa.it - www.animalsmatter.org

A NAPOLI, PER CONTRASTARE L'EMERGENZA IGIENICO- SANITARIA CAUSATA DAI CUMULI DI RIFIUTI, SPESSO IN FIAMME, E DAL CALDO SOFFOCANTE, LA LONARDO NON SCARTA L'IPOTESI ESERCITO.
Bene! Bravi! L'esercito è composto da una pletora di uomini e mezzi che non campano d'aria ma consumano, inquinano e sporcano, per necessità, come noialtri abitanti del pianeta Monnezza.
Quando ben bene li si è messi, sacchi in spalla, a raccattare ciò che a noi civili fa schifo, dove cacchio andrebbero a depositare e smaltire le tonnellate di raccolto, se il problema principale parrebbe essere proprio quello dell'assenza di discariche, termovalorizzatori, ed altre eco-balle galattiche delle quali ci hanno abboffato fino ad ora?
Inoltre, se i militari avessero avuto l'ambizione di fare i netturbini, non si sarebbero arruolati nell'altro più dignitoso esercito, quello dei monnezzari (elegantementi ribattezzati dall'intellighentia operatori ecologici), da noi già in corposissimo ruolo e stipendiato, inutilmente, da immemore tempo.
Il vero problema è che i sindaci campani dei comuni più colpiti da questa calamità annunciata, continuano ad ignorare
che in caso di emergenza che metta a rischio la salute e l'incolumità pubblica, sono automaticamente investiti della dignità di alti commissari straordinari per la Sanità Pubblica; cosa di cui, oltre la Jervolino e colleghi tricolorati minori, anche e soprattutto il Ministro della Sanità e quello dell'Ambiente dovrebbero essere a conoscenza se, per loro, fare i 
ministri non significa solo correre dietro i carnevaleschi pride di tutti i tipi.
Il nostro monnezza-pride è su tutti i giornali del mondo, in tutte le televisioni, radio..
Cosa aspettano a manifestare per l'Orgoglio della Monnezza che sanno così fantasmagoricamente amministrare e ch'è il più pornografico di tutti gli atti contronatura che le loro menti malate possano concepire nell'assurgere al libertinaggio di quel cazzo di laicismo che vanno apostolando?
Cara signora Lonardo, pseudo-bocconiana laureata in America, perchè non proviamo a gettare nel cassonetto tutte le blatte, le zoccole e gli scarrafoni avvicendatisi, nei decenni, sull'asse De Mita-Bassolino, prima di gridare ancora, come nella celebre tavoletta: Al lupo! Al lupo!?
E voialtri napolitani, scafatissimi fancazzisti di improbabile moralità, chi aspettate, il pifferaio magico di Hemlin, a svuotarvi la città?
Cosa aspettate a riempire di monnezza gli atri dei Palazzi di Regione, Province e Comuni, quando i notabili e gli autorevoli sono in consesso a fingere di guadagnarsi il gettone?
Dategli l'ultimatum: se in 48ore non si danno da fare, voi darete fuoco alla monnezza all'interno dei Palazzi, così, la fine dei topi la faranno loro!
Tempo 24 ore, assisterete, forse, ad un prodigio... e la monnezza, e il cancro che affligge le popolazioni campane, da Marigliano a Capua, da Marcianise a Napoli, da Napoli a Nola, da Ariano Irpino a Varcaturo.. secondo i corposissimi studi ambientali/sanitari, non saranno più emergenze ma brutti ricordi.
Intanto, per favore, sacco in spalla, pigliate 'nu poco 'e calceviva ed iniziate a coprire artigianalmente quell'abnorme odissea di munnezza che tenete fuori la porta di casa.
Fatelo per i vostri bambini, in attesa della task-force dell'ONU e, dite a quei cacchi di militari americani che abbondano tra Napoli e Marcianise nelle loro comode riserve e basi, sopra e sotto il NOSTRO suolo, di darsi una mossa pure loro, perchè per zoccole e malattie non esistono pertusi invalicabili e, se siamo alleati, questo è il nostro casereccio Iraq, il 
nostro 11 settembre! info@vocedimegaride.it

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ).

Si preannuncia un'estate calda sul versante del lavoro in due aziende del comprensorio fiorentino.
E’ IN CORSO UN PRESIDIO A STAFFETTA DAVANTI ALLA STORICA FABBRICA DI CERAMICHE DI SESTO FIORENTINO, RICHARD GINORI.
A turni di mezz'ora tutti i dipendenti, in gruppi di 10, sorvegliano i cancelli per 8 ore al giorno.
Il presidio, serve a filtrare gli ingressi in fabbrica ed evitare che le pregiate produzioni o calchi storici presenti in azienda siano portati via.
La situazione è drammatica.
A causa degli ingenti debiti i Vigili Giurati hanno già sospeso la sorveglianza e anche la società che fornisce la mensa potrebbe interrompere il servizio.
Martedì 03 luglio sindacati e istituzioni locali discuteranno nuovamente con il Governo la delicata situazione dell'azienda. Mentre giovedi 05 luglio il consiglio di amministrazione dovrà decidere per la ricapitalizzazione di 20 milioni di euro.
UN'ORA DI SCIOPERO INVECE NELL'AZIENDA FARMACEUTICA MENARINI CONVOCATO DALLE RSU.
Alla base della protesta, la progressiva chiusura da parte dell'azienda alla richiesta di miglioramenti normativi per i dipendenti, un nuovo inquadramento in materia di sicurezza, nonché la mancata conclusione di un accordo integrativo.
BLOCCHI ANCHE A PONTEDERA.
Dove circa 300 operai metalmeccanici della Piaggio e di molte altre aziende dell'indotto hanno bloccato l'accesso ovest di Pontedera per dare sostegno alla trattativa sulle pensioni tra organizzazioni sindacali e Governo.

DEPOSITATA DA PARTE DEGLI AVVOCATI DELLO SLAI COBAS UN'ISTANZA PER CHIEDERE AL GIP DEL TRIBUNALE DI MILANO DI CONTINUARE LE INDAGINI SULLA SPORCA STORIA DELL'ALFA ROMEO DI ARESE.
All'indomani della richiesta di archiviazione presentata dal pm nell'ambito dell'inchiesta sulla mancata deindustrializzazione dell'area ex Alfa Romeo nonostante i cospicui fondi europei e regionali messi a disposizione, il sindacato di base prepara una nuova memoria.
Altro che DESTINO SEGNATO dello stabilimento di Arese e dei suoi lavoratori, come recita il fascicolo di venti pagine depositato dal pm milanese.
Altro che impossibilità ad individuare i responsabili della mancata riconversione industriale.
Secondo il rappresentante sindacale dei Cobas, ci sono tutti gli elementi per dimostrare che la Fiat non ha rispettato gli accordi sottoscritti al Ministero, per esempio nell'ambito della produzione Vamia (veicoli a basso impatto ambientale), che sull'area ci sono state speculazioni immobiliari, che le nuove proprietà non hanno rispettato l'obbligo di occupazione nei confronti dei cassintegrati.
NEL CRAA c'erano anche i rappresentanti dei Comuni e della Provincia, non è possibile che non vi siano responsabilità da parte delle istituzioni, non è possibile che il pm non dica nulla sugli assetti societari delle nuove proprietà.
Non intendiamo accettare un'archiviazione della vicenda.
Ma l'esposto-denuncia non è l'unico che impegna avvocati e cassintegrati.
Il Tribunale di Rho, dopo aver ascoltato gli avvocati nel dibattimento, ha fissato per il 2 luglio la prossima udienza
nell'ambito del processo penale contro Giancarlo Boschetti.
Il numero uno del colosso automobilistico torinese, era amministratore delegato di Fiat Auto quando il 26 luglio 2003, il giudice, nell'ambito di una causa ex art. 28 dello Slai Cobas e della Fiom per attività antisindacale, intimò alla Fiat di riportare ad Arese i macchinari spostati a Torino, di riprendere l'attività produttiva all'Alfa Romeo e di riammettere al lavoro tutti i cassintegrati.
La Fiat, invece di rispettare la sentenza, distrusse con le ruspe le linee di produzione e di montaggio, lasciando i lavoratori sulla strada.
300 lavoratori e il Cobas ammessi come parte civile per i danni subiti attendono giustizia. infoslai@fastwebnet.it

OLTRE 60 I CANI BRUCIATI VIVI IN UN CANILE ABUSIVO ALLE PORTE DI BARI, LOCALITÀ TORRE A MARE. 
Uno scenario apocalittico si è presentato agli occhi dei volontari di Lega Nazionela per la difesa del Cane e LAV intervenuti stoicamente, buttandosi disperatamente tra fumo, fiamme e lamiere pericolanti nell'intento di salvare tanti più animali possibili.
Il totale è di circa un centinaio di cani, tra cuccioli e adulti, molti dei quali gravemente ustionati, tratti in salvo dalla nostra Associazione e ricoverati presso il rifugio di Valenzano (Bari) e in altri in zone limitrofe.
Presenteremo un esposto in procura affinché si individuino i responsabili di una strage che poteva essere evitata. 
Ora però dobbiamo pensare subito ai cani che abbiamo salvato.
Alcuni riportano gravi ustioni, altri ferite che si sono procurati nel tentativo di scappare dalle fiamme.
Tutti sono sotto shock, traumatizzati dall'inferno in cui si sono trovati coinvolti. 
AIUTATECI, DA SOLI NON POSSIAMO FARCELA; OGNI CONTRIBUTO, ANCHE PICCOLO, E’ FONDAMENTALE! 
CCP nr.13519731 intestato a Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Valenzano
www.legadelcane.org - www.lav.it - http://www.infolav.org/chisiamo/lalavinitalia/index.htm 
(ricevuta da: alessandro.zanaboni@ - vmontelli@ - barbypan@)

A NAPOLI, L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO UN PATTO PER LA VITA (AUTOFINANZIATA E MOLTO ATTIVA), SI OCCUPA DI LOTTA ALLA PEDOFILIA, MA STA AVENDO UN PÒ DI PROBLEMI DI CARATTERE ECONOMICO.
Ci sono tante cose da fare e purtroppo la Regione non da alcun appoggio.
C’è bisogno di volontari e soci (le quote associative sono di 10 euro a trimestre) per poter mandare avanti i numerosi e costosi progetti. www.unpattoperlavita.org - segreteria@unpattoperlavita.org - acosenza1@libero.it
(ricevuta da www.stregadellemele.it)

PUOI TROVARE IL PASSAPAROLA SU GOOGLE - GRUPPI: (NELLA SCHERMATA INIZIALE DI GOOGLE, CLICCA SU GRUPPI E, IN QUELLA SUCCESSIVA, NELL’APPOSITO CAMPO DI RICERCA, DIGITA: _PASSAPAROLA_ ).

LE MUCCHE DEL CONSORZIO DEL PARMIGIANO REGGIANO MANGIANO SOIA OGM DELLA MONSANTO.
Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva!
Eppure le alternative ci sono e sono a portata di mano.
La soia certificata non-Ogm è disponibile sul mercato, In grandi quantità e a costi ragionevoli.
Si tratta solo si scegliere.
Aiutaci a salvare il Parmigiano-Reggiano dalla trappola degli Ogm!
Scrivi al Consorzio del Parmigiano-Reggiano e chiedi una modifica immediata del disciplinare di produzione, per un Parmigiano libero da Ogm! www.greenpeace.it/parmigiano/scrivi.php
(ricevuta da www.stregadellemele.it e anna.carla@)

E’ ON-LINE UNA PETIZIONE CHE CHIEDE AL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI GENTILONI E AL GOVERNO DI EVITARE CHE LA GARA PER LA CONCESSIONE DELLE LICENZE WI-MAX SI RIDUCA SOLO ALL’ENNESIMA OCCASIONE PER FARE CASSA FAVORENDO I SOGGETTI GIA’ DOMINANTI NEL SETTORE TELEFONICO E DELLA BANDA LARGA.. DA TELECOM ITALIA AGLI ALTRI SUOI CONCORRENTI PIÙ IMPORTANTI. 
QUESTO I PUNTI PIÙ IMPORTANTI DELLA PETIZIONE: 
-Che non si proceda alla totale destinazione del gruppo di frequenze interessate dalla tecnologia Wi-Max, o lotti delle stesse, per uso commerciale regolamentato o meno da licenze in obsoleto stile telefonico con conseguente totale chiusura dello spettro radio oggetto di concessione. 
-Che venga destinato, da subito, una parte dello spettro radio dichiarato, o che verrà dichiarato, disponibile per la tecnologia a libero uso da parte dei singoli cittadini anche in forma associativa senza fini di lucro; ciò regolando naturalmente la concessione d'utilizzo (come già avviene per altre tipologie radiantistiche), senza però che tale regolamentazione possa costituire vincoli di sorta alle caratteristiche intrinseche della tecnologia stessa (diffusione, accesso, interoperabilità, multicanalità, portata, ambito applicativo, ecc...). 
-Che la citata porzione di frequenze libere come da precedente punto non sia mai inferiore a 1/3 dell'intero spettro disponibile; che tale assegnazione sia prioritaria, o comunque non secondaria in termini temporali, rispetto all'eventuale assegnazione di frequenze per uso commerciale. 
-Che la citata porzione di frequenze libere come da precedente punto, non sia soggetta ad alcun tipo di tassazione diretta o indiretta, ovvero che l'importo della eventuale stessa sia contenuto in importi opportunamente minimi, considerando l'uso personale cui è destinata. www.petitiononline.com/wmaxfree

A NAPOLI DI MERDA NON NE ABBIAMO MAI ABBASTANZA.
Nell'ottica dell'emergenza sanitaria che proprio in questi giorni vorrebbe la netta decapitazione (anche fisica) dell'amministrazione locale, Bassolino ed i BOCCONIANI (o boccaloni?) della new-age Communication and Imaging markettara non trovano di meglio che pubblicizzare l'inutile e costosissimo Museo d'Arte Moderna MADRE con una promozione di dubbio gusto. 
A prescindere dal fatto che tutti i soldi spesi per il MADRE e per le sue opere sarebbe stato più utile e saggio devolverli alla risoluzione dell'annosa emergenza rifiuti, giunta a livelli apocalittici di INsanità pubblica che, ben presto, potrebbe configurarsi da attentato alla salute pubblica a reato di Strage.
A prescindere che i coraggiosi o folli turisti che ancora osano visitare Napoli sono attratti dalle vestigia archeologiche, storiche, artistiche e architettoniche di quando Napoli era Culla della Civiltà e che del MADRE se ne fottono altamente.
Qui parrebbe che maestranze, notabili e condottieri si siano lanciati a capofitto nel proficuo commercio di merda che ha finito col sostituire nell'oleografia blasè pizza e mandolino.
Chissà, magari a breve, i markettari provvederanno pure a sostituire stemmi e gonfaloni comunali campani con più moderni e tematici vessilli, in linea con il nuovo prodotto locale, per il quale, non v'è dubbio, si richiederà alla Commissione UE pure il marchio DOC o DOP.
L'inazione, l'apatia colpevole e la rassegnazione dei sudditi, comunque, non ci paiono far rima con impotenza o
soggezione ma con strafottenza, testimoniando la totale vigliaccheria e monnezzeria di tutti i napoletani, massa di ignavi, striscianti cazzimmisti senza dignità e pudore, ai quali va bene tutto (Chiagnere e Fottere, come sempre), compreso l'offensivo e grottesco comunicato stampa intitolato: C'È MERDA E MERDA, utilizzato per l'iniziativa promozionale del MADRE in occasione della mostra di Piero Manzoni, aperta fino al prossimo 24 settembre.
Con un messaggio immediato e fortemente ironico, si intende divulgare la mostra mediante un'operazione originale che si ispira, attraverso un rimando allusivo, alla celebre opera di Manzoni intitolata MERDA D'ARTISTA.
Ad ulteriore rinforzo, oltre 5.000 sacchetti per la raccolta di escrementi di cane, personalizzati con la dicitura collezione MERDA D'ARTISTA e riferimenti alla mostra di PIERO MANZONI al MUSEO MADRE, in omaggio.
L'iniziativa si inserisce in un programma di marketing innovativo del Museo chiamato GUERILLA ADVERTISING, una strategia pubblicitaria fuori da schemi fissi e precostituiti che supera i confini tracciati dai media tradizionali per arrivare ovunque e penetrare nel cuore delle città per incontrare il pubblico in modo diretto, raggiungendo il singolo individuo in momenti e luoghi insoliti, puntando non solo a incuriosirlo e intrigarlo, ma anche a coinvolgerlo in un efficace passaparola tra consumatori. info@vocedimegaride.it

CERCO UN PASSAGGIO PER PLINIO, MICIONE ADULTO DI UNA COLONIA DI SASSARI CHE HA TROVATO UN'OTTIMA SISTEMAZIONE A MILANO.
SAREBBE PERFETTO TROVARE QUALCUNO CHE VIAGGIA SULLA TRATTA ALGHERO - MILANO (OPPURE OLBIA - MILANO) CHE PUO’ PRENDERE IN CONSEGNA PLINIO ALL'AEROPORTO E CONSEGNARLO ALLA NUOVA PADRONA CHE LO ASPETTEREBBE AL SUO ARRIVO.
il viaggio di Plinio sarà a carico nostro: chiediamo solo che qualcuno lo faccia imbarcare sul volo che, dopo tanti anni di strada, lo porterà verso la sua nuova casa. lorella_spano@yahoo.it

Nella nostra civiltà ci sono molti luoghi comuni e uno di questi è che lo yoga è una pratica che non può che fare bene.
E’ considerato universalmente un metodo di rilassamento e il rilassamento è sempre positivo (altro luogo comune). 
Se Hitler avesse praticato yoga e fosse stato profondamente rilassato noi oggi abiteremmo in campi di concentramento e il mondo sarebbe dominato dai cultori della svastica.
Infatti se Hitler fosse stato più rilassato avrebbe semplicemente fatto meglio e con più efficienza quello che ha fatto.
La calma e la lucidità che da lo yoga lo avrebbero reso ancora più terribile.
E questo nel caso che avesse praticato correttamente le tecniche yoga.
Se invece, come accade spesso in qualsiasi pratica, l'esecuzione non fosse stata quella corretta, le conseguenze sarebbero state ancora più nefaste.
Lo yoga infatti è l'arte dell'autocontrollo.
Ma il confine tra autocontrollo e repressione è sottile.. si può facilmente reprimersi senza accorgersene.. e quando ci si reprime le conseguenze sono disastrose: distruzione e autodistruzione. paolobuttiglieri@

FIRMA LA PETIZIONE DI SUPPORTO ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM PER ABBASSARE I PRIVILEGI E LE PENSIONI DEI POLITICI ITALIANI: (ABROGAZIONE ARTICOLI DELLA LEGGE 31.10.1965, n.1261 (Determinazioni dell'indennità spettante a membri del Parlamento; pubblicata nella Gazz.Uff. 20.11.1965 - n.290).
Quesito referendario - Volete voi l'abrogazione:
dell'art.1, comma2, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento, limitatamente alle sole parole “in misura tale che non superino il dodicesimo del trattamento complessivo massimo annuo lordo dei magistrati con funzioni di presidente di Sezione della Corte di cassazione ed equiparate”;
dell’art.2, legge legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento;
dell’art.3, ultimo comma, legge legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento, limitatamente alle sole parole “restano in ogni caso escluse dal divieto di cumulo le indennità per partecipazione a Commissioni giudicatrici di concorso, a missioni a Commissioni di studio e a Commissioni d’inchiesta”;
art.5, comma3, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento;
art.5, comma4, legge 31.10.1965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento;
art.6, legge 31.101965, n.1261 denominata Determinazioni dell’indennità spettante ai membri del Parlamento.
IL QUESITO REFERENDARIO È PRONTO E C’E’ TEMPO SINO AL 30 SETTEMBRE.
Naturalmente il 100% di voi, me incluso, vorrebbe risolvere in maniera definitiva tutti i privilegi che sono inclusi nella nostra proposta di legge ma, con un solo referendum non è possibile.
Ci sarebbe la necessità di un Referendum per ogni privilegio previsto in leggi diverse.
Ovviamente, il Referendum resta il mezzo più appropriato per abrogare o modificare leggi.
Quindi, proprio per le sue caratteristiche, il quesito che propongo, va a modificare la legge primaria che determina le indennità parlamentari.
In queste ore, probabilmente anche grazie alla nostra iniziativa, molti politici si stanno affannando a spiegare che il problema non sono le loro indennità e le loro diarie e rimborsi spese ma tutta la macchina amministrativa dello stato.
In maniera molto ovvia, stanno tentando di spostare l'interesse dei cittadini verso qualcosa che non tocca loro.
Io invece penso che bisogna partire dalle indennità parlamentari, con i relativi benefici collegati, per poi ottenere, inevitabilmente, una regolamentazione generale del problema spese in tutti i settori dello Stato, a partire dai Parlamentari Europei, delle Regioni, delle Province e dei Comuni.
E' l'unica via per costringerli a prendere decisioni definitive e importanti.
Chiaramente, resta la nostra proposta di legge, CONTINUATE A FARLA FIRMARE PERCHE' E' VITALE PER LA RIUSCITA DELLA NOSTRA INIZIATIVA.
Tale proposta di legge, verrà, al momento opportuno, proposta al Parlamento per evitare il Referendum dove, tutti lo sanno, milioni di Italiani non esiteranno a far sentire la loro voce attraverso il loro "SI" vogliamo abrogare questi benefici. 
Abrogando l'ultimo comma dell'art.1 della legge 1261 si sancirà che l'eletto al parlamento non avrà piu' l'indennità collegata a quella del Presidente di Sezione della Corte di Cassazione.
Abrogando l'art. 2, si elimina la diaria giornaliera per il soggiorno a Roma che viene, oggi, corrisposta sulla base di 15 giorni di presenza al lavoro e collegata a quella dei Presidenti di Sezione della Corte di Cassazione (più di 4.000 euro!).
Abrogando l'ultimo comma dell'art. 3, viene vietato l'accumulo della indennità parlamentare con le indennità per partecipazione a Commissioni varie, di concorso, di studio e di inchiesta.
Abrogando il comma 3 dell'art. 5, l'indennità mensile e la diaria giornaliera possono (oggi non possono) essere soggette a tributo ed essere computate agli effetti dell'accertamento del reddito imponibile o della determinazione dell'aliquota per imposte o tributi dovuto alla Stato o Enti.
Abrogando il comma 4 dell'art. 5, viene stabilito che l'indennità e la diaria parlamentare possono essere sequestrate o pignorate (se un deputato emette un assegno a vuoto o fa una truffa, il suo stipendio e la sua diaria non possono essere, oggi, sequestrate o pignorate).
Abrogando l'art. 6, il trattamento previsto nell'art. 5 per i parlamentari, che viene applicato anche per i consiglieri delle regioni a statuto speciale, viene eliminato.
DIEGO PASCALE www.mpie.eu/index.htm (ricevuta da: marinasalvadore@vocedimegaride)

RICORDI IL POETA EDVINO UGOLINI?
A CAPODANNO REGALO’ A TUTTO IL PASSAPAROLA IL SUO POETICO CALENDARIO.
VIENE ORA PRESENTATO ALLE FIERE DEL LIBRO DI TRIESTE, BOLOGNA E ROMA, IL SUO SESTO VOLUME DI POESIE, A CURA DI NICOLA PESCE EDITORE, INTITOLATO: POESIE SPARSE.
Il volume segue VITA E MORTE del 1983, BAGLIORI del 2000, POESIE RIBELLI del 2001, INTRECCI del 2003 e INCANDESCENCES del 2004.
www.edvinougolini.it - edvinoug@tin.it - www.bloggersperlapace.org 

IL COMITATO DEL PATRIMONIO DELL'UMANITÀ DELL'UNESCO, IN CONGRESSO A CHRISTCHURCH, NUOVA ZELANDA, HA APPENA INSERITO NEL PATRIMONIO DELL'UMANITÀ 22 NUOVI SITI (5 NATURALI, 16 CULTURALI E UNO MISTO): I SITI SALGONO COSÌ DA 830 A 851.
Al tempo stesso ha preso una decisione storica, escludendo per la prima volta un sito dalla Lista: il Santuario dell'Antilope Araba in Oman.
Inoltre, 4 siti vengono tolti dalla Lista del Patrimonio in Pericolo mentre 3 vi vengono introdotti (tra cui la Città Archeologica di Samarra).
L'Italia, Paese più rappresentato nella Lista con 41 proprietà, è per la prima volta dal 1992 rimasto a mani vuote.
Le nuovi induzioni saranno annunciate il prossimo anno.
ECCO IL COMMENTO DELLA SCRITTRICE DILETTA NICASTRO, IDEATRICE E AUTRICE DELLA SERIE EDITORIALE PER RAGAZZI IL MONDO DI MAURO&LISI, INCENTRATA SUL PATRIMONIO DELL'UMANITA’ DELL'UNESCO ED EDITA DALLA PASSEPARTOUT EDIZIONI:
Ovviamente mi dispiace che l'Italia non abbia nessun nuovo sito all'interno della Lista, anche perchè so che ci sono delle pratiche molto avanzate per far introdurre siti importanti quali le Dolomiti o i Portici di Bologna, solo per fare due esempi. Sarà per il prossimo anno. Per il resto sono rimasta molto colpita dall'introduzione della Opera House di Sydney. Credo che sia il sito più moderno in assoluto ad essere entrato a far parte del Patrimonio. Ed è bello vedere come questo monumento bellissimo si ritrovi a fianco della regione Richtersveld in Sud Africa dove vivono i nomadi Nana con le loro case itineranti o degli affascinanti Carsi della Cina Meridionale.
Anche, quest'anno l'UNESCO ha dato particolare attenzione all'arte primitiva con ben 3 siti che si allacciano ai graffiti. Questo a significare davvero come il Patrimonio dell'Umanità voglia accolgliere al suo interno tutte le tappe dela Terra e della Storia Umana.
Non nego che leggendo le storie di questi luoghi bellissimi, ho iniziato a viaggiare con la fantasia accennando trame misteriose in cui coinvolgere i fratelli Mauro e Lisi.
Ma quale di questi 851 siti non potrebbe essere uno scenario meraviglioso per un'avventura?
Sono rimasta molto addolorata nel leggere dell'esclusione del Santuario dell'Antilope Araba in Oman dal Patrimonio.
La decisione è stata presa perchè le autorità locali avevano deciso unilaterlmente di ridurre del 90% l'area riservata al sito, ledendo il valore universale ed estrinseco della proprietà, contravvenendo alla Convezione UNESCO e mettendo ora a serissimo rischio di estinzione un animale bellissimo.
Possibile che nessuno possa fare qualcosa per fermare la distruzione di un luogo che dovrebbe appartenere a tutti noi?.
www.ilmondodimauroelisi.it - info@ilmondodimauroelisi.it

E’ IN CORSO LA LUNGA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE (DIBATTITI, SEMINARI, CONVEGNI, EVENTI) PER LA RACCOLTA DI FIRME SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, A FAVORE DI UNA LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE (DEPOSITATA IL 24.10.06 PRESSO LA CORTE DI CASSAZIONE DAL COMITATO PROMOTORE) PERCHÉ UN BENE PREZIOSO COME L’ACQUA RESTI PUBBLICO.
www.acquabenecomune.org - segreteria@acquabenecomune.org

E’ IN RETE LA PETIZIONE LANCIATA DAGLI AMBIENTI OPEN-SOURCE ITALIANI PER CHIEDERE, A PARLAMENTO E GOVERNO ITALIANI, LIBERTÀ DI SCELTA PER IL SOFTWARE INSTALLATO SUI COMPUTER IN COMMERCIO NEL NOSTRO PAESE. 
I cittadini italiani VOGLIONO poter scegliere e, se ad esempio, desiderassero installare GNU-Linux sui loro computer, NON VOGLIONO dover pagare comunque la licenza di MICROSOFT-Vista. 
Occorre una legge che contenga le seguenti norme: 
- Nella vendita di personal computer il prezzo dell'hardware deve essere riportato con voce distinta rispetto al prezzo della licenza d'uso del software eventualmente in dotazione.
- E' consentito all'utente di rinunciare all'acquisto della licenza per il software e pagare solamente il prezzo dell'hardware.
- Il prezzo della licenza d'uso del software deve essere realistico. www.petitiononline.com/liberasw/petition.html

PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE.
Secondo l'art.71, 2° comma della Costituzione italiana - Emendamento all'art.49 della Costituzione - Art. unico.
All'art.49 della Costituzione italiana, di un solo comma, che recita: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
VORREMMO FOSSE AGGIUNTO UN SECONDO COMMA COSÌ FORMULATO: GLI ELETTORI HANNO DIRITTO DI SCEGLIERE COL METODO DELLE PRIMARIE I CANDIDATI DEI PARTITI O DELLE COALIZIONI DI PARTITI, PER CUI DICHIARANO DI VOTARE. LEGGI NAZIONALI O REGIONALI NE DISCIPLINANO LE MODALITÀ.
cittadinanzattiva.castelli@gawab.com

IN BASE ALLA DENUNCIA FATTA DALLO SLAI-COBAS ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, APPROPOSITO DEL DECRETO SULLE LIBERALIZZAZIONI DEL MINISTRO BERSANI CHE PERMETTE DI INTERROMPERE QUALSIASI CONTRATTO SENZA PENALI NE TEMPI PREDETERMINATI (PERCHE’ SKY DOVREBBE ESSERE DIVERSO DA UN FONDO DI INVESTIMENTO), DIVERSE NEO-LAVORATRICI E NE-LAVORATORI, CHE AVEVANO VERSATO IL LORO TFR NEL FONDO COMETA, STANNO SPEDENDO CON RACCOMANDATA A.R. ALL’AZIENDA, IL MODULO CON CUI ESPRIMONO LA VOLONTA’ DI LASCIARE IL TFR ALL’INPS.
Male che vada ci si rimette il costo della raccomandata.
Se invece, dovesse andare bene (la giustizia non per forza coincide con la legge), ci si troverebbe un passo avanti.
In più, se, oltre a tutti quelli che non aderiranno ci saranno lavoratrici e lavoratori che intendono uscire da quell’imbroglio, aumenterà la percentuale di persone che faranno capire che non siamo d’accordo e che vogliamo lottare per la pensione pubblica. adelantecompaneros@

NO ALLA MINIERA PASCUA LAMA NELLA CORDIGLIERA ANDINA TRA LA FRONTIERA CILENA E ARGENTINA.
Nella valle di San Felix, l´acqua piú pura del Cile scorre nei fiumi alimentati da due ghiacciai.
Grandissimi giacimenti d´oro, argento e altri minerali sono stati individuati sotto questi ghiacciai.
Per arrivare a questi giacimenti, sará necessario rompere e quindi distruggere questi ghiacciai, facendo due grandissimi buchi, ognuno dei quali sarà grande come una montagna: una per l´estrazione e l´altro per lo scarico della miniera.
Questo progetto si chiama PASCUA LAMA e la compagnia si chiama Barrik Gold (www.barrick.com), multinazionale della quale è membro George Bush padre.
Il governo cileno ha approvato il progetto che doveva cominciare già nel 2006: l´unico motivo per cui non é ancora cominciato è perché i contadini hanno ottenuto una sospensione dei lavori.
Se distruggono i ghiacciai, non distruggono solo questa speciale fonte d´acqua pura, ma inquineranno anche i due fiumi, che non saranno piú adatti al consumo umano e animale a causa di cianuro e acido solforico usati nell’estrazione.
Tra l´altro l´oro che sará estratto verra inviato TUTTO alla multinazionale straniera e non ci sará nessun guadagno
per la gente che vive in quei luoghi.. cui resteranno solo l´acqua avvelenata e le conseguenti malattie.
I contadini hanno abbastanza tempo per lottare per la propria terra, peró non hanno potuto usufruire della televisione perché il ministero dell´interno lo ha proibito.
L´unica speranza per bloccare questo progetto è ottenere l´aiuto della Giustizia Internazionale.
Il mondo deve sapere quello che sta succedendo in Cile: il posto dove si puó cominciare a cambiare il mondo é questo.
Chiediamo al governo Cileno che non autorizzi il progetto per proteggere i due ghiacciai, la purezza dell´acqua delle valli di San Felix e El transito, la qualitá della terra coltivabile nella regione di Atacama e la qualità della vita della gente. COPIA QUESTO TESTO, AGGIUNGI LA TUA FIRMA E INVIALO A TUTTE LE PERSONE CHE CONOSCI (LASCIANDO ANCHE LA PARTE IN SPAGNOLO), SE POI SEI LA PERSONA N.200 A FIRMARE, MANDALO A: (nopascualama@yahoo.com) PERCHÉ SIA INVIATO AL GOVERNO CILENO.
En el valle de San Félix, el agua más pura en Chile corre por ríos alimentados por 2 glaciares, donde existe el más precioso recurso (agua). Grandísimos depósitos de oro, plata y otros minerales han sido encontrados bajos los glaciares. Para llegar hasta ellos será necessario quebrar y destruir los glaciares -algo nunca concebido en la istoria del mundo- y hacer 2 grandísimos huecos, cada uno tan grande como una montaña, uno para la extracción y otro para el deshecho de la mina. El proyecto se llama PASCUA LAMA. La compañía se lama Barrick Gold (http://www.barrick.com), la operación esta siendo planeada por una multinacional de la cual es miembro George Bush padre. El gobierno Chileno ha aprobado el proyecto para que empiece este año 2006. La Única razón por la cual no ha empezado aún, es porque los campesinos han obtenido un aplazamiento. Si destruyen los glaciares, no solamente destruirán la fuente de un agua specialmente pura, pero contaminarán permanentemente los 2 ríos de tal forma que nunca volverán a ser aptos para consumo por humanos o animales debido al uso de cianuro y ácido sulfúrico en el proceso de extracción. Hasta el último gramo de oro será enviado a la multinacional en el extranjero y ni uno le quedará a la gente a quien le pertenece esta tierra. A ellos solo les quedará el agua envenenada y las enfermedades consiguientes. Los campesinos llevan bastante tempo peleando por su tierra, pero no han podido recurrir a la TV por una prohibición del Ministerio del Interior. Su única esperanza para frenar este proyecto es obtener ayuda de la justicia internacional. El mundo debe enterarse
de lo que esta pasando en Chile. El lugar por donde empezar a cambiar el mundo es nuestro lugar. Circula este mensaje entre tus amigos de esta forma: Copie este texto y péguenlo a un mensaje nuevo, añadiendo su firma y enviándolo a todas las personas en su archivo de direcciones. Se ruega a la persona numero Nr. 200 que reciba este mensaje, mandarlo a nopascualama@yahoo.com para que sea remitido al gobierno Chileno. No a la mina abierta Pascua Lama en la cordillera andina sobre la Frontera entre Chile-Argentina. Pedimos al gobierno Chileno que no autrice el proyecto Pascua Lama para proteger la totalidad de 2 glaciares, la pureza del agua de los valles de San Félix y El Tránsito, la calidad de la tierra cultivable en la Región de Atacama y la calidad de vida de la gente.
1. Alessandra Monari (Padova, Italia) - 2. Giovanna Albertin (Padova, Italia) - 3. Francesca Casella (Padova, Italy)
4. Luisa De Biasio Calimani (Padova, Italia) - 5. Loredana Mozzilli (Roma, Italia) - 6. Roberto Ballarotto (Rome, Italy)
7. Stefania Verona (Lucca, Italia) - 8. Tiziana Folchi (Lucca Italia) - 9. Sabrina Tomei(Lucca,Italia)
10. Lorenzo Arias Sr. (Lugano, Suiza) - 11. Ramona Muñoz (Lugano, Suiza) - 12. Viviana Viano ( Montagnola, Suisse)
13. Fabio Ciceri (Pregassona, Svizzera) - 14. Francesca Ciceri (Pregassona, Svizzera)
15. Maria-Elena Melocchi (Chiasso, Svizzera) - 16. Francesca Greco (6991 Neggio - Svizzera)
17. Patrick Andezzato (6987 Caslano - Svizzera) - 18. Attilio Bloch (6984 Pura - Switzerland)
19. Manuela Bloch (6984 Pura - Switzerland) - 20. Nathalie Bloch (6984 Pura - Switzerland)
21. Aline Bloch (6984 Pura - Switzerland) - 22. Thierry Bloch (6984 Pura - Switzerland)
23. Paola Pronini Medici (6873 Corteglia - Switzerland) - 24. Gianmario Medici (6873 Corteglia - Switzerland)
25. Carla Pronini (6928 Manno - Switzerland) - 26. Sergio Pronini (6928 Manno - Switzerland)
27. Silvia Lafranchi (6670 Avegno - Switzerland) - 28. Maurizio Crocco (Roma, Italia) - 29. Rodolfo Bigotti (Roma,Italy)
30. Carlo Cartier (Modica, Italy) - 31.Rosario Galli (Roma, Italia) - 32.Gilda Martuscelli(Bologna ,Italia)
33.Maria Teresa Martuscelli(Roma,Italia) - 34. Marina Mazzoli (Bologna, Italy)
35.Roberta Bellavia (Bologna, Italy) - 36.Marco Chan (Modena Italy) - 37.Luca Gammelli (Italy)
38.Micaela Colapietro (Firenze, Italia) - 39.Caterina Scardigli (Firenze, Italia) - 40.Guido Incerti ( Firenze, Italia)
41.Elisabetta Raminella (Venice.Italia ) - 42.francesco morandin (venezia. italia) - 43.Alessandro Bianchi (Venezia, Italia)
44.Isotta Dardilli (Venezia, Italia) - 45.Alice Conton (Venezia, Italy) - 46.Claudia Cerri (Bologna, Italia)
47.Sonia Bilotta (Potenza, Italia) - 48.Valerio Caputo (Potenza, Italia) - 49.Alessandro Caputo (Potenza,Italia)
50. Raffaello Spera (Potenza,Italia) - 51. Maurizio Sartori (Monza, italia) - 52. Daniela Tosi (Monza, Italia)
53. Marco Negri ( Monza,Italia ) - 54. Davide Della Bella (Bernareggio, Italia) - 55. Ivàn Della Bella (Bernareggio, Italia)
56. Sinistra Ecologista Gruppo Vita Animale-Milano-ITA - 57. Margherita Magnaguagno (Pozzo d'Adda Italia)
58. Sergio Cagliani (Trezzano Rosa Italia) – IL 59 SEI TU.

TROVI ANNUNCI DEL PASSAPAROLA, E VICEVERSA, PERIODICAMENTE SU (www.stregadellemele.it).

UN OFFERTA ED UNA RICHIESTA:
HO 3 SCATOLE DI: EPARGRISEOVIT ADULTI (SOLUZIONE INIETTABILE).
Se a qualcuno dovessero servire posso spedirle.
CERCO UNA CUCCIA PER UN CANE DI TAGLIA MEDIA ADOTTATO DA UNA FAMIGLIA BRAVISSIMA MA CHE PURTROPPO NON PUÒ PERMETTERSI DI SPENDERE 250/300 EURO PER UNA CUCCIA.
Qualcuno mi può aiutare? Fosse a Bergamo e provincia, sarebbe l’ideale. lauralocat@gmail.com

APPELLO PER LA DEMOCRAZIA E L'AMBIENTE IN BIRMANIA.
In Birmania le foreste vengono distrutte per sovvenzionare una brutale dittatura e per sostenere il suo sforzo di guerra contro le minoranze nazionali, che per le stesse ragioni, a loro volta sfruttano le foreste nelle aree da loro controllate.
Per dare l'idea di quello che succede, alcune aree le concessioni forestali vengono protette con mine anti-uomo.
Spesso nelle concessioni si fa uso di lavoro a livello di schiavitù e comunque vengono violati i diritti delle comunità.
Le foreste della Birmania sono uno degli ultimi accenni di foresta primaria tropicale nell'Asia continentale, ma il commercio internazionale di Teak ne minaccia la sopravvivenza: infatti questo legno è prelevato in enormi quantità per sovvenzionare un regime sanguinario, grazie alla domanda da parte dell'industria del parquet e della cantieristica navale.
La Birmania è in stato di guerra dal giorno della sua indipendenza, nel 1948, una guerra combattuta prevalentemente per il controllo delle risorse naturali.
Combattimenti costati di migliaia di morti, mentre tutt'ora 300.000 sono i rifugiati all'estero.
Dal 1988 il regime militare (il Consiglio di Stato per la Pace e lo Sviluppo, o SPDC) è stato arbitro assoluto delle risorse forestali, che assieme al petrolio, ha consentito al governo di raddoppiare le spese militari per sostenere al potere una brutale dittatura ed alimentare la guerra con le minoranze etniche.
La giunta al potere controlla le foreste ed il loro sfruttamento.
Anche i gruppi armati delle minoranze etniche usano il legname nelle zone di frontiera per finanziare le proprie milizie.
Paesi come Cina e Thailandia hanno sostenuto in passato i ribelli, ottenendo in cambio risorse naturali, come il legno.
Le violazioni dei diritti umani sono ben documentate, e nessuna delle parti in conflitto è priva di responsabilità.
Mentre i civili pagano il prezzo del conflitto, governo, esercito e milizie usano le proprie posizioni di privilegio per arricchirsi, ai danni delle comunità che dicono di proteggere.
Dopo il cessate il fuoco dei primi anni '90, nuove aree di foresta ai confini con la Cina e la Thailandia sono state sfruttate intensivamente, minacciando ecosistemi unici e preziosi.
Le operazioni forestali in Birmania, anche quando non direttamente coinvolte nel conflitto, sono fortemente distruttive.
Un'indagine a campione condotta dal Dipartimento Foreste nel dipartimento di Bago Yoma, a nord di Rangoon, ha evidenziato una drastica carenza di alberi al di sotto dei 20 anni di età.
È stato registrato appena un ottavo del numero previsto di piante col tronco del diametro tra i 60 e i 90 centimetri, mentre in generale la densità delle piante di teak era calata da 50 a sei piante per ettaro, ossia riduzione del 90%.
In ogni caso l'industria del teak non rappresenta per la popolazione civile un contributo allo sviluppo.
Solo per fare un esempio, il 40% circa del prodotto nazionale lordo (quasi la metà della spesa pubblica) finisce in armamenti o nel sostegno dell'enorme apparato militare; mentre appena lo 0,3% viene investito nel sistema sanitario, col risultato che la mortalità infantile raggiunge il 109 per mille.
Intanto propri in questi giorni sono stati rinnovati gli arresti domiciliari del premio nobel Aung San Suu Kyi e leader dell'opposizione, la donna che aveva vinto le elezioni del 1990 e da allora è sotto il controllo dei militari.
http://www.greenpeace.it/birmania - (ricevuta da: f.mantero@)

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